Servizio neve ci sodo i soldi

Servizio neve ci sodo i soldi Servizio neve ci sodo i soldi .Ci ha salvati il bel tempo», ammette l'assessore municipale all'Ambiente. Gianfranco Guazzone (de), con delega al servizio sgombero neve. Da Natale a Ieri. Infatti. 11 servizio comunale poteva considerarsi •Inesistente., poiché 1 circa 900 dipendenti che avrebbero dovuto coordinare, come •volontari*, le squadre di spalatori e le ditte che hanno vinto gli appalti nelle varie zone, avevano •Incrociato le braccia» (simbolicamente visto che non vi sono obblighi) in attesa che la giunta chiarisse in che modo remunerarli. La scorsa settimana sindaco ed assessori avrebbero dovuto approvare due delibere a saldo di arretrati (268 milioni) della stagione 1986-87 e per il «premio» di quest'anno (1.8 miliardi). Tutti d'accordo (anche la Ragioneria municipale), avevano rinviato le decisioni a Uri. per capire se lo stanziamento fosse compatibile con le leggi che regolano la finanza locale e per evitare contestazioni Uà parte della Corte del conti, com'è avvenuto per le assunzioni «in più* fatte nel 1982 dall'amministrazione Novelli. Un'eccedenza di personale (34 unità in lutto) che ora potrebbe costare al 60 consiglieri ed assessori che dissero .si* e a tre alti funzionari circa 300 milioni: da un minimo di 2.8 milioni ad un massimo di 7.6 milioni a testa, come .risarcimento danni, al Comune. Ma. ieri, nell'ultima riunione di giunta dell'anno (nella quale sono state approvate poco meno di 800 de^ijbere). il segratanOehcrtìle: dott. CirtosTK'ha chiarito, richiamandosi ad una sentenza della stessa Corte del conti, che -e possibile dare al personale emolumenti diversi dalle voci di stipendio, se le prestazioni "volontarie" sono svolte su richiesta dell'amministrazione'. Si e cosi risolto un problema che aveva tenuto per quattro giorni con il flato sospeso (■£ con il naso in su a scrutare gli umori del cielo., confida Guazzone) sindaco e giunta, nel timore che la città potesse essere «bloccata- da una nevicata che •avrebbe trovato il Comune senza il necessario personale'. Superalo questo scoglio, adesso non resta che attendere la .prova del fuoco*. Afferma Guazzone: 'Cercheremo in primo luogo di non ripetere gli errori del passato. Siamo a 1800 spalatori (a cui abbiamo consegnato i tesserini di riconoscimento). Ma per riuscire sarà necessaria la collaborazione di tutti. In particolare dei proprietari di case, i quali dovranno tener puliti l loro tratti di marciapiede, come prescrivono i regolamenti: llllllllllllllllllllllillllllllillilliiiiiiiii|i|||i|iii|iilll

Persone citate: Gianfranco Guazzone, Guazzone

Luoghi citati: Uri