Premio Agnelli a Isaiah Berlin

Premio Agnelli a Isaiah Berlin Premio Agnelli a Isaiah Berlin ROMA — II filosofo russo Isaiah Berlin e 11 vincitore della prima edizione del -Premio intemazionale senatore (.'■ io va n ni Agnelli» per la riflessione sul principi etici. Lo hanno comunicato, in una conferenza stampa, il direttore della Fondazione Agnelli Marcello l'acini e 11 res|K>nsabile delle relazioni esterne della Fiat Cesare Annlbaldi. Il premio Agnelli, istituito dalla Fiat per onorare la memoria del suo fondatore, devolverà ogni biennio 200 mila dollari (circa 240 milioni di lire) a chi abbia apportalo significativi contributi alla riflessione sulla dimensione etica nelle società avanzale, per richiamare l'attenzione sulla necessità di una riflessione sul principi etici che sono alia base del progresso della società odierna. LONDRA — Dicono che sia l'uomo più intelligente d'Inghilterra. Sir Isaiah Ber Un. il filoso/o di Oxford. Ma come si fa a misurare I Intelligenza? Forse un termometro è proprio questa prima edizione del .Premio internazionale senatore Giovanni Agnelli, che Berlin ha ricevuto per il suo tallirò nella filosofia politica, morale e netta logica La lunga serie di lauree elargitegli da università di ogni Paese — un catalogo più lungo delle conquiste di Don Giovanni che U-porello elencherebbe con gusto — 'ejfilmonta questa sua intelligenza. Gli onori ricevuti fanno corona a questo uomo dalle enormi orecchie, il profilo sereno, la mente elastica, i racconti riiucissimi. la sapienza cattolica. .Memoria' Macché, non ne ho affatto. Prima si dimenticano 1 nomi, come mi sta succedendo, poi le date, poi tutto», decreta dopo a fermi dato l'anno della morte di Rossini e di Stendhal (perché, dice, l'aver scritto la vita di Rossini per Stendhal era come se I. M. Forster avesse la.-oralo a una biografia di Britten). Oxford. Sir Isaiah Berlin, ritratto nel suo studio zione al numero 10 di Donnina Street, con il primo ministro naturalmente. Ci incontriamo all'Atheneum, uno dei suoi tre club, un vasto mausoleo neoclassico. Nato a Riga nel 1919. arrivò in Inghilterra con i genitori; non aveva che dieci anni e a casa •si parlava sempre l'inglese. Cosi che io parlo il russo di un bambino, con qualche miglioramento apportato dalle letture-, dice modestamente quest'uomo famoso per '.e sue traduzioni di Turgheniev. per i suoi saggi su Tolstoj. E' comunque un poliglotta. • Lessi II Capitale in russo perché quando mi venne chiesto di scrivere un libro su Marx si era nel '33 e le copie tedesche già non esistevano più». L'editore, mi racconta Sir Isaiah, aveva proposto il libro prima a Larski poi a Lord Longford — entrambi art-ranu rifiutato di scriverlo —. -Poi. non sapendo che idee politiche avessi io. lo chiesero a me. E siccome non avrei mai letto tutto Marx a meno che non avessi scritto un libro, dissi di si». Cosi nacque il famoso libro Carlo Marx (pubblicato nel 19391. No-: crede nella pubblicazione dei libri: o meglio, si difende: -Non e che non ci creda, è che non penso che i miei scritti valgano la pena». Di questo premio ha saputo quando i venuta a trovarlo nella sua bella casa di Oxford una delegazione della Fondazione Agnelli. Lo interrogarono: 'Mi fecero varie domande; risposi solo a due». Poi un saio di settimane fa si è. presentata una squadra televisiva e il 15 febbraio verrà a Torino a tenere una conferenza. A prendersi il premio. .Deve coincidere con l'arrivo dell'Orchestra Sinfonica di Monaco-. Traccia un programma di musica .politica'.- 'Fidelio e la prima opera musicale veramente politica. Dare l'ultimo movimento della Nona di Beethoven sarebbe banale». £' un gran musicologo. E un rossiniano eorinn(o. i stato spesso al Festival di Pesaro; va alla Scala, a Salisburgo. E'stato nel consiglio d'amministrazione del Coveni Garden e tra i suoi amici conta grandi musicisti • Quando persuasi Btravtnskij a scrivere un pezzo per la nuova nazione di Israele gli proposi il sacruVlo di Abramo In ebraica Avevo capito che Stravinsi!j preferiva comporre su monosillabi.. Vestito fn blu scuro, un panciotto dal quale pende la catena dell'orologio, la camicia a righe sottili. Isaiah Berlin è appena stato a cola¬ £ppure. come parla, crea idee, snocciola pensieri e — dato che la cultura, l'ampiezza del pensiero di questo uomo sono veramente eccezionali — l pensieri si lepano uno all'altro in una preziosa e rara collana. Gli piace insegnare, lo fa ancora. »Ho sempre alunni eccentrici. De! resto se qualcuno vuole studiare Vico, per esempio, a chi lo mandano? a me. per forza». Vive tra Oxford e Londra. Passa tre piomi la settimana alla biblioteca del Bntish Museum. .11 santuario di Panlzzi. che purtroppo verrà sacrificato. Stanno costruendo un orribile nuovo edificio. E' un sacrilegio levare la British Librari- all'uso di noi studiosi.. Uno dei suoi eroi è il filosofo russo Herzen, che ha letto e fatto pubblicare in Inghilterra. Ma sono i romantici tedeschi che sta studiando Sul soggetto diede una sene di famose conferenze (le Mellon Lecturesl a New York nel '65 che vennero trasmesse dalla Bbc con il titolo di II fondamento intellettuale dei romantici. Perché non sono state raccolte in un libro'' •Perchè non ho mai raccolto i miei scrìtti o conferenze. Altri lo hanno fallo. Fondamentalmente non credo che ne valga la pena». Tra le sue pubblicazioni che l'editore Adelphi sta stampando, ri cordiamo II rìccio e la volpe, uscito all'inizio di quest'anno. L'età dell'Illuminismo. Due concetti di libertà. Vico e Herder. JVon si sente un figlio dell'Illuminismo, in quanto, spiega, i francesi hanno fatto i loro errori. .La cosa strana di questo Paese», dice parlando dell'Inghilterra, »è che non esiste una storia delle idee inglesi. Esiste In tutti gli altri Paesi. Eppure questo é il centro. Nel XIX Secolo tutto 11 mondo doveva sapere le Idee di Darwin, di Carllsle. Ruskln ecc... Ma questo t un Paese che non crede nella filosofia, nelle idee. Gala Servatilo INCONTRO CON IL FILOSOFO RUSSO DI OXFORD