Montedison è ai minimi

Montedlson è ai minimi Montedlson è ai minimi MILANO — La Bona ha iniziato la settimana di Natale col piede sbagliata confermando di attraversare un momento delicato. Al termine di una riunione molto breve (il volume di scambi, infatti, e rimasto Inferiore al 100 miliardi) l'indice Comit ha registrato una flessione della 0,83% a 500.21. Sara un po' per il clima festivo, o forse per la diffusa cautela: sta di fatto che gli operatori non sembrano propensi ad avviare nuove Iniziative. Con questi chiari di luna in Borsa non ce da farsi troppe illusioni. Ieri, ad esemplo, si è tornati a parlare tra le cornei .1 es della Montedlson. In particolare si vociferava di un consistente aumento di capitale, da proporre al soci senza sovrapprezzo, che sarebbe allo studio di Raul Cardini e del suol collaboratori. Certo il presidente del gruppo Ferruzzl e un personaggio che ama agire con decisione e velocita, ma al momento appare prematuro parlare di un'imminente ricapitalizzazione di Foro Buonaparte. Proprio in relazione a queste voci gli uomini di Gardinl hanno smentito .nella maniera pia categorica, l'ipotesi di un aumento senza sovrapprezzo. Qualcosa certamente sarà fatto per fronteggiare l'indebitamento della Montedlson che si aggira sui 7800 miliardi, ma prima di prendere decisioni in merito Cardini ha bisogno di un po' di tempo per elaborare un plano preciso, anche per quanto riguarda le eventuali dismissioni. A questo proposito pare che Poro Buonaparte abbia già ricevuto un'offerta da 2500 miliardi per la Erba- concretizzarsi nel giro di pochi mesi. L'amministratore delegato della Pacchetti. Mario Carlo Ferrarla ha anticipato Ieri che entro la meta di marzo saia convocata l'assemblea del soci per deliberare l'aumento di capitale che consentirà la conversione delle quote Europrogramme in azioni della finanziaria. Per tutelare I vecchi azionisti sarà stabilito un limite massimo dei 60% per la conversione: se fosse superata questa percentuale, per Bocchi si porrebbero problemi di controllo della stessa Pacchetti. Tornando al listino è da segnalare che nessuno dei titoli guida si è staccato dal generale dina di apatia. La Fiat ordinaria ha perso lo 0.7%, Ul e Fidia sono calate di circa l'l%; mentre più stabili sono apparse 8niaBPD e Gemina. Consistente, invece, il recupero messo a segno dalla Snla Tecnopolimeri (+7.4%). Anche nell'area De Benedetti sono stati pochi gli spunti: deboli sono risultate Olivetti (-1%). Cir e Sabi lidia, mentre In controtendenza si sono mosse Butto ni, Sogef I e Sasib risparmio. Nei settori bancario e assicurativo continua a prevalere 11 segno negativa Mediobanca è ritornata al di sotto della soglia delle 200.000 lire e ha chiuso a 190.925 (-0,9%). ma perdite più consistenti hanno accusato il Credito Commerciale (-4,4%) e il Credito Varesino (-2,9%). Arretramenti attorno aii'i% per le tre banche d'interesse nazionale. Tra gli assicurativi flessioni superiori alla media per Ras risparmio (-3,4%), Toro (-3%), Generali (-1.9%). Rinaldo Gianola mont. Tutto, comunque, sarà deciso con .calma e ponderatone-, come aveva anticipato Cardini all'atto del suo insediamento ufficiale alla presidenza. Le Indiscrezioni di un possibile aumento di capitale non hanno fatto certo bene ai titoli della Montedlson: quello ordinario ha perso 11 3.7% al nuovo minimo dell'anno di 1357 lire ed e poi ulteriormente sceso fino a 1320; quello di risparmio ha ceduto 1S Dunll a 711 lire. In flessione sono risultate an che la Slanda (-4,9%) e la Moine fibre (-1.5%). mentre l'Iniziativa Meta ha evidenziato un leggero recupero. Poco mossa la Ferruzzl Agricola. Mentre la questione Montedlson rimane oggetto di analisi e voci, si profila invece una soluzione per il caso Europrogramme. Il plano di tlpiclzzazione delle quote del fondo svizzero in azioni del la Pacchetti, la finanziaria di Renato Bocchi, dovrebbe Borsa sempre più piatta Nessuno spunto da parte dei titoli guida - Foro Buonaparte smentisce un aumento di capitale - Entro la fine di marzo è prevista la soluzione per il caso Europrogramme L'indice Comit ha perso ieri lo 0,82% (quota 500,21)

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