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Il gino€€hio frema e Mah frena La libera dì Selva Gardena al canadese Boyd, lanciatissimo verso Calgary Il gino€€hio frema e Mah frena Condizionato dalle imperfette condizioni fisiche, il carabiniere di Brunici) commette alcuni errori finendo 5° Deludente Sbardellotto, solo 17° dopo le ottime prestazioni nelle prove • Oggi Tomba cerca il tris nel gigante DAL NOSTRO INVIATO SELVA OARDENA — L'anno scorso era un Intruso, questa volta uno del favoriti. Rob Boyd. ventun anni fra poco, canadese del Pacifico, ha rivinto la discesa di Val Gardena, preciso, potente, unico a non commettere errori lungo tre chilometri e mezzo che hanno penalizzato un po' tutti. Per trovare atleti che abbiano vinto due volte di seguito si arriva subito a Klammer e non é un brutto paragone per un ragazzo che si affaccia al ruolo 11 campione soltanto adesso. E In quest'anno tutto canadese proiettato sulle Olimpiadi di Calgary, ecco l'altro •caneck- Brian Stemmle. appena ventenne, appena entrato in primo gruppo, piazzarsi al terzo posto dopo essere salito troppo alto nel cielo per volare le seconda e terza gobba del •cammello-, e aver reso 1 giusti decimi a Boyd che Invece aveva seguito una bella curva tesa a fll di terreno. In mezzo ai due. Plrmin Zurbriggen campione massimo che però é alla seconda discesa (Val d'Isere a 3/100 da Mahrer. ieri finito In fondo al punteggi di Coppa) perduta per un soffio, questa volta 21 ìoo Plrmin ha sbagliato parecchio, é finito sullo sci interno in un curvonc da cento all'ora dopo 20" di gara, ed é già un miracolo che ala rimasto In piedi. Poi ha sbagliato l'uscita dal bosco, si e scomposto sulle micidiali cunette dei prati, e In totale ce ne altro che per 21 100! Secondo e non vincente In gara, ancora secondo In Coppa e non primo: lassù In cima troneggia per un punto Alberto Tomba sull'onda del due- clamorosi successi di Sestriere. Il podio é completo cosi, con t canadesi che raccolgono 11 maggior punteggio per nazioni, a conferma che quando hanno un po' di quattrini a disposizione sfor¬ nano campioni e camplonclnl senza difficolta. Heinz Stoni, il loro allenatore, é l'unico austriaco che nella giornata possa essere felice Un disastro la nazionale dell'aquila, e delusione pure per il transfuga dell Arlberg. il lussemburghese Oirardelli che sperava di battersi con Zurbriggen. dopo le belle prove in allenamento; invece e finito al sesto posto. Esaurito il podio andiamo a cercare gli azzurri Non ci vuole molto, perche preceduto dall'inedito norvegese Thorsen (ventunenne di Voss. castigatore in gigante di Tomba nelle gare junioresi portato avanti dagli aggiornamenti dei punteggi Fis. ecco Michael Mair Quel benedetto ginocchio ha pe- santemenle condizionato la sua prova, (orse più mentalmente che laicamente A causa di quel dolore persistente non ha affrontato i salii, ma ha seguilo la linea rasoterra inventala da Oirardelli. e questa e siala una scelta Poi all'uscita dai bosco invece, gli sci sono partiti per conto loro e soltanto li buon mestiere ha fatlo si ctie Mair riuscisse a salvarsi dal ruzzolone e a non perdere troppa velocita Le gobbe dei prati subite passivamente hanno latto il resto Adesso ci sono quindici giorni, prima della ripresa degli allenamenti di Srhladming. 1 canadesi li passeranno alle Canarie ospiti d: Air Canada che li coccola come una mamma, a tare wtnd- sur! e disintossicarsi dalla neve. Mair si divertirà meno e resterà a curarsi Speriamo che l'intervallo sia sufficiente, come sostiene Sepp Messner che diagnostica sei giorni, non uno di più. per guarire Come facciamo invece a !ar guarire Ih lesta Danilo Sbai-dellotto"' Questa e una domanda più dilliciie Pensale che in quattro discese di prova e stato sempre fra i tre migliori nel tratto finale, ed ha scelto proprio la gara. Ieri, per prodursi In una stupidaggine uicredibile E andato in rotazione alla prima curva dei prati, ha subito una cunetta, s e salvalo allargando la linea e se trovato rallentalo In un vallonelto quasi piallo. Oli altri azzurri coniano proprio pochino In piena involuzione Cigolla. inconsistente Piartar.ida. peggio gli altri Un po diverso dal settore degli slalom dove partono in dieci tulti con ambizione di piazzamento e con un Tombe che vorrebbe lar record oggi in gigante con la terza vittoria consecutiva L anno scorso fu secondo a La Villa perché non migliorare'' Giorgio Viglino