Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi I rischi del vulcano in attività - Multato e beffato • Dopo il casco, le cinture di sicurezza - Un giorno di riposo per i videodipendenti - La colpa degli assenti - «Cerco due perle» Un lettore ci scrive da Genova: «Vorrei parlare di un vero spreco che dura da 115 anni e l'ultima perla di questa collana Infinita la rilevo su "La Stampa" del 27 dicembre. "A Llnguaglossa — è scritto — è In macerie la stazione sciistica costruita sulle pendici dell'Etna". . «Ora cosa ci si poteva aspettare da un vulcano attivo? Che eruttasse neve? Ma cosa importa, il denaro per la ricostruzione non è un problema. Oli intervistati dal giornale dicono: "Se arriveranno 1 sostegni finanziari con la dovuta celerità fra un palo di mesi sarà tutto ricostruito". «Jn attesa di un'altra eruzione! lo Stato dal quale arriveranno i "sostegni finanziari" forse ci guadagnerebbe, se lasciasse tutto come è ora, e alle 150-200 persone offrisse altre possibilità di vita e HI lavoro». Andrea Nichelino Un lettore ci scrive: •E' la seconda volta che mia moglie riceve dal corpo del vigili urbani una raccomandata con pesante cartoncino per cui oltre alla pesante infrazione. sanabile con 50.000 lire si aggiunge ti doppio costo della raccomandata (5100 lire). •Domando se il Comune non può fare i suol stampati in carta plU leggera, o è interessato a far guadagnare le Poste? • Osservo ancora: lo stampato dice che non essendo intervenuta conciliazione si trasmette il rapporto alla prefettura. Chiedo come faccio a conciliare una multa della quale non mi e stato lasciato nessun avviso sul parabrezza e nessuna comunicazione di sorta. • Consentimi di fare gli auguri a tutti i multati di Torino e sono tante migliala che concorrono alle spese del Comune». Umberto Negro' Un lettore ci scrive: «Dopo la vincente campagna sulla obbligatorietà del casco al motociclisti mi pare doveroso sollecitare l'approvazione della legge che impone l'uso delle cinture di sicurezza. Più volte, in passato, l'argomento è venuto a galla ma per poi subito riaffondare nel dimenticatolo. Incredibilmente il numero di morti e di lesionati permanenti sino ad oggi contati per non aver fatto uso delle cinture non è ancora ritenuto sufficiente perché lo Stato si ricordi che tra l suoi doveri esiste anche quello di tutelare comunque la "salute" del cittadino». Mario Glordanengo Una lettrice ci scrive : •Leggo la lettera del dott. Vittorio Casalegno il quale suggerisce al responsabili del nostri programmi televisivi di insegnare come ci si comporta a tavola. La ritengo un'ottima idea se tutti i canali contemporaneamente trasmettessero norioni di buone maniere, nozioni di educazione a tavola (tra le quali ci sarebbe quella di non seguire i programmi durante i pasti) ecc. •Buona parte degli esseri terreni che dispongono di tale fonte informativa, seguono con molto interesse il video, trascurando i doveri elementari e le buone maniere che una volta ci venivano inculcate dal genitori... •Al giorno d'oggi ciò non è plU possibile, .proprio grazie a quella tv che occupa gran parte del tempo casalingo, sottraendolo al rapporti umani di amicizia con scambio di vedute tra i componenti le famiglte, che oggi ti stanno autodistruggendo. •Quando si deciderà di far riposare almeno un giorno la settimana questo benedetto video sarà sempre troppo fardi/ •Quando c'erano solo 2 canali era ancora possibile vivere, ma ora con l'aggiunta del telecomando 6 proprio un continuo assistere ad ogni sorta di spettacoli più o meno educativi, vietati ed' alla portata dt tutti... a tutte* le ore senza alcuna censura. La vita è bella? Godlamoce-j 'o-*- Ada Polato^ Un lettore ci scrive : x •Certa stampa ha senten-ìeiato che: 'i torinesi hannosnobbato il Raclng Show di < Torino, mentre a frotte si re* a cono ogni anno a vedere, quello dt Bologna" e tutto) ciò è. verissimo. ' i 'Ma volendo essere obiettivi diciamolo che tutto è con- > seguenza del fatto che anche ( le grandi case nazionali ed! estere delle varie specialità i da competizione hanno ■snobbato a loro volta la ino- ì stra della nostra città, sia! con i loro mezzi attualmente i alla ribalto (o meno) sia con i» le loro collezioni». o Gianfranco Dogiioii Un lettore ci scrive: . a •In questo Paese di dlsoc-' cupa fi, dove si presentano in l 7000 per 5 posti di lavoro (vedosi concorso indetto dallea Ferrovie dello Stato), sto cer-° cando due donne, ZO-ìOcnnl, ' munite di auto e, naturai-^ ménte, dt buona volontà, per" un lavoro gratificante suP piano umane ed economico, regolarmente assunte con contrattò di lavoro a tempo* indeterminato. •Posso sperare, tramite ' tuo, di trovare slmili perle?». 5 Segue la firma -

Persone citate: Ada Polato, Andrea Nichelino, Gianfranco Dogiioii, Mario Glordanengo, Vittorio Casalegno

Luoghi citati: Bologna, Genova, Torino