A ruba la «Perestrojka»

A ruba la «Perestrojka» A ruba la «Perestrojka» NOSTRO SIR VIZIO VIENNA — L'era Husak * finita, dopo 18 anni. In Cecoslovacchia, ma chi si attende una nuova •Primavera di Praga» rimarrà deluso. La forzata rimozione dell'anziano capo del partito, che nel 1969 aveva preso il posto di Alexander Dubcek. con la conseguente ascesa al potere del sessantacinquenne Milos Jakes. non lasciano Intravedere, almeno per 11 momento, un'introduzione a breve scadenza della perestroika in questo Paese, reduce da diciotto anni di profonda stagnazione. Nel suo intervento al Plenum. Jakes ha voluto subito mettere in chiaro che sotto la sua guida si dovrà tener conto, anche in campo economico, dei principi fondamentali del socialismo, cioè della proprietà collettiva dei mezzi di produzione, sviluppo economico pianificalo, salarlo secondo 11 lavoro, ampia partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa, ruolo guida del partito. Proprio quel principi, ha tenuto a precisare Jakes, che .sono sfori il bersaglio degli opportunisti di de¬ stra e dei revisionisti del 196S. La .lezione, della • Primavera di Praga* è quindi ancora presente davanti agli occhi di Jakes. il quale non ha esitato a ribadire che -qualsiasi speranza di legalizzare l'opposizione politica è priva di fondamento perché tale opposizione non potrebbe che essere antisocialista.. E. in risposta a Oorbaciov, che ieri io esortava a prendere in esame .la ristrutturazione del meccanismo economico e la democratizzazione della vita politica e sociale del Paese., egli ha tatto sapere al capo del Cremlino. In un altro telegramma, che In Cecoslovacchia >si cerca una soluzione ai problemi che in modo analogo, e tenendo ognuno presente le proprie condizioni, vogliono risolvere anche gli altri Paesi socialisti.. Uomo dell'apparato, grande amico dell'Unione Sovietica, esperto di questioni economiche (da sei anni era a capo della Commissione economica nazionale) Jakes e consideralo un moderato e la sua nomina viene interpretata come una sorta di compromesso A Vienna, dove vive la maggior parte degli esuli del 68. non tutti sono convinti che tirerà aria nuova in Cecoslovacchia. -A Praga non c'è stato un cambiamento politico — si dice negli ambienti dell'opposizione — ma soltanto uno scambio di persone.. L'autorevole Die Presse ha intitolato 11 suo commento .L'inverno di Praga* e ha definito Jakes un personaggio *di transizioni-'. come lo era stato Cernenko. .11 Gorbaciov di Praga che porta la primavera — scrive il giornale — non e ancora venuto.. Ed 11 Kur.er rincara la dose affermando che .la situazione rimane ancora bloccata e non sono da escludere turbolenze nel Paese.. Intanto, mentre In Ungheria l'organo del partito. JVepszabadtag. relega la notizia In sesta pagina, a Praga i giornali sono pieni delle foto di Jakes e Husak che si stringono la mano e i pra ghesi fanno la fila per acquistare il libro di Oorbaciov sul .nuovo corso sovietico, intitolato .Perestrojka - La seconda rivoluzione russa». Roberto Papi