Morto Cherubini, re dei parolieri

Morto Cherubini, re dei parolieri Aveva 88 anni - Le sue canzoni hanno fatto epoca tra le due guerre Morto Cherubini, re dei parolieri Ha firmato 300 testi tra cui «Miniera», «Mamma», «Violino tzigano», «Tango delle capinere» - Il lungo sodalizio con il musicista Cesare Andrea Blxio - Le sue composizioni interpretate da Gigli, Schipa, il Trio Lescano - Nel '53 la sua «Vola colomba», cantata da Nilla Pizzi, vinse Sanremo MILANO — Blxio Cherubini, uno del protagonisti della storia della canzone Italiana, e morto Ieri mattina in ospedale milanese per edema polmonare. Era nato a Leonessa (Rieti) 88 anni fa. era cresciuto a Roma, si era trasferito a Milano e aveva scritto 1 testi til oltre trecento canzoni, legando 11 suo nome a molivi di vasta popolarità, firmando anche successi internazionali. Le sue canzoni sono slate eseguite anche dalla voci più celebri della Urica: Beniamino Giuli. Tito Schipa. Giuseppe Di Slefano. Oluseppe Lugo, Mano Del Monaco. Olno Bechi. E' stalo un assertore della canzone Italiana trascinante e un po' romantica. Diceva che il destino aveva profetizzato il binomio Bixio-Cherubinl. Intani lui Blxlo di nome, era stalo paroliere di fiducia del maestro Cesare Andrea Hi xlo, 11 compositore che ha fallo rantare due generazioni. Il binomio BtxioCherubinl ha riempito di canzoni l'Italia tra le due guerre. La loro collaborazione e incominciata nel 1925 con Miniera, si e conclusa nel 1957 con Buon anno... buona fortuna Diceva Cheru bini -Nel nostro lavoro la collaborazione impone, come nel matrimonio, l'accordo più per/etto-. Nei trcnladue anni del loro perfetto accordo ci sono successi non dimenticali come Tango delle capinere, La canzone dell'amore (più conosciuta con le parole con le quali comincia il ri tornello: 'Solo per te Lucia-i che delle il titolo al primo film sonoro italiano (1929). E poi: Violino tziga no. Valzer dell'organino, C'è un'orchestra sincopata. uno del cavalli di battaglia del Trio Lescano. La mia canzone al vento. La famiglia canterina. Se vuoi goder la vita. Canta lo sciatore, canzone che diventa quasi un inno (-.Vi la per fa montagna., salir, sempre salir-). Cherubini collaboro anche con altri autori. 1 più importanti degli Anni 30 e 40. Ricordiamo qualche ti¬ tolo- Signora illusione. Signora fortuna. Passa la diligenza. Manetta. Il primo pensiero d'amore. Signora illusione scritta alla viglila delia guerra. Lo abbiamo ritrovato, paroliere del maestro Concilia, ai primi Festival di Sanremo: a quello del 1952 con Vola, colomba, una serenata popolareggiante che vinse con Nilla Pizzi, e a quello de) 1953 con Campanaro. seconda classificata. E in quegli cnni furoreggiavano anche le sue La paloma bianca. Spazzacamino. Campane di Santa Lucia. Prima di entrare nel mondo della canzone. Cherubini aveva scruto novelle e aveva pubblicato una raccolta di poesie. Come •paroliere» ha alternalo romantiche rievocazioni a testi di decisa Impostazione tragica. Una vena cre¬ puscolare e un po' di realismo sociale per canzoni di un'Italia ancora prevalentemente arcaica e rurale Qualcuno lo ha definito • l'ardo del poveri.. Erano, i suol, versi mal banali ma dignitosi, alcuni anche toccanti e suggestivi. Che ogni giorno la radio riproponeva e lutti cantavano, e sono ancora molti quelli che non 11 hanno dimenticati. Luciano Carino

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