Paesi e volti d'Italia al grandangolo

Paesi e volti d'Italia al grandangolo Paesi e volti d'Italia al grandangolo vola volenterosa, una umiltà orgogliosa, un mito da abitare La fotografia, sulla traccia del cinema, sembrò il modo migliore per raccontarsi quell'inventario di paesi e di stona, di fatica e speranze Si parlerà, anni dopo, addirittura di una .scuola, fotografica di Spiltmbergo. di un • gruppo, anche se presto disperso, lavoravano con vecchie macchine amatoriali, con spezzoni dt film Da Venezia arrivavano un po' sulle loro ma disposti a dare una mano Paolo Monti Giuseppe Bruno. Fulvio Roiter. Gianni Berengo Gardm Cosa rimarrà di quella contenzione figurativa'' Ai migliori insegnò a guardare una certa fotografia americana, depurata dal -sociale., il duro, paziente laioro artigiano della cronaca l'ostinazione modesta del reporter Il libro va dunque aldilà del Friuli è avvio ad un riesame ordinato del neorealismo e di una gè •••razione fotografica, raccoglie testimonianza di quel momento di linguaggio collettivo Ce il Roller delle zolfatare siciliane, ci sono i (ìaesaggi trepidi di Bruno, le atmosfere di Bevilacqua, le esplorazioni dei Borghesan. gli interni, i ritratti di Toffoletti Nagaro. Beltrame, Ferri, Migliori Zannier Del Tin E ci sono — eccoli qua nforati — pli ■ inizi, di Berengo Gardm aia con una 'edeltà coerente allo stile della semplicità, dell'equilibrio, del mestiere Non cosi l'i.in.i.i Italia 'Mondadon, pp 160. L 40 000) col tuoni e lampi, nell'implacabile colore delle fotografie, del successo di bile confronto è stato enormemente faticoso. Ma per Scanno intvee .il soggetto è tanto forte da non lasciarti scegliere, più forte delle immagini che ti potrebbero influenzare. Ed ecco adesso il libro (Stanno, Baldini, 120 foto. L. 45.000) nelle vetrine di Natale. Stradine, ciottoli, passi, interni di vecchi o rinnovati mestieri, antichi letti, devote in chiese, un matrimonio, piovani, il bar, le greggi e il paesaggio di sassi, il mercato e i cavalli, la lana, i visi, l'architettura, la neve, il silenzio. Rttrattj di un paese che respira in se stesso Come sempre Berengo Gardin descrive tranquillo ed attento, documenta con «race scrupolo. L'eleganza delle immagini viene quasi dopo: nasce da una economia del mezzo, bianco e nero, ottiche normali, inquadrature di regolata emozione. Il ragionevole, il netto, il pacato, sono la calligrafia del fotografo, e l'eco della memoria, e il muoversi del quotidiano. Dopo i gran reportages (spesso ahimè impaginati e selezionati da altri) in giro per il mondo. Berengo ci riprcsenta un libro interamente suo: silenzioso mestiere, discreto, ragionato e curioso, certo oggi è il più maturo dei fotografi italiani Ma come nasce, da dove gli vengono quelle occhiate irrispettose e prudenti, quiete ed avventurose, calcolate e sensibili, parsimoniose e golose di tutto? Ce lo racconta — assieme alle storte di tanti altri — un altro bel libro fotografico di questi giorni. Si intitola Neorealismo e fotografia (Art&. pp 186. L 50 000) e Italo Zannier SARANNO anche .strenne., cioè libri in certo senso forzati ne! mercato, come i panettoni a Natale e le frittelle per San Giuseppe Afa per i (costosi) libri di fotografia le Feste sono anche la vera occasione dell'anno Ne escono a quintali til formato li fa pesare) e non è possibile né corretto verso l miollon citarli tuffi. Quest'anno ne scegliamo alcuni, tutti italiani o sull'Italia Il primo di questi volumi è nato perché nel 1981 gli assegnarono il premio locale per il suo reportage su .L'India dei ti/lappi..' cosi a Gianni Berengo Gardin. che non c'era mai stato, venne voglia di raccontare anche Scanno Milla metri, in una piepa del quieto Abruzzo, Scanno i bello, ha una sua dignità intatta di portalini barocchi, di pietre e selci, di scalinate e viuzze-corridoi, domestiche Ci passano indaffarate, abito nero e grembiale, donne anziane in costume 11 paese era già stato .scoperto, nel 1953 da Henri Carf.er-Bresson, un reportage di mesi, un classico della fotografia, una realtà italiana concentrata tra i monti Poi net 1956 Scanno libero anche il bianconero profondo di Mario Giacomelli, e fu un altro esempio di fotografia, il racconto di un piccolo mondo che si voleva magicamente immutabile Nel 1986 ecco Gianni Berengo Gardin. che già un'altra volta aveva .ritisifaro. un paese fotografato da un .maestro.: fu nel 1974 a Luzzara, ventanni dopo le celebri immagini di Paul Strand Dice che allora lo tormentò .il continuo, inevita¬ ri documenta l'avventura appena finita la guerra, delle .piccole patrie, friulane Sptlimbergo. Casarsa. Codrotpo. Cervignano, rncesimo. Gemono, San Vito, e c'era in ognuno un plorane che tentava di scrivere, dipingere fotografare Si chiamarono Pasolini. naturalmente, ma anclie Naldini. Zigaina. Afro e Mirko Basaldella. Celiberti, Ceschia. Zannier. Ed era la 'unga stagione neorealista: ridar nome alle cose, elencare oggetti ed uomini Ogni bicicletta era libertà e lavoro, e c'erano inevitabili scarpacce e scialli neri, giochi e fatica, mun a calce e -saloon, di borgata Una gran fa¬ Fulvio Roiter. col suo cinemascope di tele e grandangoli tmanca solo il sonoro) che stupiscono e blandiscono, ritagliano e allargano, violentano e rivelano Presentato da Harold Acton. i! libro-strenna è una sene di immagini stupefatte e stupefacenti, di gran mestiere attraente dedicate all'Italia turistica Campi. Ugune. rocce, mare. neii. persone affacciate alla vita come da un manifesto, o che arredano di se stesse spazi, architetture, interni Roiter è abilissimo e lo sa fin troppo, rome un Hugo Pratt della fotografia, un impaginatore di gran moda Più quieti e attenti i bei • diorama. ottenuti con obiettili capaci dei 360 gradi da Attilio BiM-cazzi-Varotto Per le edunoni Pnulì <£• l'c(uera continua il suo tour d /falla .starotta tocca a Venezia '61 foto. L 80 300/ ed a Torino 157 feto. L 80 000) Ma ci sono ancora, nelle vetrine del Natale, altre immagini italiane che richiederanno un discorso a parte Livorno di A'd •';-.•• . Bel forte, pp 19? L 30 000) raccontata dalle fotogra'ie di Ferdinando Sctanna E lo straardina-. > Trmpo di ititratti /Mondadori, 114 foto, L 60 000> di Elisabetta Catalano scrittori e attori, poliVii-i e modelle.-signore e signori, arditi e finanzieri Cadono in quello spietato obiettilo solo apparentemente benevoto e ottimista, come farfalle trafitte, cere commemorative, essays allegri alla Ge'ald Durrcll. il naturalista die ama elio stesso modo famigliari, animali, e il dolce piacere di riunirli sulla pagina Claudio Savonuzxl In viaggio tra monumenti e paesaggi salemme nel 62 d C e portato nei Nord-Ovest della Spagna dai suo: discepoli La via del relIcRnnageio a Santiago de l ompostela. dt Bruii e Afarcus Tate. fof./C'a'ie di Pabto Keller /Garzanti, pp 160. L. 50 000/ è un riappio minuziosamente documentato attraversi; strade, paesaggi, teson arfisfu-i di questa : ta di fede della cristianità medievale Altn motivi spingevano verso l'Italia, le sue città, le sue regioni ancora brade, i colti e temeran naggiatori europei dei XVlll e XIX secolo Molti ne scnssero ,4!cuni resoconti di queste trasferte italiane sono stati raccolti dal Tounng Club Italiano tn Viaggiatori del Grand Tour In Italia (pp 270 L 50 000/ Tra gli auton. Lady Montague. il barone di Montesquieu. Goethe. Stendhal. Henry James Mark: Tivain. m lr.no"er.ts Abroad. si stillando per Genova. .Genova conta IJ0 OM abitanti, i due terzi, credo, sono donne, ed almeno due terzi delle donne sono belle. Si prendano cento agguerriti fotoreporter e li si costnnga a restare a lungo confinati in un (uopo Si appiunpa un fatto di attualità che .monti, gtomo dopo giorno coinvolgendo l'intera nazione Da un'espenenza del genere e r.alo Bayan Xo! fPafrta mia'; una stona a immagini della rivolta filippina dello scorso anno, da Marcos a Cory Aquino /Jaca Boofc. pp 192. L 58 000) Ct OSA in i-ita di più al sogno' ^L'immagine bruciata di una tempesta di sabbia nel deserto del Sinai o quella di un fulmine notturno sopra la bianca silhouette del Ta) Mahal indiano? Testimonianze sulla vecchia Londra oppure la ricostruzione dell'antica via per Santiago de Compostela'' Dilemma da sciogliere pnrr.a di entrare in libreria, diretti — per rito natalizio — ai banconi degli ammiccanti Itbn illusfrafi di ncippio. esotismo e geografia L'India e i deserti del pianeta sono meta di quattro nuovi volumi generosi di centimetri e colori. Il chiaro mausoleo di marmo del Ta; Mahal. cretto dall'imperatore mogol Shah Jahan in memoria della moglie Mumtaz Mahal. è uno dei monumenti più fotografati del mondo L'indiano Raghu hai e riuscito ugualmente a cogliere in questo Sacré-Coeur d Oriente immagini che non hanno precedenti. I quattro minareti, la dorata cupola u cipolla, emergono dietro volti, particolari, frammenti di paesaggio che se.apparentemente non hanno nulla in comune con il Ta) Mahal. conferiscono a questo il suo autentico e ancora sconosciuto sfondo naturale (TaJ Mahal IdeaLibri, pp 162. L.100000). Dove l'India congestionata, soprannumero e accaldata trova finalmente sfogo lungo il suo formidabile contorno di mare Coste dell'India è un appassionato ritratto di