Il rigurgito non spaventa più

Il rigurgito non spaventa più Il rigurgito non spaventa più verificare un RGE grossolano e istantaneo, che si individua facilmente con una radiografia Il sintomo più comune del RGE e il vomito. Tuttavia il vomito non deve essere sempre consideralo palologtco. Infatti, quando e sai tuano ed e costituito da alimento parzialmente o totalmente digerito senza presenza di sangue o di bile, compare a qualsiasi ora del giorno e non compromette 1 aumento di peso e di statura e le normali abitudini di vita del bambino, non deve destare preoccupazione. Diventa invece un sintomo patologico quando si riliete oltre il 3 mese, contiene sangue o bile ed e accompagnato da altri sintomi. In questi casi non si tratta più di un ritardo di maturazione dello sfintere esofageo inferiore, ma di una patologia legala al passaggio del contenuto gastrico acido nell'esofago Secondo Carré, la frequenza del RGE e di un caso ogni 500 nati vivi Durante il vomito, nel iO per cento del casi il contenuto gastrico refluisce fino alla laringe e potrebbe essere aspirato nelle prime vie aeree provocando lOoSe. bronchiti o broncopolmoniti recidivanti, asma. 11 RGE e consideralo una delle cause della nrar miss sindrome o .morte improvvisa- del lattante In questi casi la morte e dovuta al blocco del respiro e del battito cardiaco, provocato dalla stimolazione della zona nllessogena della laringe e della laringe da parte del correzione del ROE provoca la scomparsa dei sintomi. La ruminazione e stata descrìtta come una malattìa psichiatrica nel bambino finché non è stata dimostrala un'alterazione della peristalsi dell'esofago con RGE. Anche questo sintomo scompare con la correzione del ROE. Il ROE e frequente nei soggetti con alterazioni del sistema nervoso centrale e nel bambini affetti da mongolismo. Per la diagnosi del ROE sono stati proposti numerosi esami, ma non è necessario eseguirli tutti In tutti I iatiami sospetti. Il primo esame e l'indagine radiologica con pasto opaco, preceduta dal radiogramma diretto dell'addome. Se l'esito di questi esami é succo gastrico relluito. Quando il succo gastrico refluisce più volle e si ferma a lungo nell'esofago, possono insorgere esofagite e. nei casi più gravi, ulcere esofagee. Le alterazioni dell'esofago provocano specifici disturbi (pirosi rctroslcrnale) al momento dello svezzamento, accompagnali da Irrequietezza, pianto notturno, anoressia e singhiozzo. Esistono anche complicanze del ROE. ma sono abbastanza rare Nella sindrome di Sandifer i bambini presentano torsioni intermittenti del capo associato a esofagite da reflusso e anemia. Pare che questi movimenti del capo attenuino il dolore o facilitino il deflusso nello stomaco del materiale rigurgitato. La