Torino vuol fare lo sgambetto alla Tracer

Torino vuol fare lo sgambetto alla Tracer BASKET La San Benedetto oggi al Palatrussardi sfida i supercampioni milanesi Torino vuol fare lo sgambetto alla Tracer L'oriundo Carlos Mina spiega i pregi di Roundfìeld e Howard • «Una coppia molto valida, il primo sta abituandosi ogni giorno di più all'Italia, il secondo è ormai molto esperto del gioco europeo» • Le difficoltà del passaggio dal professionismo N'ha al nostro campionato Milano-Torino ha assunto da anni II sapore di un derby e. pur se ben diversi sono i pedigree delle due squadre, più di una volta i meno valutali piemontesi hanno giocalo brutti scherzi ai rivali. E con lo stesso spirilo, e l'incentivo di uno speciale premio-partita, la San Benedetto si appresta ad affrontare la Tracer Contro i campioni d'Italia. d'Europa e del mondo, che possono tornare a concentrarsi sul campionato dopo aver già ipotecato (in soli quattro turni) un pasto nelle semifinali di Coppa Campioni, la San Benedetto vuole confermare ti suo buon momento e soprattutto rispondere a chi. alla vigilia del campionato, l'aveva snobbala con eccessiva facilonerìa. E° il confronto tra due grandi dell'Nba come McAdoo e Roundfìeld. tra due pivot amanti più dell'attacco che della difesa come Brown e Howard, e a bei. guardare tra i torinesi ce anche il contraltare del magico oriundo D'Antoni: Carlos Mina italiano per retaggio delle antiche regole sui giocatori naturalizzati che ci regalarono anche Silvester e Campanaro. Nato 34 anni fa a Monterrey. in Messico, laureatosi in tecniche televisive in Cali torma e approdato in Italia nel '75 In una delle tante selezion. estive del vulcanico McOregor. Carlos sfrutto saggiamente 11 certificato di nascita del nonno, piemontese di Rivoli, per un'onesta carriera Italiana: Torino, Siena Trieste. Bologna Bergamo. Pordenone e di nuovo Torino, dove ha diviso il pubblico in due. critici esigenti che vorrebbero solo campioni e nostalgici realisti che gli chiedono un oscuro lavoro di appoggio al due americani. •In effetti credo di ettere un buon amico per due ottimi giocatori — dice Mina — Howard è un grande personaggio, ormai abituato all'Italiu e all'Europa: Round field sta invece superando, da autentico prò. lo choc iniziale di una rifa totalmente direna per cultura, cibo, orari, ma anche per un modo di pensare diverto, Nell'Nba i! giocatore arriva in palestra e trova tutto pronto: qui deve portarsi gli indumenti a casa, farli lutare, affrontare insamma piccoli problemi che non esistevano. Gli americani vogliono tutto ieri, si dice, e mirre qui. come in Messico, piombano nel regno del "domani". Comunque ora anche Danny sta imparando l'italiano e troverà molte cose più facili-. Del suo vicino di casa (entrambi abitano in un villaggio di Vinovo). Mina apprezza soprattutto l'enorme conoscenza cestisllca: .Non è vero, come sostiene qualcuno, che Danni/ sia stimolato soprattutto dal confronto con gli ex prò e snobbi altri avversari: i vero piuttosto che il suo cervello e una specie di computer di tutti i giocatori Nba- • Non ho dubbi — afferma Mina —: McAdoo e Roundfìeld (se non ha problemi fisici) sono di gran lunga i due americani più forti del campionato lìob e decisamente superiore net tiro. ma Roundfìeld e più torte a rimbalzo e in iH'nelrazione E come mtimidatore è forse persino più efficace, perché sull'entrata del rivale Danny fa un passo indietro, lo invita al tiro per rifilare poi tremende stoppate- • Ma non sottovaluterei nemmeno Honard — aggiunge — Dategli la palla sotto e sono sempre 2 punti Lo ti vede meno, ora che ha Roundlield che lo atlianca a rimbalzo e che Morandotti e Savio giocano molti palloni da fuori, ma e uniradtddio. garantito Per questo non ci consideriamo olfatto battuti, stasera a Mi'ar.o Anzi, siamo convinti che siano loro a doversi preoccupare, giocando in casa: noi abbiamo dimostrato di [Xìter competere con chiunque-. Guido Ercole

Persone citate: Brown, Campanaro, Carlos Mina, D'antoni, Guido Ercole, Mina ? Howard, Morandotti