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La «lata» aveva approvato la sicurezza di Fiumicino Ma i sindacati chiedono nuove misure: ieri sciopero di tre ore La «lata» aveva approvato la sicurezza di Fiumicino DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA —- E' stata una mattinata di attese e di disagi, quella di ieri, per 1 passeggeri in partenza dall'aeroporto di Fiumicino. Fra le 9,30 e le 12,30 buona parte delle operazioni aeroportuali e quasi tutti 1 servizi sono stati interrotti perché gli addetti hanno partecipato alla manifestazione proclamata dalle principali organizzazioni sindacali di categoria per sollecitare la direzione dell'aero¬ porto e 11 governo a rinforzare sollecitamente 11 sistema di sicurezza. La direzione dell'aeroporto, controparte nella vertenza, ha fatto sapere che proprio pochi giorni prima della strage una commissione della lata, l'organizzazione mondiale del vettori aerei, aveva definito «alto» lo standard di sicurezza del «Leonardo da Vinci». Il giudizio era scaturito al termine di un sopralluogo alle Infrastrutture di sicu¬ rezza aeroportuali durato due giorni, fra ni e il 12 dicembre 1985. In particolare la commissione aveva apprezzato la qualità del controlli effettuati nel punti-filtro di polizia, l'efficienza delle apparecchiature radlogene e dei metal detector e aveva definito «adeguate e altamente soddisfacenti» le misure preventive di controllo nella sala partenze e transiti. Ma i sindacati non condividono questo ottimismo. Nel Indetta . nel grande, locale te riproposte le richieste In tema sicurezza già presentate nel giorni scorsi al ministro dei Trasporti Signorile. Quelle approvate all'unanimità dall'assemblea di Ieri sono: 1) destinare una parte degli stanziamenti già assegnati alla ristrutturazione del «Leonardo da Vinci» (630 miliardi) al potenziamento del dispositivo di sicurezza; 2) dotare di metal detector gli ingressi alle due aerostazioni (nazionale e internazionale) e potenziare 11 servizio di controllo al varchi doganali per le merci; 3) inserire 1 rappresentanti sindacali del lavoratoti nel Comitato di sicurezza aeroportuale; 4) estendere al lavoratori dello scalo le norme di assicurazione e di previdenza contro i danni da attentato terroristico. Nei giorni scorsi il ministro Signorile ha garantito che verranno Intensificati 1 controlli a campione su passeggeri e bagagli prima del check In. Ieri, chiusi 1 desk di accettazione, chiusi 11 bar e gli altri servizi pubblici, 1 passeggeri sono stati costretti a sostare per l'intera mattinata nelle hall e nelle aree antistanti le due aerostazioni. Roma. Franco Ventura, un dipendente della Società aeroporti di Roma rimasto ferito nell'attentato, parla all'assemblea indetta dai sindacati per sollecitare più adeguate misure di sicurezza