La colla che non si scolla

La colla che non si scolla La colla che non si scolla maletti marini. Alcuni ricercatori dell'Università del Queensland. U professor Cllff Hawkins U dottor Martin Lavin. studiano a fondo alcune ascidie e da esse hanno isolato alcune piccole molecole che sono potenzialmente lmplegaMU nella terapia antitumorale. Ma non è di queste che vogUo ora parlare bensì di una proteina che è responsabile della loro adesione alla roccia corallina. E* questa una stranissima molecola secreta da alcune specie di ascidie e brillantemente colorata in giallo. La caratteristica peculiare di questa proteina (chiamata ferroasddina) è di essere formata per una buona metà di aminoacidi aromatici (tlroslna e (enllalanina. principalmente) alcuni dei quali sono modificati In Dopa (diossifenllanina. molecola che nel nostro sistema nervoso funziona da neurotrasmetUtore). Questa singolare composizione è responsabile di due straordinarie caratteristiche: una enorme resistenza all'idrolisi e la capacità di formare tenacissimi legami coordinativi con U ferro. La prima caratteristica fa si che la molecola sia Inattaccabile praticamente da qualunque agente conosciuto e dò Ut rende stabi¬ nologico. Tra i componenti di questa società di abitatori del corallo ci sono le ascidie. strani animali che, sotto certi aspetti, sono molto vicini a noi In quanto appartengono al phylum dei cordati. Allo stato larvale Indubbiamente appaiono slmlU a piccolissimi girini al limite della visibilità a occhio nudo ma. da adulti, si scelgono una bella roccia corallina e vi si Installano tenacemente con una specie di zoccolo. Conducono quindi una vita molto sedentaria nell'ambito di colonie, filtrando grandi quantità d'acqua e pascendosi di ani■ i. in. n iase di con-

Persone citate: Hawkins, Martin Lavin