«A Gaza useremo il pugno di ferro»

«A Gaza useremo il pugno di ferro » Israele invia truppe di rinforzo e carri armati: ma la protesta dei palestinesi non si ferma «A Gaza useremo il pugno di ferro » Barricate e scontri: accoltellato un soldato, ferita una bambina • Incidenti anche in Cisgiordania • Il presidente Herzog: è Torà di togliersi i guanti - Rabin: gli arabi capiscono solo la forza - Proteste da tutto il mondo GERUSALEMME — Lesercito israeliano ha voluto dare una dimostrazione di (orza nella striscia di Gaza occupata dislocando Ieri mattina centinaia di soldati e numerosi carri armati nei punti chiave del capoluogo per prevenire una nuova giornata di violenze dopo gli scontri che nel giorni scorsi hanno provocato la morte di almeno nove persone. Le tensioni nel territori occupati hanno portato alli presentazione in Parlamento di cinque mozioni di sfiducia al governo, acculato di aver usato unicamente le maniere torti per affrontare la situazione. Le autorità israeliane non sembrano avere però intenzione di abbandonare la politica della mano pesante In una intervista concessa alla Hoc in occasione della sua iislia in Gran Bretagna 11 presidente della Repubblica Herzog ha dichiarato che or mai e ferma intenzione del governo •togliersi i yuan ti I>er trattare con i palestinesi della Cisgiordania e di Gaza. Le notizie di fonte Onu provenienti dai territori occupati, ha aggiunto 11 presidente, non sono attendibili perche l'Onu e una organizzazione a maggioranza fUoaraba Più sfumale le dichiarazioni dei premier Shamlr: •/acclamo di tuffo per riportare la calma e mi dolgo dt tutte le intime, la eul responsabilità è deWOlp. Le organizzazioni terroristiche vogliono queste perdite tra la popolazione palestinese per lamentare la tensione' I soldati mandati a Gaza ieri mattina hanno reagito allo sciopero dei negozianti usando piedi di porco e catene legate alla jeep per aprire con la forza gli esercizi. Due carri armati sono stati piazzati sulla strada Al MuIchtar. il centro commerciale principale della città, mentre le vie di accesso al centro abitato erano tenute sotto controllo da unita scelle del¬ lenti da colpi di arma da fuoco. A Gerusalemme I negozi del quartiere arabo sono rimasti chiusi. Scioperi e dimostrazioni anche a Nablus e Ramatali Scontri tra studenti e soldati anche nell'università Blr Zett che é stata chiusa e al Politecnico •Non ci sono altre maniere per far capire al mondo arabo ed agli abitanti dei territori occupati che con il terrore ed i disordini non otterranno niente. Le manifestazioni saranno stroncate. Israele non sì arrenderà al terrorismo e alla forra e assicureremo a ogni costo legge e ordine-, ha avvertito il ministro della Difesa Rabin In una Intervista concessa a Washington, dove si trova per Incontrarsi con il segretario alla Difesa Caducei Rabin ha anche respinto gli Inviti americani ad usare al massimo le pallottole di gomma ed I candelotti lacn mogeni. ed ha difeso la deci sione di far intervenire l'è sereno affermando che la fanteria Israeliana. Un soldato e stato accoltellato da dimostranti a Ralah. Studenti e ragazzi che hanno manifestato innalzando cartelli con la foto di Araiat. hanno appiccato 11 fuoco alle barricate o a qualche pneumatico o lanciato pietre contro 1 militari. Nel pressi della stazione principale un gruppo di una cinquantina di bambini, la maggior parte vestiti con la divisa della scuola elementare, hanno eretto una barricata dandole subito fuoco. I militari israeliani sono accorsi agitando 1 loro fucili automatici. Hanno bloccalo alcuni conducenti di automobili che passavano per caso, hanno requisito le loro carte di Identità e li hanno costretti a rimuovere l'osta colo. Migliaia dt palestinesi hanno manifestato nuovamente nel pressi del campi profughi di N'uscirai e el Bourej. a poca distanza dal la città: una bambina di otto anni e due giovani sono stati Israele non ha I soldi per permettersi la creazione di una forza speciale antisommossa. Il portavoce della Casa Bianca ha rivolto un appello ad Israele e al palestinesi alla moderazione e ha detto che gli Usa sono •seriamente preoccupati». Proteste e critiche per la linea dura adottata nel territori occupati sono arrivate da molli Paesi accentuando l'Isolamento di Israele: In prima linea I regimi arabi moderati. Re Hussein di Giordania ha definito -colonialls'a. e -diretta contro il corso dela storia-, la politica di Israele. Dura la reazione anche dell'Egitto che ha ricordato che la pace di camp David non cancella la solidarietà del Cairo con I palestinesi. Per 11 secondo giorno consecutivo truppe Israeliane, appoggiate da elicotteri, si sono spinte per due chilometri nella valle della Bekaa. controllata dal siriani, scontrandosi con 1 guerriglieri.

Persone citate: Caducei Rabin, Herzog, Rabin, Re Hussein