La morte del cervi

La morte del cervi La morte del cervi Alla Mandria s'è aperta l'inchiesta giudiziaria Inchiesta per la morte di alcuni cervi, nel parco regionale della Mandria dopo una denuncia fatta dall'Enpa, Ente nazionale protezione animali, Il capo della guardie venatorie Pietro Pesce ha ricevuto una comunicazione giudiziaria per una serie di presunte irregolarità, che vanno dall'abuso d'ufficio al favoreggiamento. L'indagine è del sostituto procuratore dott. Stella Camlnlti. ' " Il provvedimento del magistrato è stato confermato an, che dal presidente del parco Annibale Carli, che ha commentato: «// Pesce non è plii nostro dipèndente, dal 1 gennaio è in pensione. Noi slamo fiduciosi che tutto si sia svolto regolarmente». La vicenda risale al settembre scorso, quando presso le Lanche Ferloch furono ritrovati 1 corpi di alcuni cervi. Secondo Mario Piodl, esperto internazionale di fauna e delegato Italiano del Clc (Comitato Internazionale della caccia e protezione ambiente) gli animali potevano anche essere stati uccisi, polche alcuni avevano' presunti fori da proiettili. Il Pesce era di opinione opposta. Prendeva piede l'ipotesi che che gli animali potessero essere «morti d'amare ini] combattimento», essersi, Insomma, uccisi a cornate. Anche l'autopsia parlava di ferite «con foro ad asola». Ma uno del cervi, non si sa perché, sarebbe -stato sezionato nel parco con una motosega. Il presidente della Protezione animali 811vano Traiscl, convinto che 1 cervi potevano essere stati uccisi da bracconieri, ha Inviato un dossier alla procura.

Persone citate: Annibale Carli, Mario Piodl, Pietro Pesce, Stella Camlnlti