Le cento regole d'oro della vecchiaia felice

Le cento regole d'oro della vecchiaia felice Le cento regole d'oro della vecchiaia felice ranno due pensionali) sia su quello sanitario. Si comincia cosi a tare 1 conti con 1 allungamento della vita e con la necessita di mantenersi In buona salute fisica e mentale per affrontare una vecchiaia attiva e serena Nascono manuali e libri sull'argomento. 11 più recente e quello di Anna Barlolml Restare giovani Cibo, sport, cur* <ed Rizzoli 25 mila lire). Un Importante aiuto i>er • restare giovani» può venire dalla medicina, ma gli esperti sono 1 primi a dirlo il nostro futuro da anziani e nelle nostre mani. Dipende dal nostro stile di vila quotidiano, cioè da come ci nutriamo, dal movimento o sport che farciamo e dalla cura che dedichiamo al nostro corpo L'Istituto nazionale della nutrizione ha reso noto che la metà degli italiani appartenenti alla lascia d'età compresa tra 1 50 e 1 64 anni iia un peso eccedente del 10 |xt cento rts|>etto al peso ideale L eccedenza di |>eso RITA Levi Montatemi. Cesare Musatti. Alberto Moravia e Sandro Peri ini sono 1 simboli della riscossa della terza eia e l'esempio di come vivere l'età avanzata da protagonisti Il futuro vedrà un numero crescente di anziani protagonisti della vita sociale La popolazione anziana e infatti in aumento in tutto Il mondo perché nei Paesi ad allo svilupixi industriale si vive meglio e ci si cura d: più L'Italia in particolare ha raggiunto un indice medio di longevità tra 1 più alti 77 anni Nel nostro Paese la popolazione con più di 75 anni e infatti passata dal sei per cento d'Inizio secolo al 14 per cento nel 1901 e si I»-nsa che nel 2000 raggiungerà il '.6 per cento L invecchiamento della popolazione crea per la società problemi del tulio nuovi che si riflettono sia sul sistema pensionistico (presto, si dice a ogni lavoratore attivo corrisponde¬ e quasi sempre un Indice di cattiva alimentazione e può favorire l'insorgere di alcune malattie tipiche del •benessere., quali l'arteriòsclerosi. il diabete, l'obesità e 1 Ipertensione inoltre numerose ricerche confermano che il sovrappeso rappresenta un fattore-rischio significative per le maialile cardiovascolari e per altri stali morbosi, come affezioni all'apparato digerente, varici e ulcere, complicazioni della gravidanza. Inter-, venti chirurgici I.a prima regola da seguire e quella di alimentarsi correttamente: il che non significa necessariamente sopportare gravose rinunce, ma guardare alla qualità del prodotti acquistali e lare attenzione alla quan¬ tità e alle calorie degli alimenti che Ingeriamo quotidianamente. La seconda regola da rispettare per Invecchiare in salute e praticare uno sport Fare movimento e consigliato a lutti e a tutte le età. I medici incentivano la piatirà sportiva. polche sembra che l'attività fisica abbia un efletto positivo nella riduzione dei fallonnschio delle malattie coronariche. Alcune ricerche hanno rilevato che le persone che praticano un'attività sportiva sono meno soggette a soffrire di malattie cardiocircolatorie, di obesità e di ìjiertensionc Negli ultimi tre anni le persone che frequentano IN palestra é meglio. SI può sciare a spazzaneve. In parallelo, in mono. Lanciarsi in serpentine, scodinzoli, slalom senza mai ricorrere allo slctlitt. E una volta sulle piste ci si accorgerà che ogni movimento t già automatizzalo e gli eventuali errori corretti. La novità nel campo della presctislica si chiama -ski Master-. E' come calzare gli sci: 1 movimenti vengono ripetuti dentro una pedana 111 acciaio, mentre un particolare sistema di appoggio elastico rende ogni spostamento fluido e silenzioso L'attrezzo e In grado di simulare ogni fase della tecnica di discesa: dall'anticipazione al piegamento-distensione, all'angolazione, rispettando l'effetto sterzante degli sci in uscita dalla curva. Dolalo di monitor, lo Siti Master e in grado di visualizzare qualsiasi errore di impostazione sciistica, come un appoggio mal ripartito del peso del corpo sugli sci. un uso scorretto . dei bastoncini, una presa di spigoli insufficiente. Allenamento specifico a parte, e la possibilità di correggere ogni movimento sbagliato sul nascere che rende questo attrezzo prezioso sia per l'agonlsta che per il principiante. II. primo punterà a perfezionare la propria tecnica: lavoro, questo, che finora poteva essere svolto con il solo aluto di fotografie e filmati da rivedere e studiare. Il principiante invece ir.izlerà a memorizzare gli au¬ una palestra o un club sportivo di età compresa tra 1 50 e i 59 anni e aumentalo del 74.8 per cento; sempre negli ultimi tre anni il numero degli ultrasettantenm che praticano attività fisica e quasi raddoppialo (più 92.4 per cento). Fare sport e importante, pero bisogna tarlo bene. Un eccesso di pratica sportiva o di sforzo fisico può Infatti danneggiare l'organismo, per questo camminare e meglio di correre e fare della ginnastica morbida e preferibile alla stressante aerobica Inoltre l'attività fisica e sportiva vanno praticate un j>o' lutti 1 giorni Fare gli sportivi della domenica procura al nostro corpo più svantaggi che benefici. Oli sport consigliali a tulli e a tulle te età sono ti nuoto, la bicicletta, la canoa, lo sci di fondo, il golf e il jogging, perette richiedono uno siorz» costante senza strappi e senza essere costretti a forzare per misurarsi con un avversario La pratica spsrtiva va pero fatta sotto controllo medico e possibilmente alla presenza di un istruttore qualificato (diploma Isef o brevetto di una federazione del Coni! Finora si e parlalo di invecchiamento fisico, ma e quello mentale? Come prevenire le malattie degenerative del sistema neurologico? SI stanno compiendo studi su farmaci clic dovrebbero rallentare il processo di invecchiamento delle cellule nervose (le uniche che non si riproducono!, ma non aspettiamoci miracoli Anche in questo caso un buon invecchiamento dei processi mentali dipende dalla nostra condotta di vita. Un cervello ricco di sti¬ tomatismi utili scartando 1 soliti errori di partenza cosi da facilitare il primo Impatto con la neve. Niente più tentativi goftl e incerti di reggersi in piedi, ma un abbozzo di tecnica che un paio di ulteriori lezioni trasformeranno in stile. A proposito di didattica: al simulatore le azioni fondamentali vengono scisse prima in movimenti semplici, poi ricomposti e coordinati in sequenze fisse. E' indispensabile essere seguiti da un Istruttore abilitato ali insegne memo dello Ski Master che. oltre a suggerire gli esercizi, sappia «leggere» ti monitor e correggere gli errori. Sia l'Idea che il progetto di questo nuovo attrezzo ginnico nascono dall'esperienza di uno sciatore molto noto: e Ottavio Colombo, già entrato net Qutnness dei primati per aver raggiunto la velocità dì 126 chllomen orari con uno sci solo al piede destro, ne ha ir.es:..-> a punto ogni dettaglio tecnico con la consulenza finale del campione Pàolo De Chiesa, uno del grandi protagonisti dello sci azzurro. La prima Scuola Italiana Ski Master è a San Michele Mondovi. in provincia di Cuneo (tel. 0174/332.098). In attesa che venga messo in vendita nel gennaio '88. s'è iniziata la sperimentazione dell'attrezzo in alcuni centri sportivi del Piemonte. Per informazioni e prenotazioni: 8kl Master, tel. Oli 216.8888. Claudia Ferrerò

Persone citate: Alberto Moravia, Anna Barlolml, Cesare Musatti, De Chiesa, Ottavio Colombo, Sandro Peri, Siti Master

Luoghi citati: Italia, Piemonte