Ricetta per il Messico

Ritetta per il Messico Ritetta per il Messico NEW YORK — La mina dei debiti del Terzo Mondo sta finalmente per essere affrontata. Il progetto Baker a sostegno dei debito del Messico, considerato dai banchieri di Manhattan il debitore -buono, per non aver mai interrotto il pagamento, ha incontrato una favorevole risposta da parte del creditori americani mentre il Brasile, dopo un'lnterrruzione di dieci mesi, ha effettuato ieri un pagamento sugli interessi maturati dalle banche. Ma l'attenzione di Wall Street è concentrata sugli sviluppi del progetto messicano. Dopo l'annuncio del Tesoro americano della prossima emissione di titoli a cedola zero a vantaggio del vicino Paese centramericano, il governo messicano ha reso noto da parte sua che offrirà per mezzo di asta alle banche creditrici di scambiare i loro crediti con obbligazioni messicane ventennali che pagheranno un tasso di interesse variabile, fissato a i.625r'. al di sopra del llbor. il tasso interbancario di Londra. A garanzia del capitale di questi titoli il Messico offrirà gli zero-coupon statunitensi. I nuovi titoli messicani saranno quotati alla Borsa del Lussemburgo. L'emissione sarà gestita dalla Morgan Guaranty Trust americana. In sostanza il piano prevede una manovra triangolare. Oli Usa offrono, tramite l'emissione di titoli riservati al governo messicano, al debitore centramericano di disporre di un mezzo di pagamento (garantito dal Tesoro statunitense) da offrire ai creditori. Orazio a questa opportunità, il Messico pomi riconvertire i propri debsl in obbligazioni regolarmente quotate anche se a un valore assai più basso del nominale. Secondo gli esperti, il progetto ha il pregio di garantire il pagamento del capitale, di migliorare l'affidabilità del Messico e di rldurrre il gravame del debito sia a favore del Paese latino americano che delle banche che accetteranno l'offerta del cambio. Un grosso interrogativo riguarda il prezzo che il Messico accetterà di pagare per ricomprare il suo debito La maggior parte delle banche ha co|>erlo il rischio messicano per un quarto del valore del debito. Ma se le autorità messicane si baseranno sulte quotazioni ufficiose del listino delle emissioni debitorie (questi titoli sono regolarmente scambiati a New York) la valutazione non sarà superiore al 50", del valore nominale. Toccherà alle banche (arsi carico del resto a spese dei loro profitti. Comunque, sia a Wall Street sia a Londra, il piano messicano ha portato ad un consistente rialzo del titoli delle maggiori banche. Il progetto, infatti, viene vissuto dal mercato finanziario come una svolta storica nella vicenda del debito sudamericano, assai più rilevante delle sue immediate ripercussioni pratiche (solo 10 dei 105 miliardi di deoii! del Messico saranno oggetto della conversione in questa prima fase). La soluzione attraverso i mercati finanziari appare l'unica possibile dopo il fallimento delle varie politiche di austerità degli ultimi anni. Inoltre, grazie alla quotazione de! prestito, sarà invisibile verificare l'effettivo valore di mercato dei debiti, con notevoli benefici sulla trasparenza dei bilanci delle banche creditrici. La classifica del debitori (In miliardi di dollari, fina 86) I Un □ Totale E3 H banche Usa Fonti Morgan Gufranty (J-

Persone citate: Baker, Fonti Morgan, Morgan Guaranty