Tre sorelle contro il mondo di Simonetta Robiony

Tre sorelle contro il mondo Incontro con le protagoniste del film «Paura e amore» della Von Trotta ispirato a Cecov Tre sorelle contro il mondo Ardant, Scacchi e Colino sono la versione moderna rispettivamente di Velia, Olga e Irina • Interpreti maschili Paolo Hendel, Sergio Castellino, Peter Simonitschek - La storia trasportata ai nostri giorni, all'Università di Pavia: Velia è un'insegnante di Lettere, Irina una studentessa di Medicina • La sceneggiatura è della stessa regista e di Dacia Maraini - Terminate le riprese a Roma ROMA — Mar gare the von Trotta ha appena finito di girare a Roma U !Um Paura e amore, titolo preso a prestito da un verso di Maria Luisa Kashmlts: per Natale partono tutti, la troupe si scioglie, gli attori vanno a casa. Quando gira Margaret'.e von Trotta non rilascia Interviste: troppo concentrata sul suo lavoro, non sopporta di parlarne. Sul set ce un'atmosfera tesa - intensa: lei da ordini a voce bassa, guarda a lungo dentro la macchina da presa, sposta, aggiusta, sistema e. finalmente, quando ogni cosa le pare al suo posto, gira badando solo al movimento di macchina. La scena e un concerto pubblico: nella sala del Gonfalone, una chiesa cinquecentesca dalle pareti affrescate, quattro giovani eseguono un notturno di Borodln per archi, la gente venuta ad applaudirli è scarsa. In prima fila, sedute e mimetizzate sulle panche. Fanny Ardant, Valerla Gelino. Greta Scacchi. Sul palcoscenico, nel quartetto del musicisti, violino in mano e aria attenta. Sergio Castellino. E' una delle prime sequenze di questo film Uberamente ispirato alle Tre sorelle di Cecov, anche se trasportato ai nostri giorni, nell'ambiente universitario di Pavia, a contatto con quelle che sono le tensioni e 1 problemi della nostra epoca: nostalgie, solitudini, rimpianti, paure. A scriverne la sceneggiatura, in coppia con la regista, e stata Dacia Maraini. Delle tre sorelle Fanny Ardant e la maggiore. Velia, insegnante di Lettere all'Uni versus» materna, severa, chiusa, a suo tempo coinvolta nel movimento femmlnl le. ancora oggi fortemente idealista. Valeria Golino Sandra, la giovane Irina di Cecov, ecologista, battagliera, appassionala studentessa di Medicina Greta Scaccili e Olga, la sorella di mezzo, incerta, vaga, sentimentale, sposata ad un attore televisivo che e Paolo Hendel ma tuttora alla ricerca di un amore. Il fratello e Sergio Castellino, violinista mancalo, bancario Infelice. Ad attraversare la vita delle tre sorelle un uomo, l'attore tedesco Peter Simonltschelc nel ruolo di un a Fanny Ardimi e (ìreta Scacchi nel film: l'attrice francese ora tornerà in traini con «Don Giovanni» professore di Fisica mandato a Pavia per uno stage di lavoro che finisce per trasformarsi in un Incontroscontro con l'universo femminile. Prodotto da Angelo Rizzoli con la partecipazione di capitale straniero e l'appoggio di Berlusconi, questo film è soprattutto un ritratto di tre psicologie femminili e quindi un film di attrici, dove l'interpretazione di ciascuna conta quanto le Intenzioni della regista. Durante la pausa del set. appollaiate sul gradini dell'oratorio del Gonfalone, le attrici raccontano il loro incontro con questo Paura e amore. Valerla Colino, tanti capelli sciolti intorno alla faccia, un prossimo film in America accanto alla rivelazione dell'anno, l'attore comico Pee Uee, ammette: •Per ottenere la parte mi tono impatta: Margarethe aveva scelto un'offra, non voleva neanche vedermi. Ma lo ho insistito, ho insistito contro la mia stessa dignità perché sentivo che questo ruolo era giusto per me e sapevo di poterle piacere. E' buffo, vero? Ma mi pare di avere la stessa vitalità, lo stesso entusiasmo, la stessa passione dirompente per la vita che deve avere sullo schermo it mio personaggio-. Chiusa in un rigido vestito di grigio ma aperta a una voglia di spiegare che diventa passione civile, Fanny Ardant dice: 'Nel film tono Velia: ascolto tutti e nascondo tutto di me». E le e rimasto qualcosa nella sua vita privata del personaggio che ha appena finito di interpretare? •Mi pare di aver capito che l'espressione appassionata dei propri sentimenti non è mai retorica per ehi la vive ma caso mai per chi la ascolta. E comunque ci sono momenti in cui l'urgermi delle passioni che si combattono nel cuore ha bisogno di parole forti e alate,. Finito il film che fa? Ride. 'Ne aspetto un altro: ho le repliche del Don Giovanni In teatro a Parigi e poi può tempre capitare, come i successo in questo caso, che un regista che mi ha visto solo al cinema decida di chiamarmi per un suo progetto, lo vado*. areta Scacchi, cinque film in due anni, molto successo ma anche molta stanchezza, la partenza Immediata per una lunga vacanza di sei settimane intorno al mondo, confessa di essersi talmente immedesimata col personaggio, come sempre le accade, da non riuscire a frapporre una barriera tra se e la finzione. 'Forse non tono ancora una professionista, forte non lo tarò mai, ma quando devo girare un film passo da una minale estraneità totale al ruolo a una adesione altrettanto totale: Cosa l'ha aiuta a di più in questo caso? -So che non dovrei dirlo perché Margarethe von Trotta sostiene che il suo film non ha niente a che vedere con Le tre sorelle, ma io ho letto molto Cecov e mentre giravo ho pensato a lui.. Simonetta Robiony

Luoghi citati: America, Pavia, Roma