Parma, la Curia «avverte» la dc di Pierangelo Sapegno

Parma, la Curia «avverte» lei de Il giornale diocesano; iscritti alla massoneria in molti partiti Parma, la Curia «avverte» lei de Un elenco di 40 dirìgenti, professionisti e politici (dei quali 7 de), è nelle mani del settimanale «Vita Nuova» «Lo pubblicheremo alla prima occasione in cui il pentapartito non farà gli interessi della città» -11 sospetto di un «superpartito» dopo lo scandalo edilizio della giunta di sinistra - I democristiani respingono le accuse DAL NOSTRO INVIATO PARMA — Un elenco di quaranta massoni turba la nuova giunta di Parma. Dirigenti, professionisti e politici. Sette sarebbero esponenti anche di rilievo della de. e il settimanale della diocesi, Vita Nuova, ha già minacciato di rendere pubblici nomi e cognomi «alla prima occasione in cui U pentapartito non farà gli interessi della città: L'articolo è stato ritagliato, sottolineato per bene e spedito a De Mita: -Chissà se glìel'hanno fatto vedere. Noi Oli chiediamo di venire, di controllare: c'è ancora della polvere negli angoli: Nessuna caccia1 alle streghe, per carità, avverte Eglsto Rinaldi, direttore di Vita Nuova: -E' solo una polemica a fin di bene: E alla curia lasciano capire: è un richiamo alla de. In casa de, poi, non tutti respingono il sospetta E c'è chi, come l'on. Giampaolo Mora, ex membro della commissione P2, sottolinea che l'importante a questo punto •è fare chiarezza. Sema demonizzare nessuno. Chi può contribuire dovrebbe farsi avanti, non nascondersi: In ogni caso, 11 problema è stato sollevato dalla democrazia cristiana, aggiunge l'on. Mora, soprattutto per 11 fatto che «il nostro statuto di par¬ tito impedisce l'iscrizione ad associazioni segrete». Perché, in realtà, la polemica va avanti da tempo e prima aveva pure interessato altre forze politiche. Era cominciata ad aprile, durante la campagna elettorale, sempre sulle colonne dì Vita Nuova. Un lungo articolo per dire che a Parma, la prima citta con una giunta di sinistra travolta da uno scandalo edilizio, la massoneria era molto forte e annoverava fra i suoi iscritti pure qualche comunista, -In una città di 180 mila abitanti, sette logge sono davvero tante*, dice Rinaldi. Due, poi, sarebbero quelle coperte: e una, la «Gerolamo Savonarola», conterebbe a Parma 15 iscritti, Dopo 11 varo del pentapartito, Vita Nuova torna all'attacco. Abbiamo un elenco di quaranta massoni, scrive il settimanale della diocesi e molti sono 1 politici: cinque comunisti, due repubblicani, sette de, parecchi socialisti. A questo punto fioccano le proteste; Si arrabbiano un po' tutti, e insorge più degli altri Luigi Prati, segretario provinciale democristiano: «Non è corretto il comportamento di Rinaldi e del giornale. L'abbiamo fatto presente alla gerarchia ecclesiastica, biso¬ gna andarci piano con le voci e fino a prona contraria mancano i fatti. Prima del 12 maggio noi abbiamo fatto firmare una dichiarazione ai candidati della lista, io ho parlato con tutti e ho avuto assicurazioni. Che ti vuole di più? Qualcuno mi,ha persino detto: il segretario de faccia indagini. Ma scherziamo? Io mi fido. Anzi, mi faccio carico di tutto, anche del miei iscritti. Sono convinto che non ci sono massoni nella de di Parma. Se ha davvero i nomi, Vita Nuova deve farli». Solo che per adesso Rinaldi non ha intenzióne di scriverli : -lo i nomi non li tiro fuori. A me premeva mettere sull'avviso la de. Non mi pare logico pubblicare i nomi di alcuni democristiani e non degli altri. E neppure pubblicarti tutti: c'è gente che è iscritta per motivi familiari, per tradizione. Certo, mantenere àncora la segretezza oggi che c'è libertà di associazione o è un infantilismo o è una colpa. Maio non voglio prendermela con gli individui, non voglio fare di tutte le erbe^un fascio. Ci sono casi e casi. Se domani, però, la giunta farà qualcosa a danno delia citta, allora noi tireremo fuori i nomi. Questo è sicuro. A settembre eravamo usciti con il primo articolo. proprio perché era emerso un certo disegno di cariche nel pentapartito che ci aveva insospettito: Cosi la polemica va avanti. In ballo non c'è solo la de, o 1 suol contrasti interni. C'è anche è soprattutto 11 pentapartito più importante dell'Emilia rossa, una coalizione voluta da .tante forze diverse. Questa giunta non può sbagliare. Meglio vigilare, allora, ripete Rinaldi. In attesa di Ciriaco De Mita. Prima o poi capiterà da queste parti. E quel giorno Rino Magglall, suo grande amico e consigliere, forse non sarà l'unico ad aspettarlo. Pierangelo Sapegno

Luoghi citati: Emilia, Parma