Tre agenti spacciatori alle Nuove

Tre agenti spacciatori alle Nuove Eroina e hashish in cella fra i detenuti, quaranta ordini di cattura Tre agenti spacciatori alle Nuove Sono stati arrestati per corruzione • Uno di loro: «Non sono un corriere della droga. L'ho fatto soltanto un paio di volte, avevo bisogno di soldi» • Perquisizioni in celle, gabinetti, e corridoi: trovati coltelli, punteruoli e siringhe Tre agenti delle Nuove arrestati, una quarantina di detenuti raggiunti ui cella da ordine di cattura, venti coltelli e punteruoli scoiierti nei gabinetti e nei corndni. alcuni murati sotto le piastrelle, e vari grammi di eroina e hashish sequestrati lotto in tasca a un agentei e il bilaneio di una radica di controlli e perquisizioni disposi! dalla Procura nel carcere di corso Vittorio 125 . Delie tre guardie arrestate si conosce -1»0'0 un nome quello di Francesco Jovine 32 anni, attualmente detenuto al carcere militare E lui che aveva gli otto grammi di eroina e imputalo di corruzione e spaccio di droga Jovine. dileso dall'avi) Ezio Marceli, e slato interrogato due volte dal sostituto procuratore Maria Del Savio Bonaudo A. giudice avrebbe ammesso -Ho tatto una sciocchezza: un paio di volte mi sono lasciato convincere a passare l'eroina Ma non sono il corriere della (ir,,qa in carceri Avevo problemi economici e mi sono Invelato attirare dal tacile guadagno- Jovine e sjxisato. senza figli, e guardia da quattro anni; in senizio non aveva ma: avuto problemi. Degli altri due agenti arrestati (non avevano eroina addosso) che saranno interrogali nei prossimi giorni, non si conoscono i nomi Si sa solo the. come il collega Jovme. avevano contatti con il terzo braccio Altre perqui¬ sizioni nel settore aei terroristi e In quello femminile non hanno portato a nessuna scoperta Non si sa come sia partita l'inchiesta: si parla duna • soffiata., ma non ci sono conferme Un grosso contrtbuto all'indagine é stalo dato dalla direzione del carcere e dalle guardie di custodia. Sono slate trovate stringhe, usate, pare, da più detenuti, e materiale per preparare le dosi di eroina e ha- shish. Qualche recluso aveva anche denaro oltre la piccola cifra consentita dal regolami:- nto Come arrivava la droga in cella1 Oli inquirenti sono parchi di parole, l'inchiesta e ancora in corso Fare che l'eroina, tramite gli agenti, giungesse a un gruppo di detenuti che gestivano il traffico interno (sono quelli che, con le guardie, devono rispondere di corruzione). Alla distribuzione della droga provvedevano, poi. i cosiddetti lavoranti, quelli che possono, cioè, muoversi con un minimo di liberta tra le celle Tra 1 nomi filtrati, quelli di Salvatore Messina e Mauro Sanino. Due detenuti. Enzo Abbattista e Ettore Palert. sono stati denunciali l>er detenzione d'arma: nascosti nell'ano avevano coltelli a serramanico con una lama di 8 centimetri (li hanno scoperti mentre 11 trasferivano dalle Vallette alle Nuove). L'Indagine sulla droga ha messo allo scoperto .pratiche- di violenza pare piuttosto dilfuse dietro le sbarre. Alcuni detenuti, ad esempio, costringevano 1 compagni di cella a ferirsi, ne succhiavano Il sangue e poi vomitavano simulando un'emorragia Interna per poter ottenere dal medico li ricovero all'ambito Centro clinico del carcere Quattro anni fa un'analoga inchiesta sulle Nuove aveva fatto scopnre un altro iranico di droga (dal '78 alisi): alla sbarra finirono 59 persone. L'eroina arrivava perù per lettera, nascosta nelle torte o con un bacio In sala colloqui. Fu un pentito a spiegare i mille trucchi escogitali per superare le |M-rquisizioni. Da allori 1 controlli sono aumentati soprattutto nella sala dove I detenuti s'incontrano con i parenti fin questi giorni i colloqui sono in gran parte sospesi). Ma allora non erano coinvolte le guardie. Nino Pietroplnlo

Persone citate: Enzo Abbattista, Ettore Palert, Ezio Marceli, Francesco Jovine, Jovine, Maria Del Savio Bonaudo, Mauro Sanino, Nino Pietroplnlo, Salvatore Messina