«Indennità basse» sindaco Ventimiglia decide di dimettersi

c<Indennità basse» sindaco Ventintiglia decide di dimettersi Ma i motivi sarebbero politici c<Indennità basse» sindaco Ventintiglia decide di dimettersi VENTI MIGLIA — Il sindaco di Ventlmiglia Mario Bianco, de, si è dimesso ad appena cinque mesi dalla sua elezione. Ufficialmente il gesto è una risposta alla nuova legge sulla retribuzione degli amministratori pubblici, in realtà però sarebbero ben altri 1 motivi che hanno indotto l'esponente della'democrazia cristiana a rassegnare le dimissioni. Si parla di contrasti con il vice sindaco socialista Marcello Pignone e di tensioni interne nell'ambito del suo stesso partito: Volevano impallinarmi — ha detto senza fare ulteriori precisazioni —. Le dimissioni sono irrevocabili-. Bianco, dalla fine di luglio è a capo di una maggioranza tripartito formata da de, psi e psdi. Venti consiglieri contro i dieci (pel e pri) dell'opposizione. Ieri mattina con una lettera ha comunicato la sua decisione al prefetto di Imperla ed al capigruppo consigliarli «La nuova legge sul compensi al pubblici amministratori — si legge nel documento — seda una parte ha aumentato l'indennità, dall'altra ha ridotto ai dipendenti di enti pubblici la possibilità di ottenere del permessi straordinari. •Oggi — prosegue 11 documento — il limite massimo per il sindaco di una città come Ventimiglla è di sole 48 ore mensili. Troppo poche. Dopo l'elezione ho ereditato mille problemi. Per risolverli ci vorrebbe una guida a tempo pieno, una strada per me impercorribile. Del resto un sindaco non può vivere onestamente solo con un appannaggio come quello previsto dalla nuova legge-. Il gettone di presenza per il sindaco di VentlmlgUa (città di confine con poco più di 20 mila abitanti), non supera il milione mensile, g. p. ni.

Persone citate: Bianco, Marcello Pignone, Mario Bianco