Gassman l'hidalgo fra miserabili eroi di Stefano Reggiani

Gassman l'hidalgo ira miserabili eroi Gassman l'hidalgo ira miserabili eroi Una storia stracciona dui '500 raccontata da Montesano e Giannini 1 l'K ARI di Mano Monicelli con Giancarlo Giannini. I lineo Montesano. Visorio (..issiiian. Nino Manfredi, Giuliana Ile Sio. Bernard IH ut. Paolo Mendel. Vittorio Caprioli. Bianca MarJllach. Fotografia di Tonino Nardi. Produzione italiana. Commedia. Cinema (imitilo. Grandeliseo. Romano di Torino. Cinema Ambassade, MaestosoVip, Metropolitan, Reale. Fiamma di Roma. Cinema Odeon sala 1. Diana di Milano. Da sempre Monicelli e un autore picaresco, i suoi personaggi migliori sono dei poveri diavoli sufficientemente hben da fare, in modo miserabile o patetico, gli avventurósi, qualche volta gli eroi. Dai Solili ignoti, all'armata Bramaleone, dal fronte della Crunde guerra alla corte medievale di Bertoldo, non c'è infelice che non abbia una stilla di dignità Il bisogno di ridere Monicelli era picaresco in un minio poco moralistico, assai indulgente; personale, tuttavia era inevitabile la voglia di risalire a una fonte letteraria, ai miserabili eroi del Cinquecento spagnolo, alla letteratura popolare fatta da dotti, espressa nel Ljzarillo de rormei di autore igno"» e nel Guzman de Alfarache di Muto AJcman. Derelitti, addestrati dalla vita a subire le peggiori angherie e a sfruttare cinicamente tutte le occasioni. Magari, come si vede nel film, con una licenza poetica, erano nascosti ira i sacchi di farina, mentre don Chisciotte stava appeso alle pale del mulino a vento. In questa risalita alle fonti i successo a Monicelli quel che gli era accaduto col Bertoldo- la minuziosa ricostruzione, l'aria tra proverbio e letteratura, non sono valsi a superare l.i freddezza complessiva, una certa nobile impassibilità che la bravura degli atlon non trasforma in ritmo (ognuno bada a mugliarsi la parte sua) lippurc. quando I episodio riesce a farsi storia, anche l'assolo d'attore ha un senso, come nelle pagine miglion del film, l'aristocratica solitudine di Gassman, hidalgo spiantato, col castello vuoto, costretto alla Comunione per illudersi di mangiare, ma incapace di nnunciarc a un servo e a una erpica simulazione di stato: qui Gassman e di una misura per lui inconsueta 1 protagonisti che legano le avventure, i pican, sono La/.zarillo- Enrico Montesano e ( iu/nian-v Mancarlo Giannini S'incontrano ai remi di una galera, per forza uniscono le loro esistenze infelici, sono re ciprocamcnte avvinti in catene Dopo un ammutinamento e un naufragio, sono sciolti da una ragazza che vuole scappare di casa. Fuggono da soli: prima di far tappa davanti ad un patibolo, uno condannato, l'altro boia, affrontano separati alcune imprese dell'atte di sopravvivere. ! ,,1/z inllo finto cicco mendicante, poi .more di una passione e concupito da una suora per le sue nudila da San Sebastiano. Guzman servitore non pagalo di Gassman. pesi sfortunato sicario nella banda di straccioni comandata da Vittimo Caprioli. E non sono da meno le imprese compiute insieme, almeno altrettanto sfortunale, come quando comprano da un mercante di prostitute la Giuliana IX' Sio col proposilo di amministrare un redditizio bordello ambulante e scoprono che la bella ragazza t una specie di protofemminista, nvendica assoluta libertà di scelta, va solo con chi le piace e non si fa pagare. Si comprende che il commercio con le donne era un'attività che i picari svolgevano con cautela e parsimonia per non cadere in nuove trappole e sudditanze Vagabondi, furbi, sfruttati, ma non al punì.» di competere con le donne. ( ilinnmi puntando più sul grottesco, Montesano sul comico, cercano di impicanrsi almeno nei modi. Quando si ritrovano davanti al patibolo, l'aiutante boia Montesano dice all'amico: 'Per farti un favore, posso scambiarti di posto con questo ladro condannato al taglio della mano». Giannini è contentissimo, magari. Li vediamo qualche tempo dopo, amiconi come prima, disincantati più di prima, (n anni ni con uncino. I. la filosofia dei picari. ma anche, a temperare la freddezza, il vecchio sogghigno di Monicelli e dei suoi complici nel bene e nel male (Benvenuti. De Bernardi. Suso Cccchi D'Amico). Stefano Reggiani

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino