Le spese per le scuole private non detraibili dalle imposte

Le spese per le scuole private non detraibili dalle imposte La Consulta: si può togliere solo l'equivalente delle tasse per le statali Le spese per le scuole private non detraibili dalle imposte Altre sentenze: liquidazione agli insegnanti con supplenza annuale, Livigno resta zona franca ROMA — Non possono essere detratte per intero — ima solo in parte — dalla denuncia dei redditi Irpef le .spese per le scuole ed università prtvate: non tonta se nella slessa località non esiste un'analoga struttura pubblica. Lo ha stabilito ieri la Corte Costituzionale, presieduta da Francesco Saia, respingendo le eccezioni solevate un anno fa dalle commissioni tributane di pnmo grado di Roma e Milano. Non potranno quindi ottenere alcun rimborso fiscale milioni di italiani che frequentano alenei privati (come le Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e di Roma. Luiss di Roma, istituti stranieri, scuole interpreti oppure scuole medie e licei gestiti da ordini religiosi), i quali ritenevano illegittimo non poter dedurre per intero dal modulo 740 le spese sostenute per le rette scolastiche. Ma i giudici della Consulla hanno ritenuto che la scelta operaia dal legislatore, che consente la deduzione Irpef delle spese per la frequenza dei corsi di istruzione secondaria ed universitaria in istituti privati in misura non superiore a quella stabilita per le lasse e i contribuii degli Istituti statali, -non è irragionevole- perche -é diretta a stabilire un generale trattamento di uguale contenuto indipendentemente dalle singole preferenze familiari-. E' stalo anche confermalo che non si può ottenere l'in¬ tegrale deduzione neppure se lo studente abiU In una località priva di Istituti pubblici e sia quindi costretto a frequentare con maggiori costi un istituto privato Supplenti — D'ora ir avanti gli insegnanti supplenti delle scuole statali con nomina annuale avranno diritto alla liquidazione. L'indennità di fine rapporto e stala minili concessa dalla Corte che ha eliminato un'ingiustificata disparita di trattamento. Livigno — Il Comune di Livigno resta zona franca e conserva quindi tutti i vantaggi che ne derivano non solo al residenti, ma anche al turisti che intendono ac qulstare merci (sci e attrezzature per la montagna, macchine fotografiche, binocoli, benzina, generi alimentari, eccetera)o trascorrervi penodl di vacanza ui albergo. Sono stale infatti respinte le eccezioni sollevate con più di 350 ordinanze dal pretore di Tirano (Sondrio) che riteneva ormai ingiustificabile mantenere la franchigia doganale concessa al Comune di Livigno da una legge emanata 77 anni fa. Mogli rapite — E' stata infine confermala la legittimila dell aumento di pena previsto dal codice per il rapimento a fine di libidine di una donna coniugata, perche il sequestratore, oltre che alla libertà sessuale della rapita, attenta anche alla famiglia e alla sua unità. Pierluigi Franz

Persone citate: Francesco Saia, Pierluigi Franz

Luoghi citati: Comune Di Livigno, Livigno, Milano, Roma, Sondrio