Gli auguri che si scambiano al cinema

Gli auguri che si scambiano al cinema Gli auguri che si scambiano al cinema Borbonese a tutti gli effetti. «Lavoriamo insieme, le idee, gli spunti sono il frutto di un continuo confronto, di uno scambio di impressioni», dice Umberto. Perché sief rimasti a Torino, acce... ido tutte le difficoltà e i problemi che comporta per dei creatori di moda, essere fuori dal «giro grosso» di Milano? «Perché amo questa citta», risponde senza esitazioni Umberto. «So quanto mi é costato non andare via in termini di riuscita Immediata. E' ovvio, restando qui arrivi più tardi, fatichi a farti conoscere. Ma so anche quanto mi sarebbe costato andarmene. Ho fatto una scelta, e ne sono orgoglioso. E poi chi ama la bellezza e l'eleganza deve vivere a Torino, dove le donne, tutte le donne, hanno uno stile inconfondibile, discreto e affascinante. Le "madamine" torinesi, con quei tallleurini blu, quelle camicette bianche e quei cappellini rossi che tirano fuori a primavera, sono le donne più chic del mondo». UNA scelta in sintonia con l'uomo: per Umberto Borbone e anche gli auguri di Natale sono un fatto di stile, che non può assolutamente essere affidato a un anonimo bigliettaio. E di qui. da questa vocazione per il bello in tutte le sue espressioni, nasce I abitudine di riunire gli amici davanti a uno schermo, per vedere insieme un film in anteprima. Un film di qualità, perché alla qualità e all'eleganza Borbonese ha dedicato tutta la vita, fin da quando, ragazzino, esplorava con occhi incanuti l'atelier di bigiotteria della madre. ■Per me era come la grotta di Aladino», ricorda Umberto Borbonese. 53 anni. «Fu allora che scoprii il gusto di creare, il piacere di veder nascere dalle mie mani quei piccoli, meravigliosi oggetti che a me. bambino, sembravano cose rubate da. una fiaba» La storia della maison Borbonese é la storia di un successo conquistato giorno dopo giorno, con . » ■■Ci. ■.■ .. » » . -li ■ -42 •**"►•»* - I Borbone** hanno organi/zito l'anteprima lancia l'azienda Borbonese. Ora, con l'ultimo erede, nasce un'identificazione completa fra l'uomo e la sua creatura la griffe delle borse, degli accessori, dei bijoux che fanno moda nel mondo. Negli Anni Sessanta arriva il secondo Borbonese, Edoardo: un socio, ma anche lui diventa perseveranza senza mai cedere alla voglia di svendersi. Oggi Borbonese é una griffe celebre. E' stato un lungo cammino: Umberto è figlio d'arte, sua nonna produceva ai primi del secolo, nel suo atelier, abiti per amazla madre s'era dedicata ai bijoux. Nel dopoguerra la famiglia a ara.

Persone citate: Borbonese, Umberto Borbone, Umberto Borbonese

Luoghi citati: Milano, Torino