Aerei la base boccia l'intesa di Gian Carlo Fossi

Aere8f la ba.se boccia Pintesa Continuano gli scioperi nonostante raccordo sindacati-ministri Aere8f la ba.se boccia Pintesa Soppressi ieri 130 voli • Fino a sabato cancellati 80 collegamenti al giorno - Prosegue la protesta dei doganieri - Ma al Brennero l'agitazione è stata sospesa: il freddo ha causato malori tra i camionisti ROMA — E" durala solo poche ore l'Illusione che l'Intesa preliminare tra I ministri Formica e Marinino e 1 .vertici, di Cgil-Clsl-Uil potesse chiudere definitivamente la vertenza per il rinnovo contrattuale dei 28 mila lavoratori a terra degli aeroporti. Ieri mattina, prendendo le distanze dal dirigenti confederali. le • strutture di base, della categoria hanno respinto l'accordo delirino -tifi tutto insufficiente-, e hanno proclamato improvvisamente uno M-iupero dalle 9 alle 24. Inoltre, hanno espresso «/a ferma : ni,mia di proseguire le lutti- per giungere ad una soluzione più adeguata-. l? prime vittime sono stati 1 156 passeggeri, già Imbarcati sul volo Roma-Torino in programma poco dopo le 9. che sono stati latti scendere qualche minuto prima del decollo: ma. rapidamente, un caos indescrivibile ha investilo soprattutto lo scalo internazionale di Fiumicino e gli aeroporti di Milano, in seguito a una ratlira di cancellazioni e ritardi Alilalia e Ati sono state costrette a sopprimere Ieri 130 voli, di rui 46 internazionali e 84 Interni, compresi 20 collegamenti con le isole (anche le compagnie straniere hanno dovuto ridimensionare I servizi). Serie difficolta si preannunclano pure per oggi e I prossimi giorni, nonostante la .tregua* prevista dal codici di autoregolamentazione fino al 7 gennaio, in concomitanza con le feste di Natale e fine anno, che dovrebbe scattare giovedì. Ottanta voli quotidiani saranno aboliti fino al 19 dicembre, a causa del contraccolpi degli ultimi scioperi (mancala revisione degli apparecchi, rinvio della manutenzione ecc.). Indipendentemente dalla eventualità che forme di pressione vengano realizzate da .gruppi spontanei, di lavoratori insoddisfatti e poco rispettosi delle tregue. I codici, del resto, risultano già violati per l'Inosservanza della norva che vieta il so.i-pporsl di agitazioni nello I stesso settore per lasciare agli utenti la possibilità di utilizzare almeno uno dei sistemi pubblici di trasporto (aereo, ferroviario, marittimo). L'astensione promossa dalle .strutture di base. ha. infatti, coinciso per diverse ore con quella che proprio Ieri, per Iniziativa dei -roba*, del macchinisti, ha bloccalo fino alle 16 la circo¬ lazione di circa U 90% del treni viaggiatori e merci. Lo scontro sembra, cosi, destinato a protrarsi, con prospettive imprevedibili. I due ministri e l'Amalia escludono che altre concessioni possano essere fatte sul plano economico, dato che l'Intesa di massima prevede un miglioramento medio mensile .a regime., ciò* nel 1991. di 553 mila lire, pari al 26% della retribuzione (235 mila lire come aumento derivarne dal contratto, 318 mila per aumenti detcrminati da automatismi e benefici vari). Questi aumenti globali (cioè salarlo contrattato e automatico) verranno corrisposti per 11 30% (160 mila e 500 lire) nel 1988, per il 30% nel 1989 (151 mila lire), per il 25% nel 1990 (135 mila lire) e per U 15% nei primi sei mesi del 1991 (108 mila lire). Anche per l'orario ci sarebbe ben poco da fare: rispetto alla proposta originaria Alitali» (riduzione di 24 ore all'anno per i turnisti a ciclo continuo e di 12 per tutti gli altri), l'intesa indica: per i turnisti a ciclo continuo una riduzione annua •a regime, di 56 ore. corrispondente a 1 ora e 15 minuti; per I lavoratori a disposizione 16 ore al giorno, una diminuzione di 40 ore .a regime., pari a 50 minuti alla settimana; per i lavoratori giornalieri, un taglio di 24 ore. cioè mezz'ora alla settimana. Le .contropartite, per le aziende sono costituite dall'allungamento della durata del contratto fino al giugno 1991 e dalla proroga di un anno della contrattazione Integrativa. Dopo la r uova impennata delle .strutture di base.. Cgll-Clsl-Ull decidono oggi unitariamente l'atteggiamento da assumere. Intanto, dalle 4 di Ieri alle 4 di oggi ha sospeso 11 lavoro il personale delle navi traghetto dello Stretto di Messina, aderente ai sindacati autonomi, provocando disagi notevoli Dall'una di oggi all'una di mercoledì, incrociano le braccia gli addetti ai vagoni letto. Da giovedì, per tutti scatterà la .tregua*, solvo colpi di scena. Intanto le organizzazioni sindacali del personale delle dogane in sciopero hanno confermato che l'agitazione continua fino a oggi. E' stata invece sospesa al valico del Brennero per -gravi ed eccezionali ragioni di ordine pubblico'. Il riferimento e olle rigide temperature, causa di numerosi malori tra i camioni- 511 Gian Carlo Fossi

Persone citate: Fino, Formica

Luoghi citati: Messina, Milano, Roma, Torino