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Kabul: «I primi viveri sono arrivali ci Khost» I mujaheddin: «Teniamo ancora raeroporto» Kabul: «I primi viveri sono arrivali ci Khost» Conferma ufficiale che il fotoreporter italiano è nelle carceri afghane MOSCA — Sono oltre duemila, ha scritto ieri l'agenzia Tom in una corrispondenza dall'Afghanistan. 1 guerriglieri antlgovernativt uccisi nel combattimenti dei giorni scorsi sulla strada tra le citta di Oardez e Khost, -liberatal'altro ieri dai governativi aiutati dal sovietici. La rais annuncia che e partito dalla città di Oardez, diretto a Khost. un convoglio motorizzato che trasporta cibo e generi di prima necessita per la popolazione di Khost. Radio Kabul ha precisato che il convoglio e arrivato a Khost Ieri mattina. Un dirigente della guerriglia afghana ha annunciato ieri a Islamabad che 1 mujaheddin hanno riconquistato alcune posizioni strategiche abbandonate alle forze soviettco-afghane durante l'offensiva per rompere l'assedio intomo a Khost. Secondo Hamid Otiani. capo del Pronte nazionale islamico dell'Afghanistan, alcune basi di guerriglieri nella provincia di Paktla sono cadute a più riprese ora nelle mani dei governativi ora in quelle del ribelli. -Inoltre — ha aggiunto Guani — le posizioni della resistenza sono intatte nella zona dell'aeroporto di Khost e nei quartieri periferici della città, di Tangl e di Nadir Shah Kot- G il ani ha tuttavia ammesso che le forze sovtetico- af ghane hanno occupato alcuni punti strategici ma ha «mentito che siano stati uccisi 1603 guerriglieri, come riferito da Radio Kabul. La Farnesina ha confermato ieri che 11 fotoreporter italiano Fausto Blloslavo. scomparso nell'Afghanistan Orientale il 14 novembre, e stato arrestato dalle autorità di Kabul che hanno aperto un'istruttoria a suo carico. -A seguito dei ripetuti interventi svolti dalla ambasciata italiana in Afghanistan — dice un comunicato del ministero degli Esteri —, le autorità di Kabul hanno comunicato alla nostra rappresentanza diplomatica che il giornalista italiano Fausto Btloslavo è stato arrestato in territorio afghano. L'incaricato d'affari italiano a Kabui ha chiesto alle autorità afghane di poter incontrare il Blloslavo per accertare le sui condizioni- La scomparsa di Blloslavo. un fotoreporter triestino dell'agenzia Albatros, era stata confermata il 3 dicembre dall'Incaricato d'affari italiano a Islamabad. Daniele Mancini. Secondo fonti dtlomatiche a Islamabad e della guerriglia islamica, raccolte e diffuse dall'.4;>. Blloslavo era stato quasi certamente preso da reparti dell'esercito regolare afghano, dopo aver passato 11 confine tra Pakistan e Afghanistan, il 22 agosto scorso con un gruppo guidato da uomini dell'organizzazione guerrìglie™ afghana Jamiate Islami. Le stesse fonti avevano aggiunto che Blloslavo era stalo probabilmente catturato tra U 14 e 15 novembre, nella valle dì Laghman. nel pressi del villaggio di Kotll nell'Afghanistan Orientale. La conferma che Fausto Blloslavo si trova In carcere a Kabul è stata accolta con sollievo a Trieste dai genitori e dal colleghi dell'agenzia Albatros per la quale lavora. Prima ancora della comunicazione della Farnesina, la notizia era arrivala da un breve dispaccio della Tass. secondo cui 11 processo al giovane fotoreporter sarebbe imminente. Sulla sorte di Blloslavo. anche per il lungo silenzio delle automa afghane, si erano nutrile forti preoccupazioni si sapeva che era stato fermato durante la marcia di ritorno attraverso il confine con il Pakistan ma su questo non v'era alcuna certezza. I suoi compagni di viaggio, fra 1 quali il giornalista americano Richard McKenzie. lo avevano perduto di vista e soltanto interrogando alcuni abitanti della zona avevano appreso che un uomo, somigliante al Blloslavo, era stato visto salire su un elicottero dei soldati afghani. lAnsa-Agi)