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Agresti scene di Terzolo ALLO STUDIO D'ARTE LE «IMMAGINI» Agresti scene di Terzolo E' esemplare nella sua essenzialità, la mostra antologica dedicata alla figura di Cari'- Tersolo dallo studio d'arte «le Immagini* (via della Rocca 3). L'esposizione spazia da Casa di notte e dallo straordinario ScolabotMolle del 1925 — lutto costruito per sapienti contrapposizioni — all'irruzione, sulla sua scena agreste, della Ragazza con le galline (1974) lieve, nella sua corsa, sicché il piede sfiora appena U terrena Al di là della .-tintura di questi fondamentali testi visivi, compresa la Fornace del 1935 e 11 tavoleggiante Inverno a Pocapaglia del '39. per molli costituirà un'autentica rivelazione l'ampia scelu di schizzi, cui 1 Riccio hanno fatto posto nella saletta di fronte alla galleria che si direbbe attrezzata soprattutto per la presentazione di certe più partecipate testimonianze grafiche. Proprio come nel caso di questa piccola • meste di disegni- Vi si distingue quel •ricercare» su immagini che alimenta delle autentiche -variazioni» sul tema. Le accompagna spesso un corredo di annotazioni (quasi un prò-memoria) in relazione a forme e. soprattutto, a colori che intervengono negli sviluppi compositivi interpretati dall'autore come riflesso emotivo. Non disgiunto, questo, tuttavia, da una forma di rispetto per la realtà, come avevano già latto i ve¬ dutisti veneti del 700. con un tipo di indagine sul vero che fin dalla fine del secolo scorso e nel primi decenni del nostro era stata perseguita già da Clno Bozzetti lasciandone testimonianza in numerosi taccuini dal quali aveva tra l'altro attinto molti del motivi riproposti poi in intere sene di acqueforti Terzolo ri ha attinto invece nella ideazione delle piti complesse sue composizioni pittoriche an. dra. < Cascina con pagliaio», olio su tela del 1930, alle Immagini