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dischi XIII i de LA STAMPA dei 5 «nulli 1W7 lo mostrano a tutto tonda, dapprima coma autoreesecutore della tutte per big-band che dà il nome alla raccolta e poi di Ansio», un altro lungo brano nel quale viene aggiunta una sezione d'archi. Le incisioni tono avvenute a Boston nel 1982 nell'ambito dei famosi saggi della Berklee che (giova ricordarlo) è la fucina dei migliori talenti del fame a livello mondiale. Chi non lo conosce vi scopre un piantila pensoso e delicato che segue le orme di BUI Bvane. e nello stesso tempo un compositore di scrittura complessa e vigile che almeno in Anatos ti ricorda del magistrale episodio di Asoension di John Coltrane cui l'opera è dedicata. Ecco poi Garzoni registrato nel 198$ a Lugano con un trio internazionale. Qui la fisionomia del pianista-compositore i definita: lo itile riecheggia ancora Bill Evans, che forse non abbandonerà mai. ma è originale. La struttura artistica di portata europea i già conseguita. Più oltre. Garzoni ti osco/fa con un sestetto e con un quintetto attraverso i quali, oltre al solista splendido, riemerge l'.organizzetore di musica», fi leader ritorna poi al trio tche ci pare costituisca la sua dimensione ottimale), questa volta con Kurmann e Panni, cioè con t capitoti, e in/ine arriva il pregnante gruppo *funky» dell'estate scoila. Nel suo assieme. l'album conferma in pieno il lusinghiero giudizio di Chet Baker. Franco Fàyetu jazzista svizzer ero Ricc ccardo Garzoni dischi