La Stampa - Consultazione Archivio

Le prostitute Usa collaborano al grande progetto anti-Aids «Ci rovina il mercato, non vogliamo essere il capro espiatorio» Le prostitute Usa collaborano al grande progetto anti-Aids NEW YORK — Due organizzazioni americane di prostitute hanno annunciato che prenderanno parte a uno studio sponsorizzato dal governo sulle vie di diffusione e i mezzi per combattere l'Aids. Dolores French, fondatrice dell'associazione •L'adescamento è una vera professione» di Atlanta, in Georgia, e Marno St. James del gruppo •Abbandonate la vostra stanca etica» di San Francisco, hanno detto che inviteranno le loro affiliate a sottoporsi a una serie di esami del sangue per stabilire se il •mestiere più antico del mondo» contribuisca o meno alla diffusione dell'Aids. Il Centro federale americano per il controllo delle malattie ha già condotto una ricerea sperimentale sulle prostitute di Seattle e di Miami trovando che una certa percentuale è contagiata. Annunciando la loro decisione, la French e la St. James hanno spiegato che la paura dell'Aids sta rovinando il «mercato» e che è quindi loro desiderio che lo studio intrapreso dalle autorità governative abbia successo e venga condotto con serietà Nello stesso tempo, le due donne hanno manifestato il timore che ancora una volta le prostitute vengano prese come capro espiatorio per malanni di cui non sono responsabili: «SI vogliono seni- pre Incolpare le. donne anche per malattie che sono gli uomini a diffondere» hanno detto. Allo stato attuale delle conoscenze, risulta che l'Aids viene diffuso sia per contatto sessuale che attraverso le trasfusioni di sangue o per uso di aghi da strìnga infetti. Il 73 per cento dei colpiti dal virus sono omosessuali. Il dottor Bill Darrow, che è a capo della ricerca organieeata dal Centro per il controllo delle malattie, ha riferito dal canto suo che lo studio «dovrebbe andare a vantaggio sia delle prostitute sia del loro clienti» e che uno degli obbiettivi è determinare se V uso dei profilattici contribusca o meno a ridurre le possibilità di contagio. Net soli Stati Uniti, si calcola che stano circa due milioni le persone che sono state esposte al virus dell'aids e che circa la metà dei 15 mila che hanno effettivamente contratto la malattia, sono morti.