Tre sequestrati per rapina di Franco Marchiaro

Tre sequestrati per rapina A Valenza in ostaggio orafo, moglie e figlia; bottino un miliardo Tre sequestrati per rapina La famiglia costretta a seguire i sei banditi nel laboratorio • I criminali, impadronitisi dei preziosi, sono fuggiti con la donna e la bambina • «Non dare l'allarme prima di mezz'ora se vuoi rivederle vive» DAL NOSTRO INVIATO VALENZA — Sfiora 11 miliardo 11 bottino di una rapina che sei banditi sono riusciti a mettere a segno, nella tarda serata di venerdì. In un laboratorio orafo Valenzano, dopo aver sequestrato ad Alessandria 11 titolare con la moglie e la figlia. Inutili, almeno sino a ieri sera, tutte le indagini per cercare di dare un volto al rapinatori; non è stata ritrovata nepoure l'auto usata, una -BMW. scura. Protagonisti della drammatica avventura Giovanni Varona. 38 anni, la moglie Carla Borgogiio di 37 e la figlia Valerla di 9. Titolare col padre Ouido. 73 anni, di un nolo laboratorio orafo in via Falterta 15. Giovanni Varona abita con la famiglia in una villetta isolata in via della Chiatta 33. al Rione Orti di Alessandria, all'estrema periferia della citta, sulla strada che porta a Valenza. Tutto è Iniziato verso le 20 di venerdì quando l'orafo terminata la giornata di lavoro, ha latto ritorno a casa. • Con fu mia Mercedes — ha raccontato Giovanni Va¬ rona — tono entrato nel garage e, appena sreto dall'auto, mi sono trovato di fronte quattro Individui. If rotto coperto da passamontagna e tutti con la pistola in pugno. Son ho fatto neppure in tempo a rendermi conto di quanto accadeva che mi sono trovato imbavagliato e con le mani legate dietro la schiena'. In una casa di viale Milite Ignoto, a non pio di duecento metri dalla villetta, si trovava, in visita alla madre, la moglie dell'orafo che. notato dalla finestra accendersi e spegnersi quasi subito la luce del garage, ha temuto fosse accaduto qualcosa. E' quindi uscita, per andare a conti oliare ma. appena varcato 11 cancello della villetta, due dei banditi l'hanno afferrata per le braccia, immobilizzandola e trascinandola all'interno dell'autorimessa. Quasi allo stesso momento e tornata a casa la piccola Valeria. I rapinatori hanno imposto al genitori di non muoversi poi, come la ragazzina e salita al primo plano, due di loro, facendosi accompagnare dalla madre, sono andati a prelevarla. • CI hanno fatto salire tutti sulla nostra Mercedes — ha ancora raccontato Otovanni Varona —, due sono saliti con noi, gli altri due, invece, hanno prelevato l'altra nostra auto, una Y J0>. Le due auto sono sbucate su viale Milite Ignoto dove, a bordo di una -BMW. scura, erano altri due banditi che, ad un segnale fatto con il lampeggiare del fari, sono partiti, accodandosi alle venture con 1 complici ed i sequestrati. Le tre auto hanno raggiunto in pochi minuti via Faiteiia. dove il laboratorio Varona. sull'angolo della strada, perù, erano due pai tughe del carabinieri, in normale servizio di controllo. I banditi non hanno perso 11 sangue freddo, senza un attimo di esitazione hanno proseguito quindi attraverso alcune strade di campagna, dimostrando di conoscere molto bene la zona, sono ritornati in viale Milite Ignoto, ad Alessan dna. per puntare poi ancora in direzione di Valenza. Sull'angolo di via Faiterla erano ancora le pattuglie del carabinieri. •Sempre senta parlare i nostri sequestratori si sono allora diretti, con le tre auto, verso il centro città, girando a velocità ridotta per una buona mett'ora. Mai hanno perso il controllo dei nervi., ha detto l'orafo. Verso le 23.30. dopo aver abbandonato in una via della citta la .Y 10.. I rapinatori con 1 Varona sono tornati in via Faltena. I carabinieri non c'erano più ed 1 banditi hanno fermato la •Mercedes, ad un centinaio di metri dal laboratorio, raggiungendo invece con la • BMW., sulla quale era slato fatto salire ntl frattempo l'orafo. l'ingresso della azienda, che ha sede al piano terreno di un edificio a due piani. Due banditi hanno fatto scendere Giovanni Varona. costringendolo prima ad aprire la porta d'ingresso, poi la cassaforte, da dove hanno prelevato una trentina di chili di oggetti preziosi, valore oltre ottocento milioni, forse qualcosa di più Chiusi i gioielli in alcuni sacchetti, i due rapinatori hanno lasciato nel laboratorio l'orafo. ■Aspetti mett'ora prima di dare l'allarme — hanno detto, con tono minaccioso —. noi. per coprirci la fuga, portiamo via tua moglie e tua figlia. Guai a te se fai qualche scherto.. Quindi hanno raggiunto 1 complici e le due auto, con tutti 1 rapinatori e gli ostaggi, hanno Imboccato la <Autoirafon.. in direzione di Santina All'altezza di Vercelli hanno Invertito direzione di marcia, quindi si sono fermati. • /•rendi fa Mercedes e, con tua figlia, torna a casa-. hanno detto a Carla Borgogiio. fuggendo quindi con la • BMW.. Nel frattempo Otovanni Varona aveva telefonato al carabinieri, scattato l'allarme sono stati istituiti posti di blocco, ad uno di questi, all'altezza del casello di Alessandria-S. Michele, si e fermata Carla Borgogiio che. assieme alla figlia, e stata accompagnata a Valenza. Erano le 33.30. tre ore e mezzo dopo l'inizio della terribile avventura. 1 Varona si riabbracciavano nella caserma del carabinieri, mentre I sei banditi facevano perdere le proprie tracce col prezioso bottino. Franco Marchiaro

Persone citate: Carla Borgogiio, Giovanni Va, Giovanni Varona, Santina

Luoghi citati: Alessandria, Valenza, Vercelli