Fondi neri: Petrilli, Boyer e Calabria dovranno restituire all'Iri 50 miliardi

Fondi neri: Petrilli, Boyer e Calabria dovranno restituire alKIri SO miliardi Fondi neri: Petrilli, Boyer e Calabria dovranno restituire alKIri SO miliardi ROMA — Per I .fondi nerl> dell'in ci sarà un processo non solo davanti al tribunale di Roma, ma anche alla Corte del Conti. Oluseppe Petrilli. Alberto Boyer e Fausto Calabria, rispettivamente ex presidente, direttore generale e direttore centrale dell'in, sono stati infatti citati In giudizio dal vice procuratore generale della Corte del conti Mario Cosacela per la restituzione di circa 50 miliardi di lire, compresi gli Interessi legali e la rivalutazione monetaria dal 1983 ad oggi, per l'illegale gestione exlracontablle di rilevanti somme d' denaro pubblico per (ini non Istituzionali, non societari e In parte per fini personali. L'udienza e stata (Issata al S giugno prossimo davanti alla seconda sezione giurisdizionale. Sono l'ex presidente, i direttori generale e centrale dell'Istituto • «Illegale gestione di denaro pubblico» Il pg del supremo organo di controllo contabile-amministrativo dello Slato ha auspicato che venga costituita una Commissione parlamentare di Inchiesta composta da 35 deputati per accertare le responsabilità politiche del caso, cosi come avvenne nella passata legislatura. A parere dell'alto magistrato gli amministratori delle società Italscai. Italstrade e delle holding di settore Italslat ^sfuggono alla giurisdizione della Corte dei conti*. Ciò non toglie perù — cosi sostiene 11 dottor Cosacela — che 11 presidente dell'In Romano Prodi e gli altri amministratori dell'Istituto di via Bissolatl agiscano Immediatamente sta in sede civile sia In quella penale (costituendosi in giudizio come porti lese) per il risarcimen¬ to di tutti i danni subiti. • In mancanza dell'ottemperanza di questi doveri amministrativi — cosi si legge nelle 46 pagine dell'atto di citazione — rimane aperta la responsabilità amministrativa dell'attuale presidente ed amministratori dell'In, limitatamente a quelle somme di denaro non recuperato che si potevano recuperare*. Per quanto riguarda la quantificazione delle somme da restituire all'In, il pg Casaccio ha poi rilevato che 1 valori recuperati ammontano a circa 165 miliardi a fronte di 197 miliardi e mezzo accertati dalla polizia giudiziaria. L'ammanco e quindi di 33 miliardi e mezzo che devono essere pagati da Petrilli. Boyer e Calabria con gli Interessi legali del 5 per cento annuo e con la rivalutazione monetaria dal 1983 ad oggi, che ammontano a circa 17 miliardi e mezzo. In totale I tre rischiano di rimborsare circa 50 miliardi. Per quanto riguarda l'ex presidente dell'Ili Oluseppe Petrilli .muffa certa l'appropriazìone per fini personali di 2 miliardi 400 milioni In certificati di credito ricevuti nel giugno '83 e versati nel suo conto personale*. Per l'ex direttore centrale dell'Iri ed ex presidente di Mediobanca Fausto Calabria -e certo che nel 75 si appropriò di circa 2 miliardi preferando/f da un libretto con la firma falsa di Antonio Orlandi, nonché di 700 mi/ioni provenienti da fondi non contabilizzati*. Per l'ex direttore generale dell'Iti Boyer *non risultano a suo carico appropriazioni per fini personali di somme di denaro pubbliCo: p.f. La richiesta avanzata dal vice procuratore generale della Corte dei Conti

Luoghi citati: Calabria, Roma