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Fra ruote e mulini di parecchi anni fa Fra ruote e mulini di parecchi anni fa E' stata presentata nella Sala Rossa del municipio l'annuale pubblicazione-strenna dell'Archivio Storico Comunale: due volumi su «Acque, ruote e mulini a Torino, che tracciano una storia Inedita delle attività economiche e produttive della citta tra 11 '300 e 1800 Questa ricerca, coordinata dal prof. Giuseppe Bracco e basata su un fitto patrimonio documentaria vuole sottolineare l'Importanza del mulini come fonte di risorse e garanzia di sviluppo: lo studio dell'energia e del lavoro fornisce infatti gli strumenti per comprendere 1 fondamenti dell'economia e l'evoluzione tecnologica. I mulini possono essere considerati, come fa notare Bracco, progenitori dell'industrializzazione e a Torino ebbero un'Importanza del tutto particolare, poiché la dttà passò quasi senza soluzione di continuità dalle ruote all'energia elettrica, eliminando praticamente, si sottolinea nei libri, la fase dello sfruttamento del vapore. L'energia Idraulica, alla quale e dovuta tra l'altro l'espansione edilizia della dttà. alimento anche la produzione di tessuti, vetri, carta ed armi, e la lavorazione di oro, argento e pelli. Alla stesura dell'opera hanno collaborato 1 docenti universitari Vittorio Marchili. Rinaldo Comba. vra Comoli. Laura Palmucci e Patrizia Chierici. Importanti anche 1 contributi di un'equipe di ricercatori torinesi: Olullana Alllaud. Stefano Benedetto. Maria Teresa Bonardi e Annalisa Dal Verme, affiancati dall'architetto Andrea Barghinl e da Rosanna Roccia, funzionario dell'Archivio Storico cittadino. Dai segnalare Infine l'apporto di Ada Peyrot per 11 ricco materiale iconografico. I due volumi costano 150.000 lire e si trovano In libreria. m. c. b.