Oneri sociali, altro decreto

Oneri sociali, altro decreto Il governo lo ripresenta dopo tre «no» di Cossiga Oneri sociali, altro decreto ROMA — Il Consiglio del mini- ' ripresentera questa me .ina il decreto sulla fisca, vzazione degli oneri sociali, il quarto delia serie. do|x> che i primi tre sono siali tulli bocciali dal Presidente della Repubblica Cossiga per mancala copertura finanziaria. 11 governo assicura che nel nuovo testo (come nei precedenti) non ci saranno concessioni alla s|>esa facile. Toccherà semmai al Parlamento rispettare questo Impegno. Altrimenti U rischio e di incappare In un nuovo -no- del Quirinale. Cossiga non e disposto a chiudere un occhio sulla finanza allegra e U,terzo clamoroso rinvio del decreto sugli oneri sociali suona come un duro monito alle Camere a legiferare in un modo più seno e corretto. Nel suo messaggio di fine anno 11 Capo dello Stato ribadirà che per le spese e assolutamente necessaria una rigorosa selezione. D'altra parte. 11 governo non può fare a meno di ripresentare un provvedimento fra I più Importanti degli ultimi mesi, Senza questa legge molte imprese, soprattutto quelle die operano nel Meridione, potrebbero Infatti trovarsi in difficolta finanziarie. Cosi come non partirebbe la riforma dell'Ini». Comunque li nuovo decreto non dovrebbe discostarsl molto dal lesto originario del terzo decreto, naturalmente senza gli "aggiustamenti" del Parlamento che poi hanno portato "allo sfondamento della spesa prevista. Il nuovo provvedimento, quindi, oltre a prorogare al 30 novembre 1988 la fiscalizzazione degli oneri sociali a carico delle aziende, estenderà gli sgravi contributivi anche nel Mezzogiorno. Verrà ini conici malo il condono previdenziale per consentire al datori di lavoro di mettersi in regola con I versamenti. Altre norme riguarderanno una serie di intervenli in vari settori In crisi (acciaio e alluminio). Gli ultimi articoli riguarderanno la ristrutturazione dcU'Inps. al line di rendere più manageriale la gestione dell'Istituto di previdenza. I sindacati plaudono all'iniziativa di Cossiga. ma sollecitano il rapido varo di un nuovo testo, perche, dice Eraldo Crea della CUI. si tratta di norme -estremamente importanti per /'economia nazionale.. e. p.

Persone citate: Cossiga, Eraldo Crea

Luoghi citati: Roma