Spagna: si pensa al calcio

Spogmi; si pensa al calcio Spogmi; si pensa al calcio MADRID — In Spagna non esiste ancora una legge specifica contro II doping nello sport. Stnora sono stati rilevati alcuni casi non clamorosi nel sollevamento pesi e nel ciclismo minore. Ce tuttavia un programma per varare delle norme nel 1988. A più breve scadenza, invece, un progetto di legge per quanto riguarda il calcio che dovrebbe essere attuato nella prossima stagione. Gerardo Qonzalec-Otero. capo ufficio stampa della Federcalcio spagnola, dice: -La Federazione e il Consilio superiore per lo sport hanno il convincimento che la legge deve esistere, se non altro per difendere lo sportivo, principale vittima del doping. Se non è stata ancora promulgata si deve all'enorme costo che tale legge comporta. Ci riferiamo soprattutto a spese di personale e di trasferte per sorvegliare ovunque, poiché non dobbiamo pensare soltanto alle serie A.. • Oltre il Consiglio dello sport e noi stessi —■ conclude —, anche il sindacato dei calciatori (Afe) ci appoggia ed inoltre, pur senza nessun caso clamoroso verificatosi fino al momento presente, il tema i in strada e il pubblico ci tiene a risolverlo per garantire la salute dei propri sportivi. Quando le Federazioni di calcio si riunirono nell'ottobre scorto a Barcellona, solo tre Paesi avevano già adottato una legge in tal senso e l'Uefa l'ha messa in atto solo quest'anno.. Giorgio Della Rocca

Persone citate: Gerardo Qonzalec-otero, Giorgio Della Rocca

Luoghi citati: Barcellona, Spagna