La moltiplicazione delle Usl

La moltiplicazione delle Usi Dal 1° gennaio, scomparsa la 1-23, ne funzioneranno dieci in città La moltiplicazione delle Usi Con le nuove strutture prenderà avvio un'altra «rivoluzione» nella sanità pubblica • Dopo nove mesi lascerà il suo incarico il commissario straordinario Terribile • Molte critiche e polemiche • Un medico: «Sono preoccupato, aumenterà il disservizio» • Un funzionario: «Decisione da irresponsabili, si rischia la paralisi» Ancora una rivoluzione per la sanità pubblica: dal 1' gennaio ri.'si Torino 1-23 si smembra e genera altre 10 autonome strutture, create — •purtroppo^, dicono molti esperti — a sua immagine e somiglianza. E il passaggio non sarà graduale: nessuno ha previsto una fase di transizione, cosi da un giorno all'altro tante cose muteranno: e I camblamerti sono spesso difficili da assorbire Non basta: la partenza delle 10 nuove strutture avviene dopo 9 mesi di commissariamento, deciso proprio per la ingovernabilità del! Usi 1-23. dopo I noli (alti giudiziari e una lunga lite Ira i partiti por le nomine del nuovi amministratori. Quindi si parte già da una fase di emergenza, per tentare di voltare- pagina nella gestione della salute, operazione che non sembra facile. Da marzo, con molla buona volontà personale (•£ }ioca collaboratone delle force politiche-, dicono in via San Secondo), il commissario straordinario dell'Usi, dott. Vincenzo Terribile, ha tamponato le ialle più grosse di un'azienda con gravi problemi e ombre pesanti di corruzione. Ma non ha certo potuto modificarla. Cosi, alla mezzanotte del 31 dicembre, uscito di scena il commissario. l'Usi 1-23 moltiplicherà per 10 il suo apparato burocratico-gestlonale: non si tratta Ci un decentramento di servizi (che e già stato fattoi, ma di una spartizione che moltipllca l>er dieci i centri di potere. E ciò mentre Milano riduce le Usi da 20 a 1. rioma da 20 a 8. Na|>oll da 10 a 3 o 4. Perche Tonno va contro corrente' Il comitato di ge¬ stione dell .1-23. (15 membri) viene sostituito da 10 micro-comitati d' gestione, ciascuno con 7 componenti. 11 conto e presto fatto: ci sono SS posti In piti di sottogoverno, senza tener conto di quelli che si apriranno quando i 10 ospedali verranno scorporati dalle Usi e torneranno ad avere 1 loro consigli di amministrazione. n progetto ha sollevato anche critiche e code polemiche: non tutti sono convinti della funzionalità futura di questo grande meccanismo. Ci sono molte perplessità sul presupposti dell'operazione, che dovrebbe dare testa a un'azienda con compiti delicati e che. per di più. ne il'87 ha fatturato 1127 miliardi, n vecchio comitato di gestione offre un bilancio con molti punti fallimentari: U commissariamento, diventato inevitabile dopo mesi di infruttuose discussioni tra 1 partili, ne e la prova concreta, se non bastassero gli arresti, le Inchieste aperte dalla magistratura (che. per ora. ha percorso solo 2 dei 9 filoni dell'indagine sulla corruzione), la raffica di comunicazioni giudiziarie. Ebbene, fra i 70 nuovi gestori dell'Industria della salute, ricompaiono molti nomi (4 solo fra i presidenti) già visti fra chi ha amministrato l'Usi 1-23. Sia nell'ambiente medico, sia in quello amministrativo, che ha gestito l'emergenza , nell'87, l commenti allo smembramento territoriale dell'Usi sono per lo piti negativi «Sono preoccupato.' verrà moltiplicato per 10 il disservizio', ha detto 11 prof. Michele Olivetti, segretario regionale della Federazione medici medicina generale. Aggiunge uno del collaboratori più stretti del dott. Terribile, un funzionario che vuol mantenere l'anonimo: •Perché allora non dividere per 10 l'Amrr, l'Acm o il TTT E' una decisione da irresponsabili, sia per il come (da 1 a 10. senea fase intermedia e con enormi squilibri territoriali) sia per certi protagonisti. Troppi nomi gii sospetti. C'è il rischio che il sistema sanitario si orni nuovamente affa parafisi*. Il problema maggiore delle nuove 10 Usi sembra essere lo squilibrio tra una e l'altra, con impalcatura burocratica uguale (32 Impiegati ciascuna), ma con utenza, servizi, presidi ospedalieri e compiti molto diversi. Coti ci sono tre .mega-Usi. (I-Centro. 88an Salvarlo. 9-Llngotto). quattro medie (3-San Paolo. 4-8an Donato. 6-Barriera Milano. 7-Aurora Vanchiglia), tre tanto piccole da apparire Inutili (2-Santa Rita. VVallette. lo-Mlraflori Sud). • Soprattutto sulla creazione di queste ultime c'è perplessità., afferma un funzionario della -1-23.. Spiega: 'Né Vallette, né Santa Rita hanno un ospedale. Mira/fori .Sud. poi. ha in tutto solo due ambulatori, in via Negarville e in ria Millelire (totale 1069 metri quadrati) oltre all'ospedale-fan tarma di via Farinelli, che non si sa neppure se e quando sari attivato e di certo non ha nemmeno il nome'. Eppure anche li, a dispetto della legge di riforma, che prevede una differenziazione organizzativa, l'impalcatura strutturale sarà la medesima. Cosi se ne andranno, solo per la fase organizzativa, almeno 7 miliardi. Senza contare che mancano già ora I funzionari direttivi, mentre U personale Impiegatizio ha ricevuto la lettera di destinazione, ma non sa quel che andrà a fare 111' gennaio. Di certo si complicheranno le prenotazioni, diventeranno più difficili t rapporti con le farmacie per 1 rimborsi, nascerà un contenzioso tra Usi e Usi all'interno della stessa città, dovrà essere mutato tutto 11 sistema delle convenzioni perche quelle con la .1-23. non valgono per le 10 nuove. Gianni Blslo

Persone citate: Michele Olivetti, Vincenzo Terribile

Luoghi citati: Milano, San Paolo