Mappa degli spumanti italiani per un brindisi doc garantito

BEI POSTI E BUONE TAVOLE BEI POSTI E BUONE TAVOLE Mappa degli spumanti italiani per un brindisi doc garantito UN viaggio neir.Italia del botti-, non quelli pirotecnici, pericolosi e poco raccomandabili, ma gli altri più allegri e genuini dei tappi di spumante. -Regione che vai bollicine che trovi-, recita 11 proverbio della nuova Italia spumantieni. Alle aree di produzione ptu tradizionali si sono Infatti aggiunte In questi anni, numerose altre realtà enologiche. Piemonte. Oltrepò pavese. Franclacorta. Veneto e Trentino restano le più collaudate zone di origine della maggior parte degli spumanti Italiani, ma non sono piti le uniche. Brut e demi-sec? Metodo champenols o Charmat?. Diane de blancs o blanc de noire? Ma come districarsi? Una prima grande divisione e utile (aria tra 1 metodi di spunuuitizzazione: lo «champenols-, cioè la nascita dello spumante direttamente in bottiglia, è utilizzato in Francia dal produttori di Champagne (in Italia il primo a collaudarlo (u Carlo Oancla a Concili nel 1850). 81 usa con vini-base Pinot bianco, nero e grigio. Chardonnay. Sauvlgnon che grazie all'aggiunta di lieviti naturali sviluppano la «presa di spuma-, il vino rifermenta e finisce la sua maturazione di almeno 2 o 3 anni In bottiglie accasatale a collo In giù sulle tipiche • pupitres. di legno (cavaletU Inclinati). Durante gli ultimi mesi le bottiglie vengono rigirate (remouaoe) per far scendere la feccia (deposito) naturale. Dopo la sboccatura (de- gorgement) oggi compiuta a macchina, un tempo eseguita a mano (a la volée). la bottiglia viene rabboccata con 11 liqueur d'etpedition, una miscela di vino e zucchero. Considerando il dosaggio di tale sciroppo si distinguono gli spumanti pas dose, cioè senza zuccheri aggiunti, brut, extra dry, secco, demi-sec e dolce. In Italia 17 delle maggiori case che producono spumanti con il metodo champenols si sono associate in un ente di autocontrollo: l'Istituto spumante classico Italiano. Sono sette piemontesi: Cinzano. Gancio. Martini de Rossi Riccadonna. Fontana! redda. Contratto. Villa Banfi di Strevi, quattro lombarde: Monte Rossa. La Versa; Antica Cantina Fratta, Guido Berlucchl. tre trentine: Ferrari. Equipe 5. Cantina sociale di Mezzocorona, due venete. Carpené Mal volti e Blsol e una toscana AntlnorL Oli spumanti controllati ti distinguono per 11 marchletto sul collo della bottiglia (Il profilo di una puplfre). Tra le etichette (uori dall'Istituto si segnalano per la qualità della produzione classica le piemontesi Soldati-La Scolca e Bersano e plU di recente 11 «Gianni Gagliardo brut» di la Morra, le lombarde Ca' del Bosco e Villa MazzucchelU e le trentine Cesarmi Sforza e Vivaldi. Cavlt e la toscana Fresrobaldl. Ottimi -champenols- si trovano anche nelle Marche (Fati-Battaglia). Lazio (Trtmani brut). Umbria (Lungarottl) e Sicilia (Corvo di Salaparuta). L'altro grande comparto degli spumanti e rappresentato dal metodo Charmat o Maninotii. dal nome del ricercatore casolese che per primo ideò la fermentazione In grandi recipienti (autoclavi). E' stato adottato, con continue 'innovazioni tecnologiche, da centinaia di cantine in tutto il mondo. Con questo metodo è prodotto il più famoso spu¬ mante Italiano all'estero: I -Asti-, vinificato con uve moscato doc. Aromatico e profumato 1'. Asti- e tutelato da un consorzio cui aderiscono tutte le principali aziende. Il bollino sul collo della bottiglia rappresenta San Secondo (patrono di Asti) a cavallo. Anche Prosecco e Cartltte. i due celebri spumanti veneti, sono vinificati con metodo Charmat (e un nome proprio, ma non e raro trovarlo erroneamente indicalo come -metodo charmant, cioè -affasclnante-!). cosi come la maggior parte degli spumanti di vitigno che oggi popolano 11 panorama dell'enologia Italiana. Oltre alle etichette già citati presenti quasi tutte anche nel settore spumanti Charmat. prediligono questo metodo la Basca di Concili per il suo Canel rosé, le venete Bolla, Maschio. Sonta Margherita. Zonln. Prandell. le trentine Maximilian I e Mioiietto, l'altoatesina Lugeder e il (riulano Villa Franino. Anche al Sud nascono bollicine interessanti come II pugliese Locoro tondo brut della cantina sociale, e 11 Solimano ottenuto da uve Zibibbo dagli agricoltori associati dell'isola di Pantelleria. Quest'ultimo e lo spumante più meridionale d'Europa e possiamo unirlo In un brindisi Ideale al •Blanc de Morgei et de la 8alle- deUa Val d'Aosta, a conferma che con lo spumante si br-nda ormai a tutte le iutituci---.il Sergio Mirmvalle