Non basta il piano anti-caos

Non basta il piano antì<aos La chiusura del centro dà soltanto un leggero sollievo alla circolazione Non basta il piano antì<aos Le misure varate dal Comune anche Ieri hanno funzionato ihhairtania bene, sia pure con momenti crìtici, strozzature, grande spiegamento di vigili - Ma l'uso del mezzi pubblici (ritardo medio 10 minuti) è rimasto limitato • Gli ingorghi creati soprattutto da chi cerca un parcheggio gratis • Protestano 1 commercianti ro rimane in vigore fino a giovedì, cheggi •satellite» (piazzale Valdo Fusi piazze Carlo Alberto e Logrange in particolare, ma anche quello di piazza San Cario) erano ampiamente disertati Dicono p , «covre dalle 7„M) alle 10 alla centrale del vigili: .Si preferisce lasciare lauto per tutto il giorno in sosta vietata: c'i il rischio di una multa da 12.000 lire, ma anche la certeeta di non pagare il parcheggio». E* cresciuto li numero del •furbi». La solita scusa («ho il garage a dm passi da qui, non Ho potuto ottenere il permesso perché cera coda») è invecchiata in un giorno Ieri sono spuntati fogli e foglietti colorati di giallo (come molti del 6000 permessi regolari), ben In vista sul cruscotto: qualche vigile c'è cascata anche perché l'ordine era di evitare Ingorghi e un controllo accurato avrebbe bloccato il traffica Sfogo di un «civici.» che chiede l'anonimato: ■ Molti di noi non conoscono i permessi, fi segue il buon senso. 17 piano e arrivato m'f Improvviso, «enea preparazione». Quasi disapplicato l'assurdo divieto alle biciclette. L'assessore Risaliti: * L tardinanza non aveva tenuto conto del problema. Anche per noi t una fase sperimentale. Qualche errore si e fatto, lo correggeremo. Nel complesso siamo soddisfatti». E i negozianti? Avevano applaudito 1! plano: »Se cresce la ou /ira delta vita, migliora anche il rapporto col consumatore». Ora chiedono di più. come conferma il presidente dell'Associazione commercianti Ottavio Guata: .L'improvvisazione Ci lascia perplessi, ma non slamo contrari a provvedimenti di questo tipa' per il futuro, però, chiediamo un confronto che investa tutti 1 problemi della riabilita a Torino. Questa volta nessuno ci ha consultati». Oggi, e fino a giovedì, si replica. Non si prevedono variazioni si teme il maltempo: il plano è fragile, pioggia o neve potrebbero decretarne il fallimento. Giampiero Paviolo Messo alla prova, ieri dal iranico di un giorno feriale, il plano ami-caos del Comune ha funzionato benino, non benissimo come era nel voU degli amministratori non malissimo come si temeva. Ha anche vacillato per qualche minuto, tra le 7,50 e le 8,io. sotto la spinta degù automobilisti che volevano forzare U cordone di vigili urbani 160 uomini sistemati nel 33 accessi della .citta proibita* o divisi in pattuglie lungo le strade deserte, alla caccia del trasgressori 81 e temuta, a un certo punto quasi sperata, l'apertura di via Santa Teresa, prevista se via Pietro Mlcca non avesse retto all'assalto delle auto provenienti da piazza Solferino e via Cernala; note dolenti anche dal tratto terminile di via San Francesco d,. l-aola. stretta e molto presto Intasata. I mezzi pubblici hanno viaggiato meglio all'Interno del •Quadrilatero imperfetto., peggio lungo le vie che lo delimitavano: all'Atra ammettono ritardi attorno al dieci minuti E dicono anche di un utilizzo appena normale di tram e autobus, segno che c'era il plano ma non ancora la mentalità per apprezzarne la filosofia. La gente si è avvicinata In auto al centra lo ha corteg glato a lungo, e stata spesso respinta. Ha pagato pegno: percorrere 11 perimetro del quadrilatero (3900 metri) richiedeva, attorno alle 8. ben 33 minuti media inferiore al 7 chilometri orari CI sono state, come detto, emergenze. Alle 7» 11 comandante della sezione Centro, Domenico Benlni ha urlato via radio ai suol uomini: •Uettete in lampeg¬ gi «vieto d'accesso si centro già i semafori di via Pietro Micco, dirigete noi ti traffico.. Al suo fianco c'era l'assessore alla polizia urbana. Agostino Risaliti: -L'intasamento in questo tratto era abbastanza previsto. Teniamo di riserva l'ultima chance, cioè l'apertura di via Santa Teresa. Preferiamo evitarla, però, per non creare sconcerto negli automobilisti.. Pochi minuti dopo, nuovo ordine: Indirizzare verso corso Oallleo Ferraris 1 mezzi provenienti da via Cernala. Evitata, cosi la paralisi ma l'ingorgo e rimasto. L'esperimento consente anche qualche scoperta: l'asse piazza Carlo Felice-via Roma-piazza Castello (aperto al traffico) ha sopportato, ad esempla una pressione minima, segno che gli Ingorghi quotidiani dipendono soprattutto dagli automobilisti a caccia di un posta I par¬ chVbelapipi

Persone citate: Agostino Risaliti, Carlo Alberto, Domenico Benlni, Giampiero Paviolo

Luoghi citati: Torino