Da Londra su Marcinkus soltanto giudizi negativi di Marco Tosatti

Da Londra su Marcinkus soltanto giudizi negativi La «voce» di una nomina a nunzio riapre polemiche Da Londra su Marcinkus soltanto giudizi negativi CITTA' DEL VATICANO — Paul Marcinkus ambasciatore del Papa a Londra? È' bastata la voce della nomina a nunzio in Gran Bretagna dell'arcivescovo di origine lituana a scuotere la minoranza cattolica, che, secondo quanto riportano oltre. Manica, "iha m'aito con p'réoccupaMònéZ%WR&tààmn& notizia che finora non ha trovato nessuna conferma in Vaticano, e neanche una smentita. Sia l'una che l'altra però — è opportuno precisarlo — costituirebbero un'infrazione al modelli di comportamento che la Santa Sede adotta in questi casi. Le reazioni sono pesanti. Tablet, 11 più autorevole foglio cattolico dell'Isola, citato dal -Guardian», attribuisce alle voci 11 significato di un ballon d'essai, per sondare 11 terreno, prima che si inizi il lavoro diplomatico necessario a portare Marcinkus alla corte di San Giacomo come rappresentante di Giovanni Paolo II. Un portavoce del card. Basii Hume, arcivescovo di Westmlnster e presidente della Conferenza episcopale britannica, ha detto di ritenere -quasi inconcepibile» la candidatura dell'attuale presidente dell'Istituto per le opere di religione (Ior) a tale carica. I giornali britannici sottolineano 11 -catti, vo gusto» legato all'Idea di inviare Marcinkus come nunzio proprio nella città in cui Roberto Calvi è stato trovato Impiccato (sotto il ponte del block friars, del frati neri). I cattolici inglesi erano ri masti profondamente colpiti dal caso Ior-Ambrosiano; e molti di loro vorrebbero ancora adesso che fosse fatta maggiore chiarezza sulla gestione dell'Istituto per le opere di religione. Non sono 1 soli: anche cardinali Influenti, come Krtì di Filandelfia e Hoeffner di Colònia'.'esperti In matèria-'finanziària;; suggerirono a suo tempo.— e sono rimasti della stessa opinione — una diversa struttura per la banca Vaticana. Fra l'altro si auspica'che alla sua guida non vi sia più un prelato. ' Il clamore dello scandalo si è ormai placato, lo Ior ha saldato 1 suol conti con il pool di banche creditrici del vecchio Ambrosiano, e tutto sembra favorevole a un -promoveaturut amoveatur» per monsignor Paul Marcinkus, una promozione per toglierlo da un postò che dà troppo nell'occhio. E In cui, a quanto sembra, tutto continua come prima: senza nessun sostanziale mutamento, né di personale, ne di metodi. Le raccomandazioni alla prudenza negli investimenti sono state seguite, certo; e 1 controlli del revisori del conti più accurati. Ma non si è più parlato di riforma, e anche l'apertura di uno «sportello» dello Ior in Italia, per regolarizzare 1 rapporti fra la banca vaticana e le nostre leggi di settore, apertura suggerita da almeno due ministri del Tesoro, noti ha avuto, un seguito. In questa situazione, Paul Marcinkus, che gode come sempre della fiducia del Pontefice, convinto che l'arcivescovo sia rimasto vittima di un complotto internazionale, non «1 trova certamente a disagio: l'Idea di partire per una nunziatura periferica probabilmente non gli sorride. ' E' buona consuetudine, al di là del Portone di bronzo, che quando «esce» con un'In-: discrezione la notizia di una nomina tutta la procedura relativa si blocchi per un lungo periodo: mesi, se non anni. E un'Indiscrezione del > genere, accolta poi cosi male dal cattolici del Paese interessato, potrebbe ' congelare lo -stata quo» per qualche tempo. Marco Tosatti

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Marcinkus, Paul Marcinkus, Roberto Calvi

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Gran Bretagna, Italia, Londra