Vescovo arabo a Gerusalemme

Vescovo arabo a Gerusalemme Una nomina innovativa nel delicato quadro mediorientale Vescovo arabo a Gerusalemme Come patriarca di rito latino il Papa ha scelto Michel Sabbah, nato a Nazareth, laureato alla Sorbona • D rappresentante di Israele: «Auspichiamo una costruttiva collaborazione)* CITTA' DEL VATICANO — Giovanni Paolo II ha nominato patriarca latino di Gerusalemme un arabo palestinese: è la prima volta che ciO accade nella storia. Michel Sabbah. di 54 anni, sostituisce nel prestigioso incarico mons. Giacomo Giuseppe Beltritti. un francescano di Cuneo, che si è dimesso per ragioni di età a 77 anni compiuti. La non ina di Michel Sabbah. nato a Nazareth, è stata salutata dagli ambienti Olp di Roma come un successo politico, e un Incoraggiamento vaticano alla causa palestinese, proprio nel momento In cui la tensione nei territori occupati reca ogni giorno frutti sanguinosi. L'ambasciata d'Israele a Roma ha emesso un comunicato di auguri al neo-patriarca, auspicando .una proficua e costruttiva cooperatone come quella già esistette con le autorità delle diverse Chiese in Israele'. In mattinata un consigliere diplomatico israeliano. Miron Gordon, e stato ricevuto In Vaticano: una visita In stretto rapporto con la designazione della più alta autorità cattolica di Palestina. Michel Sabbah sarà ordinato vescovo il giorno dell'Epifania in San Pietro dal Papa in persona, il primo fra dieci nuovi vescovi (fra cui l'ex segretario di Karol Wojtyla, lo zairese Emery Kabongo). E° un segno di grande onore, e la solenne cerimonia coronerà — fra l'altro — il lavoro paziente del francescani, che hanno spinto e sostenuto la candidatura di questo sacerdote appartenente al clero diocesano locale. La maggioranza dei cattolici delia regione sono arabi: e normale, in base alla politica avviata dal Concilio Vaticano II ed esaltata dal Papa attuale, che un pastore appartenga al popolo che è destinalo a guidare spiritualmente. Ma t anche li segno tangibile che quel popolo e autonomo e maturo, non e più •colonia» nell'ottica della Chiesa e può esprimere i suoi dirigenti • E' un oggettivo appoggio morale al popolo palestinese Da sempre accolgo con pia¬ cere ogni iniziativa del Papa e questa sua nuova iniziativa l'accolgo con estremo piacere come un grande dono al popolo palestinese.: cosi ha commentato la nomina ieri mons. Hilarion Capucci. il vicario patriarcale melchita di Gerusalemme, in sciopero della fame nei locali della Lega Araba di Roma Michel Sabbah sarà pastore di circa 65 mila iedeli. distribuiti in 57 parrocchie di Israele. Clsgiordania. Giordania e Cipro. L'85'-< e composto da arabi; circa 1600 sono t cattolici di origine ebraica. Oli altri sono stranieri. Accanto ai cattolici di rito latino vivono in Terrasanta e In Giordania comunità cattoliche di rito diverso: i greco-melchiu (3400 fedeli nella diocesi di Gerusalemme); I maroniti. U cui vicariato patriarcale nella Citta Santa raccoglie 5600 credenti; e le comunità sirocattolica. armeno-cattolica, copto-cattolica e caldeo-cattolica. Nella gerarchia cattolica, l'unico vescovo palestinese lino ad oggi era mons Hilarion Capucci. espulso da Israele nel 1976 con l'accusa — da lui negata — di appoggio al terrorismo La nomina di Michel Sabbah modifica il quadro. Il patriarca latino di Gerusalemme viene ad essere la maggiore autorità arabo-palestinese nella scala degli or.on vaticani, con in più il .valore aggiunto- della nomina pontificia. .11 criterio seguito per la nomina è strettamente religioso e pastorale e tiene conto della realta locale., ha detto il portavoce vaticano. Joaquim Navarro Walls: • qualsiasi criterio politico o di opportunità diverso da quello religioso non e staio tenuto m nessun conto.. Michel Sabbah e diventato sacerdote nel 1955, e si e laureato nel '63 all'Università San Giuseppe di Beirut. Nel 1973 ha conseguito il dottorato in filologia araba alla Sorbona. Oltre all'arabo parla e scrive l'italiano, il francese e l'inglese; porla l'ebraico e altre lingue Da quattro anni e presidente dell'Università Cattolica di Bei lemme. Marco Tosati!