Nasce in riva all'Arno la casa-pesce di Gehry di Armando Caruso

Nasce in riva all'Arno la casa-pesce di Gehry La creazione dell'architetto americano realizzata a Torino Nasce in riva all'Arno la casa-pesce di Gehry NOSTRO SERVIZIO FIRENZE — La «follia creativa- degli artisti americani, fautori del nuovo strutturalismo, irrompe in Italia. Oldemburg, nello scorso settembre, presentò a Venezia, sul Canal Grande, 11 famoso «Coltello», che suscitò vasta eco negli ambienti culturali europei e non poca curiosità tra 11 pubblico del turisti che amano le storiche piazze del leone di San Marco. Ora, Frank Gehry, una autorità nel campo dell'architettura statunitense, docente all'Università della California del Sud e ispiratore della Smlthsonian Instltutlon per la pianificazione territoriale, si appresta a presentare (su commissione del Gruppo Finanziarlo Tessile di Torino, come fu per Oldemburg) Una fantastica «casa-pesce». Gehry ha deciso, infatti, di progettare una «casa» in centine di legno, habitat naturale d'un pesce di maestosa grandezza (dodici metri) in scaglie di cristallo, che emani suggestive luci ed eserciti un fascino straordinario. L'idea e piaciuta al G.F.T. che ha commissionato l'opera e scelto 11 sito, la Fortezza da Basso a Firenze, sede di manifestazioni artistiche internazionali, e le date dell'esposizione: dal 10 al 18 gennaio. Firenze inizia cosi, con la celebrazione dell'opera di un architetto canadese, la sua vita di capitale europea della cultura per 11 1988.—: La «casa-pesce., di torte Ispirazione simbolica, per tre giorni sarà installata in riva all'Arno; poi, in primavera, verrà trasferita nel restaurato Castello di Rivoli a Torino e da qui lnlzierà un viaggio oltre Oceano: Los Angeles, New York, per tornare in Europa: Londra, Berlino, Parigi. Per ora, si contrappone alla Fortezza fiorentina: come un ponte che idealmente unisca 11 Nuovo Mondo al Vecchio Continente. Il simbolico pesce ricorre sovente nelle progettazioni di Gehry. Per il ponte di raccordo tra 11 World Trade Center e 11 Chrysler Building di New York egli ne ha proposto uno alto come un grattacielo, da Installare nelle acque dell'Hudson, che facesse da àncora al ponte stesso. Ma per comprendere il «perché» del pesce vale la pena di sentire le parole stesse di Gehry. .Le ragioni sono molteplici., dice l'architetto. .Non c'è un riferimento al pesci di Magritte, che ammiro moltissimo. Credo che le ragioni scaturiscano piuttosto da un episodio della mia fanciullezza. Un giorno, al mercato di Toronto, mia nonna comprò una bellissima carpa viva. La portal a casa, la posi in un acquario e giocai con lei. Ero ammirato dalla sua mobilità, dalla lucentezza del' colori che emanava quel corpo vivo. Poi mia nonna uccise la carpa ed io ne soffrii molto. Ecco, da allora, io mi considero un uomo-d'acqua.. -"Anna-Martina e Roberto Balma de! -Gruppo Finanzia» rio Tessile hanno curato 1 rapporti con gli artisti americani: prima Oldemburg per li «Coltello», oggi Gehry per la «casa-pesce». .E ci tengo a sottolineare che si tratta di committenze, non di sponsorizzazione, sottolinea Anna Martina. «Le idee nascono qui, dal nostro amore per l'arte contemporanea. Una volta raggiunto l'accordo, l'artista pensa alla sua opera, si mette al lavoro In piena autonomia. Noi badiamo aWorganizzazione dell'avvenimento artistico». La casa-pesce è stata costruita in California? .No, ed è una sorpresa per tutti. Come già avvenne per il Coltello di Oldemburg, la casa-pesce è nata a Torino dalle meravigliose mani di tecnici che eseguono alla perfezione il progetto di Frank Oehry.. Armando Caruso

Persone citate: Anna Martina, Frank Gehry, Frank Oehry, Gehry, Magritte, Roberto Balma