Su Israele una striscia di fuoco di Guido Rampoldi

Su Israele una striscia di fuoco L'incendio di Gaza raggiunge la Cisgiordania: uccisi altri tre palestinesi Su Israele una striscia di fuoco Lo sciopero generale degli arabi paralizza Gerusalemme e la West Bank - Mitragliatrici nella piazza centrale di Betlemme Si spegne il sogno del Grande Paese DAL NOSTRO WY1ATO TEL AVIV — Ieri le strade che portano dai quartieri arabi e dai campi palestinesi al cantieri, alle scuole, alle fabbriche d'Israele sono rimaste vuote; qua e la piogge di sassi si sono abbattute su autobus e treni; per convinzione o paura, 1 negozianti arabi non hanno aperto le loro botteghe. Lo sciopero di protesta contro la repressione multare è riuscito e per la prima volta quel 34 per cento che neUe statistiche demografiche rappresenta la quota di popolazione araba ha cessato di essere una percentuale astratta. Non è stata, malgrado le intenzioni del promotori, i comitati arabi d'Israele, una giornata di pace. A quattordici giorni dall'inizio della rivolta, l'incendio di Oaza ha raggiunto le aree occupate della West Bank passando come una striscia di fuoco attraverso Israele. A Giaffa, a Lod intorno ad Aitila, doè In pieno territorio Israeliano, le stesse scene di Nazareth, Yanln. Betlemme: blocchi stradali, roghi di copertoni, sassaicle. fucilate. L'esercito, che in altre occasioni si era tenuto lontano dai le cittadine arabe, stavolta ne ha presidiato U centra Nella West Bank, dove si sono accese improvvise battaglie tra giovani e mUltari dal grilletto facile, tre palestinesi sono stati uccisi. Sul Jerusalem Post alcuni commentatori cominciano a chiedersi ae 1 territori occupati nel 07 non alano un cavallo di Troia visirato dentro le mura di Israele. Betlemme 6 U simbolo di questo Natale Israel ano. 11 peggiore degU ultimi anni Nella piazza centrale le mitragliatrici installate dall'esercito sul tetto deUa caserma di polizia sovrastano l'abete agghindato a festa. A lato, davanti al Municipio, alcuni studenti sorvegliano che negozi e ristoranti restino chiusi; gU agenti arabi In borghese sorvegliano gU studenti; e studenti e polizia sorvegliano U sindaco. Si chiama Elias Frelys, è un arabo piccolo e nervoso che da anni cerca di barcamenarsi tra gU israeliani, che possono destituirlo In un attimo, e palestinesi del vari gruppi uno del quali. l'Fpip, ha cercato di ucciderlo. Annuncia, quasi sottovoce, di aver disdetto per la prima volta in sedici anni U tradizionale ricevimento di Natale che U Comune offri Gaza. Due poliziotti israeliani va al pellegrini. .Molti muoiono, motti soffrono, e noi tutti non possiamo più vivere nell'incertezza-, dice, prima di scappare. Scappa, quando si avvicinano gU agenti della polizia israeliana, anche AUd DaklaUa, 27 anni, sociologo, presidente degU studenti dell'Università, chiusa per tre mesi dalle autorità di Gerusalemme dopo gli ■contri nel quali l'esercito ha ucciso un giovane araba Scappa, Infine. U proprietario del Si. Oeorge Restaurant se gli ai chiede se per un arabo è rischioso dissociarsi dallo sciopera L'unico civile israeliano della piazza * un autista, giunto alla guida di un pullman carico di turisti americani ignari della pistola che porta infilata nella cintola. La consegna che ha ricevuto dall'esercito, spiega, è sparare solo ae i palestinesi lanciano «Molotov*. Nel governo. U Likud resta convinto che la protesta sia drammatizzata dalla stampa e pilotata daU'Olp, e che vada spenta con la forza e l'Intransigenza; 1 labori- ■ sona al contraria per ttM soluzione politica, seppure lm precisata. Neppure rtngn.L*o in scena degU arabi moderati sembra avere sbloccato questa paralisi politica, né ha Inter rotto quel sogno che dura da vent'anni e si chiama E reti Y Israel, U Grande Israele della geografia bi¬ alle prese con tre palestinesi arredati negli Incidenti (Ap) blica. In quel sogno Avi Farhn ha costruito la sua la. cento metri a Sud della strada che percorre U vecchio confine d'Israele scavalcando le dune verso U mare di Oaza. Avi Farhn fu l'ultimo colono israeliano ad abbandonare un altro pezzo di E re ti YIsrael, U Sinai. Non voleva andarsene. I soldati a fianco del quali aveva difeso U diritto di esistere della sua patria lo issarono di peso sulle Jeep. Poi 1 bulldozer gli spianarono la casa, ricor..ugnandola ad un deserto che tornava ad essere Egitto: Adesso atti» In un prefabbricato del nuovo insediamento nella striscia di Oaza. Se non fosse per le rose che crescono all'ingresso, sembrerebbe una delle migliaia di casupole palestinesi; ma all'interno ci sono scalf ali di libri, quadri e un computer. Conta di festeggiare U prossimo Yom Klppur neUe palazzine a schiera destinate alle 25 famiglie del coloni Vere case di cemento. Ma non più sicure dei prefabbricati del Sinai, come U Sinai la striscia di Oaza * la moneta con la quale Israele forse potrebbe comprare la pace. Il giorno in cui 1 bulldozer consumarono U sacrificio del Sinai Joral Cohen pianse le lacrime che non versò quand'era soldato in Libano, al tempi di 8abra e Citatila. Cohen è uno del tremila coloni israeliani protetti dal fUo spinato e dal mitra. Ha 31 anni e una barca cui gli Incroci della diaspora hanno regalato un colore bizzarra tra U rosso e l'arandone. Dà per scontato che non si separerà mal più da questi cavalloni di sabbia gialla e dal quieto mare di Oaza. «Appena capitai qui mi dissi: questa sarà la mia terra: Qualcosa del genere devono aver pensato anche gU arabi che si Insediarono nella zona, molti secoli fa. Cohen non odia 1 loro discendenti molti sono suol amici e compagni di pesca. Ma se 1 loro figli domani parteciperanno al tumulti di Oaza e verranno uccisi lui non avrà di eh* eccepire. -E' molto elegante dire: l'esercito non deve sparare. Ma bisogna trovarcisi, quando si rischia di finire lapidati: Perù cosi non può continuare. Per Incontrare la faccia buia di Eretz YIsrael basta attraversare la strada del vecchio confine oltre U quale, già In territorio Israeliano, c'è l'Hebrow Moshaw, un consorzio di 66 piccoli proprietari terrieri Al bordo delle piscine e sul campi da tennis che segnalano una ricchezza costruita In cinque anni 1 morti di Oaza impressionano assai meno che le oscillazioni della valuta Israeliana. L'uomo che copre U turno di guardia al cancello d'Ingresso vorrebbe che «ri spari in messo agli cechi» a chi landa pie¬ tre contro le macchine, foste arsene un ragazzo. Pare di capire che lui non avrebbe esitazioni, e le armi nel consorzio non mancano: •Ne abbiamo da rader» al suolo Gaza.. Questa nuova borghesia che ringhia Intorno alla propria ricchezza ha unito U suo applauso a quello deUoltranzismo ortodosso quando Ariel Sharon ha preso possesso della sua nuova casa, nel quartiere arabo di Gerusalemme, all'ombra di un minareto che cinque volte al giorno diffonde per altoparlante la parola di Allah Gerusalemme è citta di adiacenze forzate, la sacra Moschea di Omar sovrasta U sacro Muro del Pianta e persino nel tempio del Santo Sepolcro 1 preti cristiani di sei diverse confessioni evitano di avvicinarsi agli altrui altari Ma In tutto U mondo arabo Sharon vuol dire Sabra e Chatlla: e gU arabi di Gerusalemme vivono come una provocazione U suo vicinata U bivacco del quattro soldati che davanti alla porta della sua casa ciondolano le mitragliatrici, e U menora. U candeliere simbolo di Sion, che U ministro dell'Industria ha piantato sul tetta Alto due metri e mezzo. Tutto Intorno da giorni le botteghe arabe sono chiuse per protesta. -Per fortuna non tutti hanno perso la tetta», dice al microfono U ragazzo che inaugura la dimostrazione di Peace Now, cinquemila giovani nella luce deUe torce davanti al museo di Tel Aviv; alcuni sono arabi Arabo è U sindaco di Olat. Achmad Abu Oaba. che a nome dei palestinesi di Oaza parla di -ventanni di occupazione crudele: di -azioni criminali' commesse dall'esercito. -Smettetela di uccidere nei campi», dice un cartello. Un altro: «Basta con l'apartheid.. E ancora: mDue popoli, due poeti'. 81 chiede una conferenza Intemazionale che sancisca 1 diritti del palestinesi In una striscia di Otta non più occupata. Un'insegnante sbarcata nel '39 a Tel Aviv con altri duemila Italiani racconta I tempi eroici in cui ci si addestrava nel poligono clandestino dell'Hagana sognando una democrazia laica e spirituale, e U paragona al presente. Certa Israele resta un'Isola di democrazia nel Medio Oriente. «Afa non è questo il Paese Che allora immaginavamo-. Guido Rampoldi

Persone citate: Achmad, Ariel Sharon, Cohen, Elias Frelys, Jerusalem, Natale Israel, Nazareth, Peace, Sabra