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Bari: è cominciato il Rinascimento Come cambia lo spettacolo al Sud: il promettente sviluppo del capoluogo pugliese Bari: è cominciato il Rinascimento Punta di diamante il Petnizzelli, in cui ieri sera «Turandot» ha inaugurato la lirica • E' un teatro aperto a vari generi con un cartellone, come dice il sovrintendente Pinto, «a misura europea» • Tre le altre istituzioni, la Camerata Musicale, il Piccinni - Due punti dolenti, i finanziamenti e gli spazi DAL NOSTRO INVIATO BARI — Una citta dove certe sere e difficile decidere quale spettacolo scegliere perché le proposte sono tante e di livello: una città che offre appuntamenti roboanti come la prima di Liza Mlnnelli in Italia. Insieme cori rassegne ricercate come Time Zone dedicala alla musica sperimentale: una città • bottegaia e individualista. come dicono alcuni di quelli che ci viv no. capace, pero, di rendersi protagonista negli ultimi 7 anni di un fenomeno Interessante di rinascila nel settore degli spettacoli. Una rinascita che sulle prime ha coinvolto solo le fasci- più acculturale e più mondane della popolazione (gli abitanti sono circa mezzo milione) e poi si è estesa agli altri strati sociali Con grandi successi, ma anche con grandi problemi: garantire alle iniziative, che hanno conquistato l'interesse del pubblico, la possibilità di continuare a vivere; rivitalizzare la produzione degli spettacoli, dopo II grande Incremento della distribuzione: favorire la partecipazione, coinvolgendo anche gli abitami dei quartieri ghetto: dare continuila agli eventi elflmcrl di grande richiamo. Punta di diamante di questa rifioritura t l'attività promossa dal Petruzzelll. dove ieri sera si e inaugurata ia stagione lirica con la Turandot di Puccini prodotta dal Regio di Tonno, direzione di Daniel Oren. regia di Grisella Asagarolf. protagonisti Olivia Slapp. Katia Ricciarelli. Nicola Martinucci Affidato dalla line del '79 al gio-.ane sovrintendente Ferdinando Plnto. 11 teatro settecentesco è diventato un caso guida nella realtà barese, un esemplo per la altre città del Meridione, un punto di riferimento per U mondo dello spettacolo italiano. Dice Pinto: •Sono partito da alcune idee base: eliminare le barriere tra generi, trasformando il tempio della lirica in una sede aperta a tutte le possibili esperienze; funzionante undici mesi fanno; laboratorio più che luogo di fruizione. Ho cercato di immaginare un cartellone ideale degli spettacoli che potrebbero interessare un cittadino barese, ma anche europeo; ho intaccato l'indifferenza secolare che caratterizza una certa mentalità del luogo, puntando su eventi-ih«ck di grande interesse; ho formato un gruppo di lavoro affiatato, non gerarchico-. Con mU gusto di una sfida un po' guasconO'. Pinto ha inaugurato la sua attività jon una stagione centrata sulla danza e aperta da Nureyev: poi * arrivata l'avanguardia musicale di Laure Anderson: il teatro di •rottura, di Perlini e di gruppi come la Gaia Scienza: 1? produzioni tinche importanti: 1 concerti di personaggi come la Mlnnelli e Slnatra; i rapporti intensi con U cinema, soprattutto con Zeli irei Il che ha da poco terminato di girare nel teatro barese una parte delle riprese con Liz Taylor del suo nuovo film // plorane Toscani ni Al Petruzzelll. che quest'anno ha legalo il suo nome all'esperimento dell'Aido alle Piramidi e al programma di lavoro in comune con le maggiori istituzioni teatrali francesi (la Comédle Francalse con cui produce // mercante di Venezia di Ronconi : il Festival di Lille dove è stalo rappresentato // Barbiere di .Vincila di Scaparro, il The&tre Musical de Paris- Chàtelct che ospiterà a maggio 17/loenia in Tauride di Ronconi e produrrà La cenerentola di Klaus Michael In programma al Petruzzelll per il gennaio dell'89). sono abbonate qua.'.; 5 mila persone. I dipendenti del teatro sono circa 500: l'imrwgno di spesa e di 7 miliardi l'anno; Il contributo del ministero dello Spettacolo di un miliardo e mezzo. Accanto al Petruzzelll si muovono altre Istituzioni importanti: la Camerata Musicale, il teatro Plcclnnl. il Coretto. -Dei 4 miliardi per l'attività culturale barese — spiega l'assessore comunale alla cultura Mastello — circa il 50% va agli Enti, primo fra tutti II Petruzzelli, destinatario degli aiuti maggiori. Il resto viene utilizzato in attività promosse direttamente dal Comune-. Mastello, che sogna la creazione di un • Palazzo della cultura-, dove potrebbero trovare sede le varie Istituzioni culturali, cita nomi e iniziative in programma, elenca manifestazioni e problemi: si va da Brian Eno che ha portato nel capoluogo pugliese la sua vidcomostra Place 19 a Sarah Vaughan che ha partecipalo alla rassegna jazz dell'estate organizzata e finanziata interamente dal Comune; dal Festival di musica contemporanea organizzato dal Coretto, al celebrato "»ìme Zone che verrà esportato a Tokyo: dall'esposizione dedicala a Le Corbusler che dovrebbe essere sponsortzzata dall'Università e accompagnala da un convegno sulla vivibilità urbana. E più i nomi si fanno importami, più u pubblico mostra vivacità nel seguire le proposte, più gli Emi locali sono chiamati a Intervenire per la risoluzione dei problemi del settore: -Per incoraggiare la produzione di iniziattve nella musica, nel cinema, nel teatro — dice l'assessore alla cultura della Regione Girolamo Pugliese — si e pensato ad una nuova legge in grado di garantire finanziamenti da un minimo del JO^c del costo totale del lavoro, al massimo del 75%: nell'8H il budget dovrebbe essere di 15 miliardi-. L'esempio più eloquente del problema carenza di spazi e ollerto dalla .Camerata Musicale., un'associazione che In 46 anni ha prodotto 1500 concerti e che oggi promuove anche iniziative diverse come 11 Festival del balletto, la rassegna jazz, i programmi monografici dedicati agli autori, i concorsi musicali .Siamo ospiti del Petruzzelll — racconta il direttore artistico Giovanni Anlonioni. insegnante di violino all'Accademia di S. Cecilia — e 1/ contributo che riferiamo dal minuterò dello Spettaculo viene completamente utilizzato per pagare il noleggio del teatro. Quest anno abbiamo 1500 abbonati per 25 appuntamenti, ieta media sì è abbassata, le nostre proposte sono seomtissime, ma il problema della mancanza di sede e di personale disposto a lavorare nei noifn oran un po' portico/ari ci obbliaa a non siri tiare il successoFulvia (.qir.tr.i Una scena della «Turandot» del Regio di Torino: lo stesso allestimento ha inaugurato il Pehw/elli