La Stampa - Consultazione Archivio

Venaria, si restaura il ponte sulla Ceronda Venaria, si restaura il ponte sulla Ceronda Il ponte di via Castellamonte, a Venarla, che risale al 1865, tornerà al suo antico aspetto. La costruzione, che unisce le sponde del torrente Ceronda, punto di raccordo tra la via Mensa e la direttissima per Lanzo, è da qualche mese In fase di restauro. «Inizialmente — spiega l'assessore alle Opere pubbliche Aldo Banfo — abbiamo compiuto lavori di manutenzione e ristrutturazione: Il rinforzo del basamenti con Iniezioni di cemento e la chiusura delle crepe apertesi tra I mattoni che compongono l'opera». Una volta giunti al lavoro di Impermeabilizzazione delle strutture, si è scoperto che la società acquedotto nel 1911 aveva costruito sul fianchi esterni del ponte due cassettoni sostenuti da travi in cemento armato che contene- .buliift- Igano delta condotte. «Inaiermeoblllz; TÌB tutjapuesfà pftté'pelosi dire re- conte — afferma l'assessore — avrebbe avuto un costo altissimo: circa 00 milioni. Quindi ci slamo rivolti all'acquedotto perche spostasse la sede delle tubature, cosa ohe ha accettato». Cosi si è appurato che II ponte, per I lavori Intrapresi nel 1911, aveva perduto la sua estetica architettonica originale. «Vista la possibilità di rimuovere le condotte — continua Banco — el slamo resi conto di'poter restituire l'antica veste al ponte Castellamonte e slamo andati alla ricerca del progetto originale che risale al 1852, opera di un Ingegnere sconosciuto. Dal disegno ritrovato negli archivi del Comune si e ■coperto che le sponde del monte erano, prima dei lavori del 1911, in mattoni ohe appoggiavano su del pilastrini In pietra ed erano sormontate da una copertura di diversa larghezza, anch'essa | Impietra, mentre gli Ingressi avevano un disegno architettonico differente dall'attuale». Dopo il passaggio delle condutture sul fianchi del ponte, I muretti erano divenuti In pietra e la copertura delle sponde della stessa misura, mentre per gli Ingressi sembra che già durante l'è' dlficazlone fosse stata cambiata la loro prospettiva geometrica. Continua l'assessore: «Nonostante l'eliminazione delle tubature abbia rallentato di molto I lavori (infatti abbiamo dovuto usare la lancia termica per eliminare 1 ca» Gettoni e le loro (tratture di sostegno), abbiamo deciso di ripristinare, usando le tecniche moderne, l'antico progetto per quanto ci è possibile». L'unica parte che non rispecchlerà II disegno dell'800 è la pavimentazione: allora prevista In pietra, sarà sostituita da cubetti ai perfido.... "*•*■ Antonio Nazzaro