Ma sui tagli immediati al deficit è guerra

Ma sui fagli immediati al de fhit è guerra Ma sui fagli immediati al de fhit è guerra DAL NOSTRO CORmtPONOf NTE WASHINGTON — A un anno dalla fine del suo mandato. Rcagan contempla la più massiccia privatizzazione del servizi pubblici della storia, il ministero del Bilancio intende proporla per le poste, per la dogana, per le carceri federali, per la guardia costiera, per i tribunali fiscali, per U sistema del controlli di volo, per l'arricchinlento dell'uranio, e via di seguito. Lo hanno dichiarato ieri alcuni funzionari, discutendo del bilancio di previsione dell'89. che verrà presentato al Congresso a lcbbralo II motivo di questo assalto -'io Simo il presidente i jr. vede altro strumento per ridurre il deficit del bilancio, se non le tasse, a cut resta ferreamente contrario Il promotore della riforma. che sta scuotendo Washington, e 11 ministro James Miller, che alcune settimane or sono ha definito le poste .una mostruosità.. denunciandone «il monopolio legale- come dispersivo e controproducente. Miller ha affermato che ■'' ora di tagliare il cordone ombelicale tra t serviti più ine'Mcu-n'i e If governo.. perché il pubblico sussidio non è che una tassa mascherata-. Il progetto non e ancora stato sottoposto a Keagan. 11 cui appoggio e tuttavia quasi certo: il presidente infatti ha formato un •Comitato della privatizzazione,, separato dal ministero del Bilancio, il cui rapixirio. atteso per il marzo prossimo, dovrebbe andare ancora oltre i bellicosi propositi di James Miller. Nelle intenzioni del mini¬ stro. alcune privatizzazioni come quelle delle poste e della guardia costiera verrebbero effettuate subito, mentre altre, come quelle delle carceri federali e del tribunali fiscali, sarebbero precedute da \. sii esperimenti. La riforma e caldeggiata dal piti noti «think lanks. o serbatoi di cervelli repubblicani, dalla Heritagc Foundation di Washington allo Hoover Instttute di Los Angeles. Ma con qualche eccezione e avversala dal democratici, che controllano il Congresso, soprattutto per i settori più controversi, come quello del controllori di volo. La Casa Bianca ritiene che la privatizzazione sarà comunque il fulcro del bilancio '86 e prepara un blitz propagandistico di Reagan. Essa cita i risultati positivi del primi •testa» attualmente in corso, ad esemplo con le carceri, dove l detenuti possono essere costretti a pagare o lavorare per il proprio mantenimento, e con le attività collaterali delle poste. Aggiunge che ii disavanzo pubblico si ridurrebbe drasticamente entro qualche anno: quest'ultima argomentazione potrebbe fare presa anche sui democratici, che si troverebbero con un deficit di bilancio di circa 150 miliardi di dollari se vincessero le elezioni del novembre '88. e che rtschlercbbero grosso se aumentassero subito le lasse. La bomba della privatizzazione e esplosa mentre Congresso e commissione congiunta Camera-Senato sono in lotta contro il tempo, il primo per approvare il bilancio dell'anno prossimo, la seconda per approvare 11 taglio del disavanzo pubblico di 70 miliardi di dollari nel blennio venturo concordato con la Casa Bianca. Oggi i lavori si aggiornano a causa delle vacanze natalizie. Se il Congresso non terminasse a tempo, scatterebbe la legge sul bilancio provvisorio, con cui lo Stalo andrebbe avanti di mese in mese, come e accaduto in Italia. Ma se non ternunp-sse a tempo la commissione congiunta sarebbe una catastrofe per il dollaro e le Borsr: 11 fiasco verrebbe giudicalo una resa dell'America. Ennio Claretto li presidenti- Ke.n:an

Persone citate: Ennio Claretto, Hoover Instttute, James Miller, Miller, Reagan

Luoghi citati: America, Italia, Los Angeles, Washington