Quasi metà dei feriti ha lascialo l'ospedale

Quasi metà dei feriti ha lascialo l'ospedale Tre in prognosi riservata al San Cannilo Quasi metà dei feriti ha lascialo l'ospedale ROMA — Negli ospedali romani migliorano le condizioni di gran parte dei feriti ricoverati'dopo l'attentato di Fiumicino. Al Sant'Eugenio si trovano solo quattro persone: tre nel reparto di chirurgia d'urgenza (Rachele Tamman, Gaia Sciacca e Roberta Paziente), ferite In maniera non grave, e l'algerino Abdelkrim Tigrini, ferito alla gamba destra. Al San Camillo 1 feriti sono 13. Restano stazionarie, nella loro gravità (prognosi riservata), le condizioni di Elizabeth Rooth, Rita Dispensa ed Efroslnl Meldanl. Ieri sono stati dimessi Claudio Ventura, dipendente dell'aeroporto, e Giuliano Lenzi, che ha fatto ritorno a Siena. Un altro ferito, Silvano Melano, è stato trasferito in ambulanza a Pistola. Al Cto ci sono cinque persone, tra cui l'americano Michael Sweiss. I quattro figli di Swelss, che erano stati ricoverati anch'essi al Cto, hanno lasciato Ieri l'ospedale per tornare negli Stati Uniti. Tre persone, due delle quali in prognosi riservata, sono assistite al Sant'Agostino di Ostia. Ieri è stato dimesso dall' ospedale il prefetto dell'Aquila Antonino Barraso. Al l'Aureli a Hospital, infine, ci sono Gianluigi Nardini (60 giorni di prognosi) e la figlia Irene, di 8 anni (30 giorni). Nell'Istituto di medicina legale sono rimasti i corpi di quattro vittime della strage: quelli del tre terroristi palestinesi e del cittadino algerino Mustafa Dledda. Le altre salme, negli ultimi due giorni, sono tornate nei rispettivi Paesi.

Luoghi citati: Ostia, Siena, Stati Uniti