Peggiora sui mercati azionari l'effetto della crisi valutaria

Peggiora sui mercati azionari l'effetto della crisi valutaria Anche ieri un'ondata di ribassi su tutte le piazze europee Peggiora sui mercati azionari l'effetto della crisi valutaria Nell'anno nero hanno resistito meglio le grandi Borse - La metamorfosi dello yuppy FRANCOFORTE — La crisi delle Borse non accenna a placarsi Anche ieri sui principali mercati mondiali si sono susseguite le flessioni, che incidono pesantemente su listini già duramente provali negli ultimi mesi. A Francofone valori azionari al ribasso, pochi scambi: fra I titoli automobilistici là Bmw scende di 10 marchi a 451 e la Vw di 3.90 a 218.20. Fra gli elettronici. Aeg scende di 7,5 a 187 e Siemens di 5.20 a 362.80: fra I chimici. Basi scende di 3 a 232 e Bayer di 4.80 a 262.20 L'indice ha perdullo 11 2.03"; Pesantissima la partenza delle contrattazioni a Londra: 14 miliardi di sterline, quasi 30.000 miliardi di lire, sono siati spazzati via dal valore complessivo del '.Itoli azionari pochi minuti dopo l'apertura del mercato, rimasto chiuso quattro giorni per le festività. L'indice del Financial Times ha immediatamente perso 78.4 punti rispetto alla chiusura di giovedì scorso, portandosi a 1712.7 punti. Zurigo ha perduto l'I.50%, pcchl gli scambi, anche per oggi si prevede una giornata inerte. •/ professionisti hanno già chiuso t tibn mastri, Londra e Tokyo sono prati¬ camente già chiuse, tutti aspettano lì nuovo anno-, dicono gli operatori Ribassi si registrano In tutti l settori In ribasso anche le Borse spagnole ma in misura molto meno accentuala di lunedi, la terza più drammatica seduta dell'anno La Borsa di Madrid e scesa di 1.04 punti, qu.-lla di Barcellona di 2.02. Netta flessione a Parigi ir. un mercato poco attivo con perdite distribuite lungo lutto il listino. In mancanza di stimoli hanno finito per avere un effetto predominante sulle contrattazioni la debolezza di Wall Street e le continue preoccupazioni i>er la stabilita del dollaro. HanT no tenuto bene le azioni petrolifere, mentre si sono registrali acquisii selettivi per i titoli finanziari. L'Indice arretra dell'1.07"',. La tempesta continua quindi ad infunare sulle Borse mondiali: le europee sono quelle che. in media, hanno subito i colpi più duri: Francotorte ha perduto circa il 34">. Amsterdam 11 31. Zurigo il 28. Parigi il 27 Solo i due giganti hanno retto- New York pareggia all'incirca i conti, e cesi Londra, mentre Tokyo ha addirittura conservalo un certo guadagno Globalmente l'erosione della capitalizzazione mondiale, cioè la iierdita virtuale subita da tutte ic Borse internazionali, e valutala a 2000 miliardi di dollari, d: cui la meta va attribuita a Wall Street Gli osservatori affermano che il crack segna una svolta mette (me alla Borsa-casino e lascia il posto ali ingegneria finanziaria Gli -yuppies. (young urban professionalsi si sono trasformati in -pupples. (poor urban prolessionalsl e devono ora lasciare il posto al giovani tecnologi diplomati delle grandi scuole di economia E lutto questo mentre la struttura stessa delle Borse mondiali, da Londra a Parigi a Francofone, sta cablando struttura e in Europa nel giro di cinque anni cadranno le barriere tra I 12 Secondo 'Le Monde- la crisi finanziaria ha anche un lato positivo: -Bloccando una fame insanabile di rialto che diventava suicida e provocando un profondo riaggiustamento, offte alle Borse del vecchio continente la possibilità di norganutarsi nella prospettiva di un super-mercato europeo- Ed aggiunge che (In da ora un dilemma e chiaro: -Crescere o morire-. Un 1987 nero per le Borse mondiali 160t 140T- (Batc comune 100 meta dicembre 861 - X v-y. 80- •60- GEM FEB. MAR. APR ' MAG. I GIÙ. i LUG. AGO ~séT òtY. I MóV. I D(C, I