Memorabilia, accusa e difesa

Memorabilia, accusa e difesa IL PROGETTO PER I BENI CULTURALI: PARLA IL DIRETTORE GENERALE Memorabilia, accusa e difesa ROMA — -Memorabilia-. una pumla che sembra uno slogan, e diventato l'argomento del giorno per chi s'interessa di beni culturali. Giovedì scorso, non appena questo progetto, predisposto dal ministero in collaborazione con In-Ilalslat. e stato reso pubblico, si e accesa subito la mischia. Sospetti di ogni genere per i preannunciatl nove seminari di studio e il successivo congresso a primavera. Commenti 1 più diversi anche alla mostra multimediale, che illustra visivamente il progetto, aperta nello stesso giorno al San Michele. Consultazioni febbrili dei tre pesanti volumi annessi, con testi di vari studiosi, curati d.-. Francesco Perego. pubblicati da Laterza: dedicati, rispettivamente, a un aggiornamento del concetto di .bene culturale., a una panoramica di circa mille situazioni allarmanti e ad una campionatura di 70 possibili primi Interventi e relative spese. Perche discussioni cosi roventi? A parte le proteste di parecchi funzionari delle soprintendenze, che lamentano le deplorevoli condizioni In cui lavorano, tale virulenza deriva dalla posta in gioco. Si tratta della tutela e valorizzazione di un patrimonio, come st sa. immenso. E gli errori possibili sono molti. In primis c'e 11 rischio che le somme ormai cospicue che vengono stanziate risultino male impiegate. Con la conseguenza di risultali negami o n imi li ii-icnu O. peggio, che il depauperamento continui e presto o lardi quel prezioso patrimonio vada a farsi benedire. In p:u ci sono I timori di una privatizzazione strisciante ti quelli di lughc In avanti che lasciano insoluti 1 vecchi problemi che angustiano questo settore Insomma, problemi a non Unire, voci spesso discordi, discussioni furiose. Di fronte a lame opinioni, forse la cosa migliore e andare direttamente alla fonte. Vale a dire, interrogare l'ideatore di .Memorabilia.. Cloe Francesco Stsinnl. direttore generale del ministero per i Beni Culturali. Il quale e andato subito al sodo. E. immediatamente, ha tirato fuori la parola: programma. Giacimenti In sostanza, dice: .Pubblicizzando una programmazione globale, miriamo a far capire all'opinione pubblica e qutndi alla classe politica e al Parlamento l'urgente necessità di cambiare rotta. Son più una serie di disorganici e aleatori stanziamenti straordinari come quelli Fio iFondo Investimenti Occupazioni i. dei "giacimenti culturali", delle leggi speciali, ecc. Bensi una razionale confluenza di tutti i soldi tri un unico capitolo, gestito dal ministero competente Solo in tal modo sarà possibile predisporre le priorità, comprese la cosiddetta "manutenzione ordinaria" e una sempre maggiore qualificazione professionale del personale. •In definitila, sottolinea Sisinni. al centro di tutto, come motore, un programma E perché l'abusata parola non rimanga ancora una ialiti lettera morta, occorre ave re chiara coscurnza di cosa significhi, oggi, bene culturale e quali siano le sue funzioni: appunto l'argomento del primo volume E poi — conte si è fatto con la seconda parte dell'operazione "Memorabilia", resa posstbile dall'abnegazione delle soprintendenze — procedere a una ricognizione delle priorità. Suggerendo (ed t il tema del terzo libro) possibili soluzioni-campione e spesa.. Alle obiezioni che sono state mosse a questa Iniziativa. Slsinnl risponde che .la collaborazione con l'Italstat non comporta alcun impegno per il ministero La partecipazione di questa impresa dell'In agli appalti per eventuali restauri sarà assolutamente paritaria rispetto agli altri concorrenti D'altronde, il rapporto pubblico-privato, per quanto delicato, non può essere oggi eluso Pur con le necessarie cautele, data la mole del lavoro da fare, e iniece auspicabile Come pure infondale gli sembrano le accuse di aver trascuralo altri campi, come ad esempio quello archivistico e delle biblioteche A suo giudizio .la necessità di compiere, con la massima rapidità, un pnmo passo verso la razionalizzazione dei finanziamenti non significa l'accantonamento di altre esigenze. Le quali dovranno rientrare in quel programma generale che rimane l'obiettivo primario di "Memorabilia".. Contrasti Alla domanda se la macchina mtntsienale. comprese le soprintendenze, e in grado di realizzare tale programma, il direttore generale dei Beni Culturali precisa che .il problema esiste Ed e soprattutto quello di una sempre migliore preparazione delle persone chiamate, con ruoli diversi, a gestire questo insostituibile nostro patrimonio. Ma. per prima cosa, occorre rtntioortre quella tensione morale che caratterizzò, renf'anni fa. coloro che collaborarono con la famosa Commissione presieduta dal compianto Francescani La quale produsse una mole di documenti straordinari, purtroppo non adeguatamente utilizzati-. In conclusione. Slsinni e cor.unto che .di problemi ce ne sona a iosa e Memorabilia può fervi re per rilanciare un dibattito aperto a tutte le force sorta, i Con l'augurio che sia intenso e spregiudicato Anche per approfondire quei punti che non sono ancora del tutto chiari. In più d'uno le io sono tra questi), il dubbio che questa visione sia un po' ottimistica Forse un atto di fede per non essere stritolato dalla realtà Nella disastrata situazione odierna. • Memorabilia- può rimanere un libro dei sogni. Fatto con scrupolo, documentato, seno Ma con tanli contrastami interessi, cosi come vanno le cose, ben che vada, perche si arrivi in porto ci vorrà molto tempo e parecchie trasformazioni strutturali Lo stesso amministratore delegato detl'Italstat. Felice Santonaslaso. nella prefazione al tre volumi, nconosce che nel campo dei beni culturali ciò che ancora manca e una deontologia E sottolinea che ..Impresa non l'ha sviluppata e l'amministrazione pubblica nemmeno. A monte di tutto, anche della programmazione auspicala da Sisinnl. il punto chiave e questo E se 11 progetto .Memorabilia.. meritoriamente, e stato possibile realizzarlo in pochi mesi, la deontologia, per mettere salde radici, ha bisogno di tempi assai i.'.u lunghi. Francesco VlncJtoiio

Persone citate: Bensi, Cloe Francesco, Francesco Perego, Sisinni

Luoghi citati: Roma