«Staiti? Atto sleale ma non c'è reato»

«Staiti? Atto sleale mg non c'è reato» I commenti al colloquio registrato con Melisi «Staiti? Atto sleale mg non c'è reato» Biondi: non si può neppure censurarlo - Il caso all'esame del (sin ROMA — E nata un'altra incrinatura fra due poteri dello Stato che continuano a guardarsi con diffidenza la visita di un deputato della Repubblica a tre magistrati con un registratore nascosto lascia ora prevedere altre polemiche, nuove ai^cuióioni e forse anche iniziative giudiziarie Ci si chiede infatti: che cosa potrà accadere ora al deputato missino Tomaso Stara di Cuddia che si e presentato al colloquio con il sostituto Luciano lnlelisi. il precuratore aggiunte Giuseppe Volpan e il procuratore capo Marco Boschi con un registratore cvlalo m una valigetta' L onorevole chiedeva informazioni sali inchiesta In-Sme ha ottenuto risposte, ma ha anche raccolto 10 sfogo del sostituto che chiamava in causa : suoi superiori Ma e consentito, anche ad un rappresentante del Parlamento. registrare clandestinamente una conversazione riservata avuta con un magistrate e sbandierarne 11 contenuto nel corso di una conferenza-stampa'' Al di i» delle ragioni personali che possono avere spinto Staiti di Cuddia ad agire in questo modo, e lecito In linea di principio un comportamento come questo sonza incorrere ui reati o infrazioni' A botta calda, sembra proprio di si Staiti non avrebbe commesso alcun reato ne sarebbe passibile di censura o richiamo da liane delia Camera di appartenenza -Posso dire sant'altro che quello di Staiti e stato un comportamento sleale — commenta 11 liberale Alfredo Biondi, nolo penalista e vicepresidente dell'assemblea di M'>:.iertiorto — ma non troni sul reg^famer.fo della Camera nessun articolii che possa essere applicato a! suo caso II regolamento prevede sornioni solo per comportamenti che possa- no. .via all'interno che aitesterno della Camera, apportare turbatila allattirifu parlamentare come per esempu clamori reiterati o atteggiamenti aggressivi anche 'uon aula. • Son esiste — aggiunge Biondi — nemmeno un richiamo alla deontologia come avviene per gli iscritti agli albi professionali Pos>•/ roto dire, come arrecato e come politico, che 'ornire la prova della venta attraverso uno strumento non noto a chi conferisce con me. ha una caratteristica dt clandestinità che non approvo'. Ed il Csm1 Come reagisce l'altro organo di nle\.ui/.a costituzionale lo strumento di autogoverno dei giudici previsto proprio iut salvaguardare l auto! nonna e l'indipendenza dell'ordine giudiziario' Ufficialmente non ha preso ancora nessuna iniziativa se ne comincerà a discutere da oggi, dopo la pubbli¬ cazione del caso sulla stampa Ma già da ieri pomeriggio i consiglieri ne parlavano tra loro nelle pause del plenum e del lavori della prima commissione, impegnata a concludere la motivazione con la quale chiede il trasferimento d'ufficio dello stesso Luciano Infelisi per la vicenda Delle Cniaie •In questa brutta stona — diceva Vito D'Ambrosio, uno del venti componenti togati — ce qualcuno che dice quello che non dorrebbe dire e qualcun altro che registra cose che non doi rebbe registrare E' un segno grave, che sottolinea il clima pesante che si sta vilendo all'interno delle istituzioni. Al Csm. ora. spetterà li compito di esaminare la questione e vedere se vi sono elementi per procedere diciplinarmente nei confronti dei tre magistrati Nulla potrà fare nei confronti di Staiti, se non n mettere gli 3.111 al titolar, dell azione penale, l quali venlicherar.no se v; sono estremi di reato nel com;>ortamenlo del parlamentare Dopo la nnma conferenza stampa di Staiti, poctv. giorni la. quando ancora nulla si saiieva delle registrazioni clandestine — .indie se qualcuno lo aveva ipotizzalo — il procuratore generale Filippo Mancuso scrisse una lettera al presidente della Camera Nilde lotti per denunciare 1 illecita ingerenza dei deputalo missino nell'inchiesta InSmc Quale reato si potrà ipotizzare a suo carico' La giurisprudenza m materia di registrazioni su nastro t molta aperta e di recente acquisizione Sembra co! munque che prelinuiiari mente si dovrà accertare ; colloqui fra Staiti e 1 i magistrati siano avvenuti in .luogo di pnvata dimora, oppure no. L ufficio d un procuratore della Re pubblica risponde a questi requisiti' r. con. I omaso si.uii Di ( midi

Persone citate: Alfredo Biondi, Biondi, Camera Nilde, Filippo Mancuso, Giuseppe Volpan, Luciano Infelisi, Marco Boschi, Vito D'ambrosio

Luoghi citati: Roma, Staiti