Nuove nevicate e pericoli di slavine

Nuove nevicate e pericoli di slavine Affollate le stazioni invernali italiane, coda di 4 chilometri a Cortina Nuove nevicate e pericoli di slavine Si scia su tutte le piste dell'arco alpino - Muore un giovane svedese travolto sul Bianco da una massa di neve - Piano d'emergenza a Roma per non essere colta di sorpresa come l'anno scorso Prime attese nevicate del 1986. Le stazioni Invernali italiane si sono affollate di turisti, di coloro che hanno potuto trascorrere le fine dell'anno in montagna, nella speranza di potersi dare allo sport preferito: lo sci. Le speranze sono andate deluse negli ultimi giorni dell'85 e soltanto da ieri la neve è ricomparsa, In alcune zone abbondante, ripagando cosi 1 patiti delle piste Innevate. E per farsi un'idea dell'entusiasmo dilagante, ba» steri, dire che V altro Ieri arrivare In macchina a Cortina è stata un'impresa impossibile: c'era una coda di auto lunga 4 chilometri. Maggior tranquillità ad Auronso e negli altri ridenti paesini della Val Cadore, meno noti come stazioni invernali, ma comunque visitati da migliaia di turisti che hanno occupato tutte le pensioni e gli alberghi. Ieri mattina sono stati riaperti tutti i passi dolomitici, che sono percorribili con catene o gomme da neve, ad eccezione del Passo Fedala, sul Massiccio della Marmolada. Prima neve ieri nella pianura veneta, ma la temperatura si menitene rigida, con valori intorno allo zero. Da meta mattinata nevica nel Veronese e per gli automobilisti c'è stata qualche difficolta, dovuta soprattutto alla foschia che ha limitato la visibilità tra 160 e gli 80 metri .sulla «Serenissima» tra Mestre e Verona e sulla «A13» da Padova In direzione di Ferrara. Neve Intensa anche in Alto Adige e nel Trentino. Le stazioni invernali di Madonna di Campiglio, Marlleva, Fogarida sono in piena attività. Lo stato del manto nevoso è buono, le piste battute. Terza nevicata in Valle d'Aosta. La perturbazione è stata provocata dalle correnti atlatlche e ha Interessato so¬ prattutto le zone occidentali dell'arco alpino. Ad Aosta sono caduti quattro centimetri di neve, mentre a Courmayeur tredici: sono le punte minime e massime. La nevicata ha consolidato 11 manto sulle piste: tutte le stazioni hanno gli Impianti in funzione. A Courmayeur la neve è alta 43 centimetri (13 fresca); a La Thulle 53 centimetri (12 fresca); a Valgrl- senche 53 centimetri (10 fresca); a Cogne 35 centimetri (12 fresca). Purtroppo le vacanze In Val d'Aosta sono state funestate da un Incidente mortale causato da una slavina. Un pericolo sempre presente con queste variazioni di temperatura. Della sciagura è stato vittima lo sciatore svedese Tohan Coiieen di 20 anni, proprio di fronte al Bianco. Il giovane stava sciando fuori pista, quando è stato investito dalla slavina. Al Sestriere la neve è alta 50-80 centimetri; altrettanti ce ne sono a Clavlere, dove 11 valico del Monglnevro è transitabile con le catene. A Bardonecchla, affollata di turisti che hanno goduto del «ponte» di fine anno, la neve di ottima qualità ha consentito di sciare agevolmente; altre nevicate vi sono state a Sauze d'Oulx e a S. Sicario. Naturalmente le vacanze sono terminate, la gente» rientra In città ma sono già iniziate le settimane bianche e ovunque gli ospiti sono numerosi, Diversa, naturalmente, la situazione nel centro Italia e in particolare nella capitale. Come si ricorderà 11 6 gennaio dell'85, venti centimetri di neve colsero Roma total mente impreparata. La città fu paralizzata, bloccata in una morsa di ghiaccio. Quest'anno, per evitare gli stessi eventuali disagi In Campidoglio 6 stato predisposto un «plano antlneve» che prevede la mobilitazione del 6 mila vigili, che in tre turni dovran no presidiare ogni incrocio e tratto di strada, mentre uomini e mezzi della Nettezza urbana sgombreranno la neve e getteranno sale sull'asfalto. Lo scorso anno circa 3 mila persone furono costrette, quasi tutte per cadute, a far ricorso a cure mediche, r. s

Persone citate: Neve Intensa, Veronese