L'industria europea studia la perestrojka di Fabio Galvano

L'industria europea studia la perestrojka Umberto Agnelli ad un incontro Est-Ovest L'industria europea studia la perestrojka Accordi di collaborazione punto centrale nei rapporti tra Comecon e Cee DAI NOSTRO INVIATO OENT — L'industria europea cerca di capire la perestrojka sovietica, valutandone gli eventuali contenuti concreti, e si domanda In quale misura gli aliti Paesi dell'Est seguiranno la via professata da Oorbaclov. Ma * più che una domanda d'Informazioni, è forse una sfida volta ad intensificare la collaborazione tra 1 due blocchi, quella che 11 vicepresidente della Fiat Umberto Agnelli, nella sua veste di presidente del Comitato di cooperazione Est-Ovest, ha lancialo leti a Oent in un •colloquio, organizzato dall'università della citta fiamminga. Il dibattito di cui gli e stata affidata la presidenza — tema centrale le strutture politiche e giuridiche di quel rapporti — è coinciso con un momento cruciale net rapporti fra la Cee * l'Est europeo: ha Infatti affiancato e in qualche misura completato il dialogo sui futuri rapporti Cee-Comecon. protagonisti da una parte U commissario Willy De O.ercq. responsabile per !e relazioni esterne della Comunità, dall'altra Vjacheslav Sychev, segretario generale del Comecon. e Ivan Ivanov. Avvolta In un primo tempo da -scetticismo- e .tncrrdulitù-, ha detto Umberto Agnelli, -la perestoi)ka e diventata credibile certamente a livello di intenzioni politiche, ma anche come amo di realizzazioni concretePuò anche essere, come ha osservato len il commissario Cee Cario Ripa di Meana a margine del colloqui CeeComecon. die quella del dialogo commerciale Est-Ovest sta -una strada imposta da condizionamenti e esigenze politiche, che non consente tuttavia di prevedere alcun ritorno immediato-: ma secondo la voce dell'imprendilona europea sono proprio le complessila de)> trasformazioni sovietiche — -le contraddizioni e lo "stop and go" del nuovo corso-, ha dello Agnelli — a suggerire che davvero si tratti d'una fase di cambiamenti, di una transizione fra diverse filosofie economiche Ma e appunto questo disordine a richiedere una sene di chiarimenti. Fino a che punto potranno collaborare le imprese dell'Est e dell'Ovest. In questo clima • decisamente più favorevole- e nonostante le endemi¬ che difficolta di -sistemi cosi profondamente diversi-, con un .intrico di procedure e leggi spesso confusi-^ Quali sono le tendenze che 11 governo sovietico segue nell'tmplementare la riforma? I • tempi nuovi. dell'Una preconizzano la nascila di potenziali partners o sempllcemen'c di .concorrenti che si muntimi, tn una logica di "più mercato"-'' La Cee avrà Interlocutori che .intendono valorizzare concetti come profitto, efficienza, competitività e qualità, pressoché dimenticati nel passato-'' I dirigenti sovietici, che hanno finora agito sulla base di ordinanze ministeriali, riusciranno a ■ fras/ormarsi da un momento all'altro in manoperj.' E soprattutto: la perestrojka si generalizzerà sia pure con diverse modalità. In tutti i Paesi dell'Est' Tranne U tedesco orientale, pili o meno tutti gli oratori dell'Est — soprattutto l'ungherese — hanno insistito sull importanza che le joini venture* hanno e avranno nel nuovi rapporti fra Cee e Comecon E' un tasto toccato ejirhe dal sovietico Ivanov. che ne ha illustralo i termini giuridici Ivanov ha anche annunciato — a margine del seminario — l'intenzione sovietica di negoziare con la Cee • accordi ampi sui prodotti industriali e agricoli.. E' la prima volta che un esponente del governo sovietico si esprime in termini cosi espliciti ]ier accettare l'offerta fatta mesi ta dai Dodicl Fabio Galvano l min-rto A tinelli

Persone citate: Agnelli, Ivan Ivanov, Ivanov, Ripa Di Meana, Sychev, Umberto Agnelli, Willy De O.