L'amianto causò la morte L'assicurazione non paga

L'amianto tausè la morte l'as&kumziom non paga L'amianto tausè la morte l'as&kumziom non paga TORINO — .Afa dov'è la tutela dei lavoratori esposti all'amianto? Le leggi ci sono, ma poi le compagnie airicitratlve fanno quello che vogliono!: sbotta Sandro AngeiIota E* il figUo del direttore deli'Anilantiferà di Balangero. l'ingegnere Emilio Angellotti morto per mesotelioma nell'ottobre dell'85 dopo 30 anni di lavoro a contatto con le micidiali fibre del crisotilo. Mostra le cartelle cllniche dove medici competenti tra cui 11 prof. Rubino e il prof. Donna, affermano che il decesso del padre è causato dalla lunga esposizione all'amianto e quindi per malattia professionale. -17 contratto collettivo per t dirigenti obbliga l'azienda a stipulare un'assicurazione per le malattie professionali. L'Amiantifera aveva stipulato per mio padre urta polizza con la "New Hempihire Insurance", ma questa compagnia Inglese da due anni, nonostante siano scattate tutte le condizioni contrattuali e un collegio arbitrale abbia emesso un lodo favorevole, si ri/luta di pagare l'indennizzo. Per me non è un problema di cifre, ma di principio», dice con amarezza Sandro Angellotti ricordando 1 Impegno di suo padre nel campo della prevenzione. «Basta guardare i bilanci della società: nel 1990 mio padre nella suo veste di direttore chiedeva circa un miliardo e messo per migliorare gli impianti di depurazione, ma furono stanziati solo 300 milioni; nell 15. poco prima di morire, 4 miliardi, ma credo che la sua richiesta non abbia avuto seguita-.». In Italia 1 lavoratori dell'amianto sono circa dodici mila: tono sufficientemente tutelati? Secondo 11 direttore dell'Istituto di Medicina di Torino. Giovanni Rubino •io situazione i sotta controlla fi guaio grosso t che ora paghiamo le conseguenze delia realtà di 30 anni fa: l'amianto colpite* anche a molti anni di distanza. Oggi ne conosciamo l rischi e sappiamo quali precauzioni devono essere usate». Il pretore Raffaele Guarlniello, Impegnato sul fronte della tutela della soluto. * meno ottimista; •Occorre vedere zona per tona; solo un mete fa un mio collega mi riferiva che tn un'azienda di Badia Polesine l'amianto viene manipolato manualmente, sento alcuna precauzione: Questo significa forte che le leggi uttuali sono carenti? .La Ost sto cercando di arrivar» all'eliminazione dell'uso dell'amianto In modo graduala. Ora ci tono già due direttive di cui una recepita parzialmente dall'Italia. Ma il problema è sempre lo stesso — ricorda Guatinolo — l'cppl'^nztone delle leggi. stc

Persone citate: Emilio Angellotti, Giovanni Rubino, Raffaele Guarlniello

Luoghi citati: Badia Polesine, Balangero, Italia, Torino